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lorenzobix
Salve a tutti
Da qualche giorno un gruppo di amici fotografi ha inaugurato uno studio fotografico. Un "ignoto" benefattore ha regalato ai ragazzi una stampante plotter HP.
Ora, per quanto per alcuni potrebbe sembrare strano, malgrado tutte queste persone abbiano una grande esperienza fotografica nessuno di loro si è mai occupato approfonditamente di gestione colore e stampa. Malgrado l'alta qualità della stampante quindi hanno un problema nella gestione accurata della corrispondenza file-stampa.
Personalmente, come ho già scritto in un precedente post, quest'anno seguirò vari corsi di postproduzione e studierò autonomamente sulla gestione del colore, mi sarvirebbe sapere come cominciare, praticamente, a gestire la stampa in maniera professionale.
Qualcuno ha qualche sito/indicazione da indicarmi sul come risolvere, anche temporaneamente la situazione? del tipo: come creo un profilo ICC? come lo posso caricare su PS o LR ai vari file che andranno a stampare? come gestire i differenti tipi di carte?
Massimo.Novi
QUOTE(lorenzobix @ Oct 25 2012, 04:49 PM) *
...del tipo: come creo un profilo ICC? come lo posso caricare su PS o LR ai vari file che andranno a stampare? come gestire i differenti tipi di carte?


1) Un profilo ICC per una carta va creato solo se per la stampante e per la carta in uso non esiste. Di solito viene fornito dal produttore della carta. A volte si prefersice comunque ricrearselo. Un profilo ICC viene creato con uno spettrofotometro (non un colorimetro) basandosi su una stampa di test apposita da quella stampante e con quella carta. La misurazione avviene sotto la luce standard della sonda (di solito sono 5000K) e il software crea il profilo che poi sarà usabile dai software. Ci vuole un poco per creare il profilo e va fatto con precisione ma poi se non si cambia carta, inchiostro o stampante, dura per sempre.

2) In PS o LR si seleziona la stampa con gestione mediante profilo e sul driver di stampa si disattiva la gestione colore (ICM o simile). Il file viene quindi stampato dopo essere stato automaticamente convertito nel profilo ICC indicato nel software.

3) Ciascun tipo di carta va riferito ad un tipo standard della stampante (viene di solito indicato dal produttore della carta) e questo serve ad impostare il driver. Quindi si crea il profilo ICC per quella carta e si stampa. Ovviamente certe carte usano inchiostri matt e altre glossy ma questo dipende anche dalla stampante e dagli inchiostri in uso.

E' consigliabile iniziare a stampare senza profili specifici ma usando quelli predefiniti ed una carta del produttore (nel vostro caso HP) per valutare la resa di base ed eventuali problemi iniziali, nonchè per valutare se vale la pena di cambiare carta.

Massimo
lorenzobix
QUOTE(manovi @ Oct 25 2012, 04:07 PM) *
1) Un profilo ICC per una carta va creato solo se per la stampante e per la carta in uso non esiste. Di solito viene fornito dal produttore della carta. A volte si prefersice comunque ricrearselo. Un profilo ICC viene creato con uno spettrofotometro (non un colorimetro) basandosi su una stampa di test apposita da quella stampante e con quella carta. La misurazione avviene sotto la luce standard della sonda (di solito sono 5000K) e il software crea il profilo che poi sarà usabile dai software. Ci vuole un poco per creare il profilo e va fatto con precisione ma poi se non si cambia carta, inchiostro o stampante, dura per sempre.

2) In PS o LR si seleziona la stampa con gestione mediante profilo e sul driver di stampa si disattiva la gestione colore (ICM o simile). Il file viene quindi stampato dopo essere stato automaticamente convertito nel profilo ICC indicato nel software.

3) Ciascun tipo di carta va riferito ad un tipo standard della stampante (viene di solito indicato dal produttore della carta) e questo serve ad impostare il driver. Quindi si crea il profilo ICC per quella carta e si stampa. Ovviamente certe carte usano inchiostri matt e altre glossy ma questo dipende anche dalla stampante e dagli inchiostri in uso.

E' consigliabile iniziare a stampare senza profili specifici ma usando quelli predefiniti ed una carta del produttore (nel vostro caso HP) per valutare la resa di base ed eventuali problemi iniziali, nonchè per valutare se vale la pena di cambiare carta.

Massimo


Massimo, che dire se non grazie infinite. ora che sto cominciando a studiare le gestione del colore mi rendo conto di quanto complessa sia, a maggior ragione ti ringrazio per le indicazioni molto pratiche che mi hai fornito. Abbiamo già cominciato a stampare su tipi di carta comuni, ma essendo più o meno tutti novellini di Lr ci siamo limitati a impostare il tipo di carta e poco più, peraltro inerente all'uso del software come mezzo di stampa e nella creazione dei provini. Devo dire che su carta lucida di qualità scarsa abbiamo raggiunto un risultato discreto in due tentativi, in B&N, (più che altro abbiamo accentuato la chiarezza e di poco il contrasto). Settimana prossima cominceremo a provare stampe a colori, provando tutte le carte (comprese nel regalo c'erano 5-6 rulli plotter di carte di varie qualità) e magari vedendo se, come mi consigliavi tu, non convenga partire coi profili standard, e magari provare una calibrazione "fina" con le carte buone.
Anyway, ti farò sapere
grazie ancora
Lorenzo
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