Quante volte vi è capitato?!
State passeggiando, come magari siete soliti fare nel vostro tempo libero, quando si presenta davanti a voi una scena che vi lascia folgorati! E' la cosa più bella o interessante o artistica che abbiate mai visto! Dopo un paio di secondi di stupore e venerazione per lo spettacolo che avete davanti agli occhi, cominciate a tastarvi le tasche e il corpo neanche vi avessero appena derubato cercando l'oggetto che tutti conoscete bene, quello che renderà quell'epifania eterna e immutabile... LA REFLEX!

Poi con orrore tornate in voi e vi rendete conto del destino beffardo. Come un flash vedete perfettamente nitida nel vostro cervello la vostra reflex proprio dove l'avete lasciata: sulla mensola di casa. Disperazione, rabbia, imprecazioni e anatemi scagliati contro voi stessi per averla lasciata a casa!
Ma il tempo passa e sapete benissimo che nella fotografia bisogna cogliere l'attimo!
Allora con mesta impotenza prendete fuori il vostro cellulare e, non ancora sconfitti, cercate di immortalare quella scena. Non la riguardate nemmeno, mettete via il telefono prima di lanciarlo contro il primo passante che vi guarda storti e ve ne tornate sui vostri passi, carichi di rancore e delusione per quello scatto che poteva essere per voi quello più bello, quello più significativo!

Ecco. A me è successo qualche tempo fa e ogni volta che riguardo quella foto sento la rabbia montare!
Questa è la foto che mi tormenta:

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Se volete condividere con me le vostre frustrazioni per LO scatto mancato, sarò ben lieto di leggervi... Come si suol dire "mal comune, mezzo gaudio!"

Saluti e visto che siamo al bar,
Da bere per tutti!

A me l'ultima è successa solo due settimane fa, e la reflex l'avevo, ma nel bagagliaio e stavo guidando hihi

Mi spiego meglio: ero quasi a Sátoraljaújhely, in Ungheria sul confine slovacco, per un lavoro con la mia ragazza, ore 9 circa, neve dappertutto, leggera nebbia e leggera neve che scendeva. Io ero sulla strada tra questo paese e il precedente, strada pessima semi-ghiacciata....sto andando a 30/40 all'ora, e all'improvviso giro la testa a destra e nel campo accanto, a circa 30/35 metri, vedo una grossa volpe che corre parallela a me, semicoperta dalla neve e tra la nebbia, ma nitidissima, con la sua bellissima codona nera che sventola per aria....una scena bellissima con un'atmosfera eccellente! la seguo di pari passo per 7/8 secondi credo, che mi sembrano lunghissimi, ma neanche il tempo di fermarmi, che svolta e sparisce nella nebbia

Comunque una scena stupenda che non dimenticherò

Graziano

Come siamo soliti dire, non è il mezzo che conta e non pensare che con la reflex avresti tirato fuori chissaché... lo scatto, pur essendo stato eseguito col telefonino, è bellissimo... non rammaricarti troppo quindi. Non potrai stamparlo in formato poster, ma un 20x30 o un 30x40 con interpolazione vvedrai che ti salta fuori.

nessuna grande frustrazione e disperazione ma ogni volta che vado a fare sci freeride penso "se avessi la reflex!" non si può immaginare che atmosfere crea la neve appena caduta in posti incontaminati, il tramonto che infiamma le montagne, la polvere che alzano gli sci in controluce... Ma almeno mi evito schiena e reflex rotte in caso di caduta

Vuol dire che quello era un "regalo" che doveva restare solo per TE, in quel momento.

Comodo da pronunciare! ahahah Comunque hai preso in pieno quello che intendevo! Quando scendo da casa di mio zio dai monti vedo sempre una marea di animali attraversarmi la strada, quando decido di tenere la reflex sul seggiolino del passeggero pronta a scattare... Non attraversa neanche un moscerino!



Grazie, gentilissimo! Certo la foto per me ha un fortissimo significato simbolico (faccio il tirocinante in un centro di salute mentale) e niente può togliere questo, ma con la reflex forse avrei potuto rendere più giustizia a quella scena! Sono tornato il giorno dopo in quel capannone deserto in cui ho trovato quella carozzina ma era sparita... :-(



Tutte le volte che vado a sciare sono tentatissimo di portare la reflex! Ma poi la ragione e il buon senso hanno sempre il sopravvento! ahahah
Comunque mi sto attrezzando per acquistare una GoPro proprio per quelle occasioni! Molti miei amici la usano e vengono fuori dei filmati bellissimi!




Non l'avevo mai vista sotto questa luce.. Effettivamente è più consolante pensarla così!

Direi che è una variante della legge di Murphy per cui: « Se qualcosa può andar male, lo farà. » è come quando ti trascini il cavalletto in vacanza lasciando a casa qualsiasi cosa pur di rientrare nel peso ammissibile dei bagagli e poi non ti serve e non lo usi, però la volta che non lo porti ti mangi le mani perché trovi mille cose per cui il cavalletto è fondamentale!

io ce l'ho la gopro! la 960 che sinceramente la consiglio solo se vuoi spendere poco perché l'ho confrontata con la Hero2 e non c'è paragone, la 3 mi sembra esagerata...

Io me ne strafrego ..perche' porto sempre in tasca la Coolpix P7700
e se anche la dimentico a casa..ho sempre in tasca il Galaxy Note

Francesco Martini

Beh, frustrazione è una parola grossa, ma mi sono capitate due situazioni così, ed una maggiormente in particolare, quando eravamo in viaggio di nozze alle Seychelles.
La cosa brutta è che non avevo nemmeno il telefonino, e quindi sono stati due scatti, forse belli, persi entrambi.

