Buonasera, "eirene"!
Innanzitutto ti prego di darmi del tu, nel Forum si fa cos� ed � giusto, visto che una grande passione ci unisce.
Le ragioni della scelta sono esclusivamente di convenienza economica e pratica: avere subito, in un sol colpo, reflex analogica e due obiettivi "importanti" come il 50 ed il 135 � secondo me un buon punto di partenza.
Certo, la FM2 e la FM2n sono pi� evolute della FM, ma se ti appassionerai alla pellicola scoprirai che noi pellicolari fotografiamo anche con "poco" e, con il tempo, constaterai che "meno possiedi (in termini di tecnologia) e pi� impari (in termini di tecnica ... l'arte per� � tutta un'altra cosa).
La mia prima macchina � stata una FM ... me la regal� mio padre nel 1980, per il mio 14� compleanno ... da allora non ho pi� smesso di fotografare (quando il poco tempo libero me lo permette); la macchina funziona ancora perfettamente, pretende solo una revisione ogni 4 o 5 anni, ma per il resto non ha nulla da invidiare in termini di qualit�, robustezza e funzionalit� a tutte le altre che negli anni ho acquistato (analogiche, ovviamente!).
Vedo che sei una NPU, quindi gi� possiedi corpi ed obiettivi digitali che possono permetterti, in caso di necessit�, di non perdere lo scatto; per i paesaggi, per un reportage tranquillo, per i ritratti che vuoi "scavare " nell'anima dei tuoi soggetti, potrai usare la FM ... ti prenderai tutto il tempo che serve e lei non ti tradir� mai!
Funziona anche senza pile: l'esposimetro, ovviamente, non legge, ma l'otturatore, i diaframmi e l'avanzamento continuano ad andare avanti veloci e leggeri, ma resistenti come muli.
Ricorda, in analogico non serve nulla di speciale, nemmeno l'autofocus, solo una buona conoscenza delle regole di base, tanta buona volont� e ... la pazienza di attendere lo sviluppo per vedere l'immagine!
Ci sono cose che nella vita non hanno prezzo ... per tutto il resto c'� il digitale!
Buona Nikon a te.
Vincenzo
P.S.: quando inizierai con la pellicola, ricorda di usare sempre l'esposizione a forcella, seguendo sempre lo stesso schema (ad es.: valore corretto, +1 EV, -1 EV) aiuta molto a gestire la scelta per la stampa. La pellicola, purtroppo, perdona molto meno del digitale e, soprattutto, non permette post-produzione (se non qualche piccolo intervento selettivo in fase di sviluppo e stampa)
P.P.S.: ed insisto per l'esposimetro separato, che sia anch'esso analogico, munito di un bel regolo calcolatore ... sapessi quante cose si possono apprendere pi� facilmente interrogandolo!