QUOTE(ang84 @ Dec 17 2012, 07:34 PM)

Mha guarda, ti sbagli proprio. Queste agenzie li cercano eccome i fotografi freelance, ti faccio un esempio banale: fatto di cronaca a "poggibonzi", il fotografo sconosciuto di zona vende le foto a Reuters, semplicemente perch� Reuters non manda il suo principale di "Milano" fino a poggibonzi per quel fatto di cronaca, ed ecco che il tizio fotografo sconosciuto di poggibonzi viene pagato da Reuters per il servizio. Sono stato chiaro?

Uhm... ok, il tuo esempio � calzante... ma quante volte accade qualcosa a Poggibonzi da scomodare la Reuters? Una ogni 12.235 anni?
Il punto � che se io fossi un fotografo vivente in quel luogo o mi faccio pagare minimo 120.000 euro per le foto e ci campo una decina d'anni, oppure va a finire che dovr� unirmi alla lunga schiera degli abitanti di panchine. Credo che occorra essere realisti...
Da una recente ricerca effettuata da fotografi.org � emerso molto chiaramente che quelle che un tempo erano chiamate "attivit� collaterali" di un fotografo stanno diventando ci� che tiene in vita e sul mercato il fotografo stesso. Sono finiti i tempi del fotografo di paese che vive facendo le comunioni e i matrimoni. Come pure diventa un rischio immane decidere di aprire un'attivit� legata esclusivamente ad un genere fotografico... a meno che non si decida di dedicare tutti noi stessi, anima, corpo, denaro, affetti e divertimenti in un genere che un giorno potrebbe avere una crisi. E lasciarci a piedi... E lo Stato i suoi soldi li esige... crisi o non crisi.
Adesso come adesso un fotografo DEVE fare altro: insegnamento, workshop, grafica 2D e 3D, web design... e spaziare nei generi pi� disparati della fotografia: cerimonia, still life, eventi, reportage... con clienti di vario tipo, forma, misura, dimensione, colore. Perch� pu� succedere che un'eccessiva specializzazione in un solo ambito, al giorno d'oggi, possa di punto in bianco lasciarti senza lavoro. Non ci si improvvisa pi� come si poteva fare un tempo: non ci sono pi� margini di manovra per farlo... occorre avere le idee abbastanza chiare e le capacit� affinate: il cliente mica � obbligato a pagarti... e se trover� un appiglio per non farlo, credimi, lo far�!
Conosco un fotografo che, dopo aver lavorato con grandi clienti e grandi marchi, con relativi grandi guadagni, da qualche anno si � ritrovato senza pi� niente da fare... costa troppo, dicono... e gli preferiscono altri.
Gi�: perch� c'� anche quel problema... il proprio valore rapportato alla legge della domanda. Ma questo � un altro discorso.
Insomma: sorseggiando il tuo prosecco, mi viene da guardare il bicchiere con aria malinconica, tenendo uno sguardo trasognato, perdendo i pensieri lungo il corso delle bollicine. Fare il fotografo, almeno qui da noi, � dura: meglio avere pi� di qualche paracadute di riserva.