Giusto per chiacchiera da bar ve li racconto!

Avevamo affittato un'auto, per fare un giro intorno all'isola di Mahè, da cui non ci aspettavamo grandi cose perché una coppia di nostri amici ci aveva addirittura suggerito di evitarla, cosicché quel giorno eravamo partiti con lo spirito dell'andare a zonzo, non tanto di raggiungere qualche posto speciale. La reflex ce l'avevo, ma con l'obiettivo sbagliato montato sopra e soprattutto stavo guidando.
All'improvviso ci troviamo ad attraversare un paesino, in cui a qualche decina di metri sulla strada, proprio in direzione della macchina, c'è un pescatore che tiene due enormi pesci, uno per mano. La sua espressione del viso, i segni del tempo sul suo volto, le ciabattine e la pelle cotta dal sole e dal mare mi fanno immaginare lo scatto!
"amore, passami la macchina fotografica, passami la macchina fotografica!!!" le dico ... Io rallento, so che forse non riuscirò a scattare mettendola fuori dal finestrino ma non m'importa, stavolta è la storia che si stava svolgendo che è speciale, e già me la immagino, la mia foto.

Peccato che innestato ci trovo l'ottica sbagliata! Allora penso, faccio retro, ritorno indietro e lo ribecco nuovamente frontalmente, stavolta preparato allo scatto. Ma lui è già scomparso! Probabilmente in quei pochi secondi aveva attraversato la strada e si era diretto a consegnare quegli enormi pesci.

Lasciai le Seychelles col rimpianto di questa foto.

L'altra occasione si svolse sempre in macchina, ed ancora una volta guidavo io. Ci eravamo praticamente persi e volevamo chiedere informazioni. Fortunatamente chiunque alle Sey parlava francese o inglese, così decidiamo di accostare in prossimità di una casa nella foresta.
Una gentilissima signora ci spiega che eravamo nella direzione sbagliata e ci dice invece come fare per prendere quella giusta ...
All'improvviso compare davanti a me un'altra signora, seduta vicino a lei, con un volto incredibile. Bellissimo, ma non perché è una dea, ma perché il suo volto mi ricorda quelle foto fatte dai fotografi del National Geografic. Le mancano dei denti, ha delle rughe profonde sul viso ma sorride, e stranamente ha anche dei tratti asiatici. Vorrei fotografarla, ma come faccio, penso fra me e me?

E così, per la timidezza, lascio di fare questo scatto ed andiamo via ...

Ahahaha Giusto! Infatti sto combattendo una battaglia interiore per scegliere tra un Tokina 11-16 (che desidero da tempo) e la nuova X20 da portare SEMPRE con me in modo da non perdere certe occasioni!



No guarda a me girano proprio le ba**e quando ci penso! ahahah Ma so di avere un temperamento decisamente perfezionista e mi scaldo facilmente quando sbaglio qualcosa!

Bellissimi racconti, non so perché ma il volto della signora me lo sono immaginato anche io! ahaha

Oggi pomeriggio, dopo tanto tempo di inattività fotografica, mi è venuta voglia di uscire e fare qualche foto, così, in giro senza meta alcuna e senza alcun programma preciso in testa, giusto con la voglia di scattare e di portare a casa qualche bella foto. Bene, esco di casa, faccio una lunga passeggiata per arrivare in centro, prendo la macchina per iniziare a fare qualche scatto e..............................appena la accendo mi compare questa scritta arancione e lampeggiante: "NO CARD".

Quando si scaricano le foto sul PC la scheda di memoria devi rimetterla in macchina, perchè sola non ci torna

Alla fine ho fatto un po di shopping in qualche negozio di abbigliamento approfittando degli ultimi saldi.

Un anno e mezzo fa mentre guidavo per un passo di montagna appenninico mi ha attraversato un falco con un serpente negli artigli, avevo la reflex nel sedile dietro, ma ovviamente... era un falco... cacchio quanto mi sarebbe piaciuto fotografarlo...

Se può consolarti io ne ho combinata una delle mie solite prima di Natale : ero in macchina con i miei genitori e mio marito,su in montagna, reflex IN MANO, più facile di così! Vedo su un palo della luce un falco immobile veramente bello, caccio un urlo ,faccio inchiodare mio padre che quasi gli viene un colpo e...non tiro giù silenziosamente il finestrino, APRO LA PORTIERA e ovviamente per il casino che ho fatto il falco è volato via!
Per la serie se hai la reflex ma dimentichi a casa il cervello ...

Non è possibile !!!

Ma che testa hai !?

Fossi in te proverei una vergogna che non ti dico

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?showtopic=301283




Roberto

Però anche tu ti difendi bene ... non ti dico le prese per i fondelli che ho subito per tutta la giornata e ovviamente da quel momento in poi non s'è più vista manco una formica!!!

Ops ...chiedo scusa non stavi rispondendo a me... ...imbranata...

La mia occasione mancata è stata leggermente diversa, in quanto non ho scattato non perchè non avessi una macchina - avevo la X10 in tasca - bensì per rispetto nei confronti del "potenziale soggetto".
Praga, un pomeriggio della primavera scorsa, sul mio stesso tram un uomo anziano seduto, la faccia un po' sofferente, i lineamenti marcati dal tempo, che si appoggiava stancamente con il mento sul manico del bastone che usava per camminare: devo ammettere che ci ho pensato a lungo, sarebbe venuto un bianco-nero da urlo ... però poi ho pensato che così facendo avrei violato la sua intimità, e così la X10 è rimasta in tasca.
Per contro, la sua immagine è ancora fissa nella mia memoria, meglio di una fotografia.