........uccide gli amanti perché non vuole essere superato in amore. Alda Merini

un saluto a tutti Mauro

Immagine di grande contrapposizione , difficile affrontare questa tematica , anche se la didascalia dedicata
ad uno scritto di Alda Merini è diretta ed esplicita , non ammette proroghe nessuna scappatoia , forse non
siamo perfetti perchè chi ci ha creati non lo è neanche lui , il bene ed il male sembrano legati l'uno all'altro
difficile stare nell'esatta metà , ogni tanto gli estremi si toccano e generano un'enormità di problemi all'umanità .
tutto dovrebbe essere assunto in piccole dosi usando il buon senso , cercando quello che molti orgogliosamente
aborrano ma che alla fine è l'unica cosa che ci permette di proseguire "il compromesso" , Bello tosto Mauro ,non scherzi.
Ciao Antonio.

Da dove vengono le guerre e le contese fra voi? Non sono forse di qui, dalle vostre passioni che combattono nelle vostre membra? Voi bramate e non avete; uccidete e invidiate e non potete ottenere; guerreggiate e contendete; non avete perché non domandate. Domandate e non ricevete perché domandate male al solo fine di sperperare nelle vostre passioni. Adùlteri, non sapete che l’amicizia del mondo è nemica di Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si costituisce nemico di Dio» (Giacomo 4).


La mano dell'uomo continuerà, nostro malgrado, ad alzarsi e ad "armarsi" contro il prossimo. Uccisione e violenza sono peccati della peggior specie... Dio è vita... l'uccisione è un'azione che annulla la vita.... il Vangelo non è bastato, e non basta, a fermare tutto questo...

Conceptual di forte impatto, Mauro... mi sento di interpretarlo in modo altrettanto "forte"
Ciao
Rosanna

Ho usato quell' arma e ho letto i Vangeli, due armi molto potenti con bersagli molto diversi, ma spesso per fare del male non c' è bisogno di una doppietta bastano le parole.E per fare del bene non basta leggerli solo i Vangeli bisogna viverli.

mille a Antonio, Rosanna e Alessandro
per l'interesse che ha suscitato loro il mio 3D e per le loro impressioni lasciate

ciao Mauro

prendo spunto dal messaggio di alessandro che condivido e aggiungo:

Amore e Dio dovrebbero coincidere essere la stessa cosa:

Un certo Platone parlando dell'amore diceva che era il modo in cui si eludeva la dimensione sessuale e passionale.

L'amore era inteso come moto dell'animo, e non come forma di relazione, era impulso al trascendimento della realtà sensibile, del mondo delle apparenze, era capace di muovere la conoscenza verso l'assoluto, permettendo così all'uomo di ricongiungersi con il divino, attuando cioè un processo di indiamento.

ciao mauro

buona gionata

andrea

ti ringrazio Andrea delle tue considerazioni e riflessioni ...vedi noi siamo portati a complicare sempre le cose

ciao Mauro