Vi dicevo che m'è partita (ripartita) la scimmia per la stenoscopia.
Ecchenesò.. mi sto convincendo che neanche i vetri più calibrati possano darti l'emozione di fotografare con un semplice forellino. Sarà un periodo, saranno i postumi dell'Amarone di ieri sera (e del lagavulin del dopo cena).. ma tant'è.

Le pinhole ce le siamo fatti tutti con mezzi quando più, quando meno ricercati: dalla latta del caffè al foglio di alluminio bucato con lo spillo. Ovviamente cerco risultati migliori e replicabili.
In base alle piccole esperienze e al solito mare di letture sull'argomento ho progettato con l'aiuto di un programma di disegno tecnico una macchina 4x5" da 95mm e una da 60 che "al più presto" (pecunia permettendo) farò costruire da un buon falegname. Prima però vorrei farmi un'idea più precisa delle misure, ottimizzando al meglio i parametri del foro (diametro/spessore) in relazione alla distanza focale, partendo dalla nota formula: D= K per radice di f x W.
A fare i calcoli ci pensa pinhole Designer, ma vorrei apportare di volta in volta delle modifiche alle singole variabili.
Per fare questo utilizzerei la linhof: ho intenzione di costruire una serie di piastre porta ottica da adattare ciascuna ad un foro di diametro diverso; modificandone le dimensioni non solo in relazione alla distanza fra le standarte, misurata col calibro (distanza focale); ma anche secondo le varie costanti (lord Rayleigh 1.9; 1.37 ecc..) sulle quali calcolare l'ampiezza del foro stesso.
Così facendo avrei modo di fare dei test caserecci per ricavare il diametro ottimale per ciascuna lunghezza focale.
In verità l'intenzione è quella di costruire una piastra provvista di portadischi da cambiare all'occorrenza, ma è una storia un pò più lunga, comunque l'originale è questa (nella foto con il foro con cui ho cominciato a fare alcune prove mooolto incoraggianti):
https://www.dropbox.com/s/prl4zjwmiafj2ju/DSC01693-1.jpg
Arrivo alle domande. Per ricostruire le piastre utilizzerei l'alluminio. Sì ma come si lavora l'alluminio? come si taglia (seghetto e lame apposite; dremel?). Conviene lavorarlo in casa oppure andare da un fabbro/tornitore/fresatore.
Quanto ai fori alla fine sceglierei la carta di spagna: i fogli di ottone centesimale. Quelli da 0.025mm di spessore. Procedura classica (è pieno di tutorial): incido con un punteruolo; carta abrasiva; buco con ago inglese di diametro noto. Limo le bave e passo sotto lo scanner per dare una controllata (ho cercato un calibro a corsoio per fori ma costa un botto).
Sapete dove posso trovare fogli di carta spagna a prezzi umani? Ho girato 800 ferramenta: niente. Poi ho cercato in rete, trovando prima quelli della metall-folie che costano 45 euro a confezione; in ultimo un rivenditore di milano che mi vende un foglio tra spedizione e costi a 25 euro. Si può fare di meglio?
Esperienze, guide, suggerimenti sull'argomento sono estremamente ben accetti.
Grazie

Enrico