QUOTE(Francoval @ Mar 15 2006, 05:32 AM)
E per quale motivo un foro stenopeico non dovrebbe dare un'immagine nitida? Credevo che quello strumento fosse il paragone per la più alta correzione diottrica possibile, e quindi anche per la nitidezza.
Anche la presunzione che a F 8 tutti gli obiettivi siano buoni è singolare. Un esempio il famoso Nikkor 18/3,5 AI che ad onta del prezzo esagerato cominciava a comportarsi decentemente a F 11. E pensare che l'avevo preso per sostituire il Tamron SP 17/3,5...
Il 28-80 in questione appartiene alla famosa serie
"anche Nikon talvolta produce rumenta", ed è assolutamente superflua la scusa che quella
roba è spacciata a meno di 200 euro. Per certa gente quei soldi soono i risparmi di anni.
Salute
Forse non hai mai visto una foto da foro stenopeico, Francoval. Io ne ho anche fatte, sviluppate, stampate.
Anche il Bignami della fisica ottica ti spiega che il foro stenopeico non riesce a focalizzare la luce su un determinato piano. Produce coni di luce.Per questo serve un sistema ottico. Con un foro stenopeico piccolissimo, la situazione migliorerebbe, se non subentrasse la diffrazione prodotta dai bordi. Spero non sia quello il tuo riferimento per la nitidezza..
Servono le lenti, non se ne scappa.
E subentrano altri problemi.
Una correzione accettabile dell'aberrazione cromatica (due colori fondamentali su tre) per esempio esige un gruppo di due lenti (doppietto acromatico, appunto).
Altrimenti i tre colori primari vanno a fuoco su tre piani diversi. Con esito nefasto per la nitidezza sia in BW che a colori.
Tutte le altre aberrazioni hanno bisogno di lenti combinate per essere corrette.
Non è obbligatorio buttarla lì se non si sa di cosa si parla..
Il 18/3,5 AI l'ho avuto anch'io. Dava il meglio di sè a f/5,6 e a f/8. Di singolare vedo solo le tue certezze..