QUOTE(Simbacat @ Dec 12 2012, 02:41 PM)

Insomma....
Dai commenti che ho letto pensavo fosse un capolavoro...Perch� illudere una persona di aver fatto un buon lavoro con commenti solo positivi? Un'opinione negativa insegna molto di pi�, rispetto a un "Quanto sei bravo".
Il tuo corto ha tantissime carenze e problemi tecnici. Lavoro nel cinema (sia "italiano", sia straniero) come aiuto regista, montatore, edizione e anche fotografia in un paio di corti.
Cominciamo:
Recitazione: pessima. Non credibile. Inaccettabile. Il 90% dei corti italiani si autodistrugge a causa di un recitazione non credibile.
Dialoghi: mediocri. Vuoi emulare Tarantino con dialoghi frizzanti e caratterizzazioni vicine al cinema americano. Ma noi non siamo americani.... e infatti si vede. Il personaggio "sveglio" � semplicemente sbagliato in partenza, nonostante l'attore si impegni al massimo.
Audio: pessimo, davvero pessimo. Sembra quasi il microfono integrato della reflex. Cosa ci voleva a trovare un microfono esterno? Ci sono tanti fonici che non aspettano altro di essere chiamati (gratis... tutto fa curriculum..)
Fotografia: � evidente che non c'� un direttore della fotografia, che � una figura fondamentale nel cinema, quasi (quasi) a livello del regista. Il direttore della fotografia (DOP) � quello che fa le inquadrature, praticamente � quello che "costruisce" l'immagine del film. Ci si pu� improvvisare registi, ma per fare il Dop bisogna studiare.
Non si pu� fare a meno di un DOP!!
E infatti nel corto ci sono controcampi sbagliati, scavalcamenti vari, inquadrature casuali che non considerano la continuit�, campi bassi/alti senza senso, inquadrature semplicemente brutte, cosi come del resto lo � la luce, chiaramente buttata li per illuminare la scena.
Montaggio: anche qui si sente la forte mancanza di un montatore vero (non un professionista, basta trovare un montatore che abbia studiato qualcosina, e ce ne sono in giro...): il montaggio non � "sentito", ci sono tempi troppo sballati, e non permette allo spettatore di immedesimarsi nei personaggi (causa anche recitazione, audio, ecc..), inoltre non segue un giusto ritmo e molti tagli sono appunto fuori ritmo. Il risultato finale sembra pi� una bozza balzellante da cui poi limare e limare e limare, anzich� un prodotto finito.
Secondo me, per quanto riguarda il montaggio, hai cantato vittoria troppo presto. E' una cosa che capita spesso nel cinema, cio� farsi prendere dall'ansia e dall'entusiasmo e dichiarare un prematuro finalcut. Quanto tempo ci hai messo a montarlo? Per montare un corto ci vogliono settimane, se non mesi. Bisogna guardarlo, riguardarlo, riguardarlo, riguardarlo, riguardarlo e snellire sempre di pi�.. E sopratutto non bisogna mai avere fretta. Se si ha la piccola sensazione che c'� qualcosa che non va, significa che quella sensazione sar� Enorme nel pubblico, come una trave e quindi deve essere sistemata, altrimenti si taglia!
Musiche: lo stridio continuo � efficace all'inizio, perch� fa entrare lo spettatore in una sorta di stato di coscienza alterato, ma poi diventa inutile, se non fastidioso. Era meglio cambiare registro dopo un paio di minuti.
Regia: beh, la regia non � altro che l'insieme di tutti i reparti (scenografia, montaggio, fotografia, attori...). In questo caso direi che � allo stesso livello di tutto il resto, cio� mediocre, quasi inesistente, molto improvvisata. La caratterizzazione dei personaggi � banale, molto immatura, cosi come lo sviluppo della storia. La sensazione � quella tipica dei cortometraggi italiani in cui sembra quasi che il regista stia dicendo al pubblico: "Beh, almeno ci ho provato"...
Il buon cinema deve essere sicuro e spavaldo, non timoroso. Ad esempio, guarda in modo analitico un film americano qualsiasi e noterai che � pieno di errori di raccordi di montaggio e di luci. Perch�? Perch� gli americani se ne fregano della "grammatica". Loro vogliono solo che il montato sia fluido e deciso. Tanto gli spettatori non si accorgono di tutte le castronerie che ci sono. E' la magia del cinema... ma ci deve essere sicurezza e carattere!
In conclusione.
Il tuo corto non � un granch�, anzi, senza mezzi termini direi che � proprio fatto male. Il problema � che non "� cinema", non � un prodotto cinematografico, ma un'accozzaglia di scene senza un bersaglio preciso.
Il cinema, oltre ad essere Molto pi� difficile di quanto possa sembrare, si basa sulla Semplicit� e sulla Chiarezza: ogni scena deve avere un suo scopo e un motivo ben preciso per esistere, altrimenti si taglia, perch� fa perdere ritmo. Ogni volta che una scena termina, lo spettatore deve aver ricevuto qualcosa in pi� dalla storia, altrimenti crei solo un circolo di confusione e disinteresse.
Il fatto che sia stato selezionato a un festival non significa che hai fatto un buon lavoro, ma significa soltanto che il livello dei cortometraggi italiani � in generale talmente basso che il tuo spicca. Si perch� anche se � fatto male, bisogna dire che la storia � carina e questo, per un aspirante regista, � un gran punto di partenza.
Inoltre c'� anche un altro fatto molto importante, cio� la tua et�: se stai sotto i 20 anni, direi che hai cominciato in modo positivo, anche se ovviamente sei molto lontano dall'accettabilit�, ma appunto sei giovane. Se invece sei pi� grande, diciamo dai 25-30 in su, allora dovresti cominciare a rivalutare il tuo modo di auto criticarti e pretendere molto di pi� da te stesso e dai tuoi collaboratori.
Il mio consiglio � il seguente: se farai un altro corto elimina gli amici, che sono il peggior virus del cinema amatoriale e trova una troupe vera, cio� trova un direttore della fotografia che Vuole fare il DOP e che ha studiato per farlo. Trova un montatore vero, un operatore capace, un fonico, un aiuto regista che sappia cosa vuol dire fare "l'aiuto regista" (che non � un consigliere, ma un tecnico che fa altre cose), una segretaria di edizione (� importantissima!!!) trova un organizzatore che risolva i vari problemi di produzione e soprattutto spendi pi� soldi. Il cinema si fa con i soldi. Se non ce li hai, aspetti.
Grazie per critiche e per i consigli che, come ho detto gi� in precedenza, sono ben accetti. Dal prossimo sicuramente faremo meglio.