
Pare che questo modo di dire tragga origine dalle persone ubriache le quali, secondo la fantasia popolare, erano viste come vittime di una scimmia che che gli stava appollaiata sulle spalle e li invitava, pressata dal proprio bisogno, a bere. Se l’ “ospite” declinava l’invito l’animale subito si vendicava facendolo star male graffiandogli il viso e tirandogli i capelli.
Successivamente negli anni '50, William Borroughs pubblicò il romanzo "Junkie" (tradotto in italiano nel 1962 con il titolo di "La scimmia sulla schiena") in cui lo scrittore descriveva le sue crisi di astinenza da morfina ed eroina. Uno dei principali sintomi fisici dell'astinenza da queste due sostanze e' infatti un dolore alla schiena accompagnato dalla sensazione di avere un peso sulle spalle, sintomatologia dovuta alla diminuzione dell'effetto "anestetico" sul sistema nervoso periferico a causa, appunto, dell'astinenza.
Oggi con questo detto s'intende, tra l'altro, la bramosia ossessiva di avere qualcosa!

Fonti: 1 e 2