Grazie per le risposte!
QUOTE(buzz @ Oct 5 2012, 12:32 AM)

Quante complicazioni!

Qualunque monitor si può calibrare. I monitor dei portatili di solito non li calibri perchè non lo usi per il fotoritocco e perchè dato il fatto che la luminosità e il colore variano con l'angolazione, sarebbe inutile. Però se un monitor da portatile non ha questi "difetti" lo puoi usare benissimo, Inoltre, anche se non hai la precisione assoluta, una volta che hai fatto l'occhio, i ritocchi li puoi fare con qualsiasi monitor.
Il secondo monitor puoi anche esso calibrarlo, e se il programma di gestione lo consente, puoi ottenere un profilo ad hoc per ogni monitor.
Fai elaborazioni estreme?
Te loc hiedo perchè se non usi l'intera trafila di adobe RGB dallo scatto alla stampa (che dovresti fare in casa) non ha molto senso.
OPrmai ho preso l'abitudiune di lavorare in SRGB direttamente, dato il fatto che i laboratori di stampa vogliono il file in SRGB e non in adobe o altro. Una volta se mi dimenticavo di fare la conversione mi restituivano stampe inguardabili. Da allora ritocco pochissimo, e quel poco lo faccio direttamente dal raw, e sviluppo direttamente in SRGB.
Alla fine il monitor del notebook non mi interessa granchè, dato che per il fotoritocco userei sempre quello esterno. Finora col monitor che avevo (calibrato, ma non un granchè), ho trovato un'intesa col laboratorio di stampa.
Non faccio lavori estremi, ma volendo (e dovendo) fare dei lavori (solo fotografici) più precisi ed in alcuni casi richiedendomi fotografie elaborate in adobeRGB, mi devo attrezzare di conseguenza. Fosse per me un notebook da 5-600 euro ed un buon monitor sRGB mi basterebbe...e ci spenderei meno della metà!
Quasi tutti i lab di stampa richiedono sRGB...ma alcuni stampano anche in adobeRGB...vedendo alcune di queste stampe, confrontate con altre in sRGB, le differenze le ho viste. Ed in futuro mi attrezzo anche per la stampa casalinga.
Anchio faccio Raw, poi rgb o tiff.
QUOTE(Clau_S @ Oct 5 2012, 04:22 AM)

Questa non l'ho capita :S
Cioè, ho capito che lo fai per il discorso dei 10bit, ma non ci vedo una necessità. Tutti noi con comunissime schede video come avremmo fatto fino ad ora a lavorare in adobeRGB e oltre?
Il monitor del notebook (se non l'hai già verificato prima di scriverlo) potrebbe avere un gamut ancora più ridotto di sRGB. Per il mio è così, ma ho preferito risparmiare anziché investire sul pannello sapendo che per il 99,9% del tempo l'avrei utilizzato con il monitor esterno. Durante il normale uso invece il widegamut potrebbe darti qualche noia per via della sovrasaturazione (specie dei rossi) in software che non gestiscono i profili colore. A me personalmente non ne ha mai data, altri li ho visti disperarsi. Dipende forse da cosa fai abitualmente col pc.
Non sono d'accordo, specie se usi il portatile affiancato ad un monitor esterno. E' chiaro che non puoi aspettarti corrispondenze tra i due monitor, ma quello del portatile rientra nel campo visivo e non calibrarlo (neutralizzando quantomeno i grigi) vorrebbe dire avere un elemento cromatico di disturbo durante tutto il lavoro. Anche nell'uso singolo non vedo controindicazioni. I limiti legati al pannello non si superano ma se ne può trarre comunque giovamento. Certo, comprare un colorimetro appositamente per un pannello tn di un portatile forse è un po' troppo, ma se ce l'hai già non vedo perchè non usarlo.
Riguardo al fatto di usare un spazio colore più grande o più piccolo, ognuno ha il suo metodo. Sai cosa ci guadagni da un workflow tutto in sRGB ma sai anche cosa ci rimetti.
Una comune scheda video mi basterebbe, ma non mi risulta che ci si possa fare un workflow in 10 bit...oppure come la intendi? Cioè si potrebbe lavorare con adobeRGB sul monitor 10 bit senza una gpu quadro (o firepro)?
Il monitor del notebook...si mi sembra di aver visto che copre meno dell'sRGB...ma alla fine non mi interessa, preferisco investire sul monitor esterno come hai fatto te.
Usando Photoshop ed in particolare camera raw ed impostando adobeRGB, con monitor esterno wide g. calibrato non dovrei avere problemi...spero!
In effetti hai ragione, avendo il monitor del notebook non calibrato ed in sRGB sarebbe di disturbo al monitor esterno...a quel punto avrebbe più senso spegnere il monitor del notebook e lasciare acceso solo quello esterno...solo che lo vedrò poi al momento.
Per calibrarlo uso lo Spyder...vedrò poi se riuscirò a calibrare bene il monitor del notebook...ma per me l'importante è riuscire a calibrare il monitor esterno!
Prevedo tempi difficili per me che son una schiappa informatica...anche se lavoro con le foto non ho ancora digerito il passaggio dalla camera scura alla camera chiara..!