QUOTE(Max Lucotti @ Nov 13 2012, 03:11 PM)

1) la differenza tra i due sistemi è che con l'hdr si usa il tone mapping (quindi si agisce anche sui toni dei colori comprimendoli essenzialmente),
2) mentre per la fusione di immagini in blending il sw sceglie sempre il pixel meglio esposto tra quelli che ha a disposizione.
...................Ciao
Max
1) No.
Non è detto, il tone mapping è solo una opzione dell'HDR, l'HDR lo puoi tranquillamente fare anche senza tone mapping., dipende dall'immagine.
2) No.
Il manual blending è una fusione d'immagini. E stop,
Le puoi fondere come e dove ti pare, anche solo settorialmente e non è affatto detto che si debba cercare la migliore esposizione per tutti i px dell'immagine, alla fine dipende da cosa vuoi ottenere dall'immagine finale.
lo dice il rispettivo nome cosa sono, sono due cose diverse, e si usano per scopi anche molto diversi.
L'HDR, per sua stessa definizione, svilupppa i toni intermedi, ossia comprime i contrasti, appiattisce l'immagine, mentre il manual blending mette solo insieme delle immagini, e decide chi fa il lavoro come fare quella fusione e cosa fare con quella fusione, può, ad esempio, contribuire all'incremento del contasto dell'immagine, quando si vogliono incrementi di contrasto a gradienti diversi e settorializzati in una immagine, non ottenibili gradevolmente solo contrastando l'immagine.
In altre parole, fai due immagini in fotoritocco, esposte diverasamente, le lavori bene, con gradienti di contrasto diversi, uno più alto ed uno più basso, e poi le fondi setttorializzate: se ad esempio hai una immagine con tanta parte in ombra e tanta parte molto in luce, nella zona in luce fai un'immagine ad alto contrasto, lo lasci alto, usi la parte dell'immagine sviluppata ad alto contrasto, il contrasto dà vita all'immagine, mentre per la zona in ombra NON schiarisci le ombre, fai una immagine naturale per le ombre, hai esposto per le ombre e sviluppi tutta l'immagine per le ombre, con gradiente di contrasto giusto per le ombre e lo fai aumentare avvicinandosi alle zone il luce ( livello di contrasto e maschera sfumata a gradiente).
Poi fondi le due ed hai una foto secca e cruda, forte, ma naturale nelle luci ed una immagine morbida e molto leggibile nelle ombre, che scala in contrasto andando verso le luci, e l'immagine finale è molto realistica, un realismo che, in pratica, si ottiene solo con quella tecnica di manual blending, se schirisci le ombre si vede da lontano che qualcosa non va, di più sui cromatismi.
Dipende da cosa vuoi fare, dal fatto se lo sai fare, e comunque le due tecniche le puoi usare come mezzi simili o molto diversi.
In tutti i casi, almeno a parer mio personale, non è così immediato ottenere immagini naturali con l'HDR che non si possano fare con il semplice fotoritocco, soprattutto oggi con sensori ad alta dinamica, con la diferenza che con l'HDR sei a rischio di pacchianate, più o meno visibili.
Se si decide di usarli per scopi simili, la grande differenza è che l'HDR richiede poca bravura in fotoritocco, è un processo quasi automatico, regoli solo dei cursori, mentre il manual blending richiede assai più conoscenza e maggiore esperienza proprio per decidere l'immagine nella sua composizione di base, che ci faccio qui e che ci faccio là, sui diversi settori che compongono l'immagine, oltre poi cheil lavoro va saputo fare.
Saluti cordiali