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norijuki
Questa mattina mi è capitato di dover fare qualche foto ad un quadro, ovviamente non per lavoro, ma solo per fare un piacere ad una persona.

Tecnicamente un po' di cose credo dí averle ormai apprese (poi da saperle ad applicarle, ovviamente ce ne passa rolleyes.gif ) e non ho avuto grosse difficoltà anche se mi è rimasto un piccolo cruccio:

come ottenere una prospettiva perfetta ?

Sulla carta mi vengono un paio di idee:

Ovviamente macchina fotografica sul cavalletto e in "bolla", quadro appeso in maniera più verticale possibile, macchina fotografica e cavalletto piazzati quando più possibile di fronte al quadro (più o meno faccio conto che il sensore della macchina sia esattamente parallelo al centro del quadro), lunghezza focale intorno ai 50mm su FX.

Dimentico qualcosa ? Sbaglio qualcos'altro ?

Se poi la teoria è tutta bella e apparentemente semplice, la pratica il più delle volte è un po' più complicata:
nel mio caso infatti il quadro non poteva essere appeso, ma solo appoggiato al pavimento (per altro un po' in pendenza) e quindi andava per forza tenuto un po' obliquo per evitare che cadesse..

In questi casi c'è qualche barbatrucco per cercare di avere un risultato accettabile dal punto di vista prospettico ?

Terminata la fase di inquadratura, inizia la fase di "illuminazione", ma qui per fortuna me la sono cavata piuttosto bene con la luce ambiente molto uniforme e un buon bilanciamento del bianco.

Grazie a chi vorrà contribuire.

MrFurlox
direi che ti serve un PC-E o in alternativa almeno un macro ... 55 AI/Ai-s o 60 micro possono andare benissimo .
il quadro è obliquo e pendente ? bene metti la fotocamera obliqua e pendente come il quadro aiutandoti con il reticolo della fotocamera wink.gif


Marco
norijuki
QUOTE(MrFurlox @ May 24 2012, 02:04 PM) *
direi che ti serve un PC-E o in alternativa almeno un macro ... 55 AI/Ai-s o 60 micro possono andare benissimo .
il quadro è obliquo e pendente ? bene metti la fotocamera obliqua e pendente come il quadro aiutandoti con il reticolo della fotocamera wink.gif
Marco


Ho difatti usato proprio il 60 micro.

Aiutarsi con il reticolo della macchina fotografica è però praticamente inutile per avere un risultato preciso.. certamente ti aiuta per avere un risultato "all'incirca, ma nulla più.

Il problema più grande che ho avuto con il quadro appoggiato al pavimento e quindi dovendo lasciare un po' di "piede" per non farlo ribaltare, è stato capire a che altezza mettere la macchina fotografica per compensare questa inclinazione... specialmente perché il quadro era 150x120 cm e quindi io dovevo stare a diversi metri per inquadrarlo tutto.
Lutz!
QUOTE(norijuki @ May 24 2012, 02:13 PM) *
Ho difatti usato proprio il 60 micro.

Aiutarsi con il reticolo della macchina fotografica è però praticamente inutile per avere un risultato preciso.. certamente ti aiuta per avere un risultato "all'incirca, ma nulla più.

Il problema più grande che ho avuto con il quadro appoggiato al pavimento e quindi dovendo lasciare un po' di "piede" per non farlo ribaltare, è stato capire a che altezza mettere la macchina fotografica per compensare questa inclinazione... specialmente perché il quadro era 150x120 cm e quindi io dovevo stare a diversi metri per inquadrarlo tutto.


E' un problema classico di riproduzione. Si risolve SOLO mettendo il sensore parallelo al quadro e l'asse della lente sull'asse del quadro (ovvero, perfettamente al centro).

Giustamente usi lenti con pochissima distorsione, altrimenti ti verrebbero i bordi storti.

L'unico movimento che puo servirti è lo shift qualora il quadro sia appeso su un muro e tu non riesca a metterti in asse con il quadro.

D'obbligo la gestione del colore !

Altrimenti.... per quadri sotto il formato A3, ci son sempre gli scanner e le fotocopiatrici digitali, da non sottovalutare...

norijuki
QUOTE(Lutz! @ May 24 2012, 03:05 PM) *
E' un problema classico di riproduzione. Si risolve SOLO mettendo il sensore parallelo al quadro e l'asse della lente sull'asse del quadro (ovvero, perfettamente al centro).


ho scoperto a miei spese che è un operazione tutt'altro che semplice se la si vuole fare veramente precisa...

Secondo te il punto di messa a fuoco centrale può essere considerato come "l'asse della lente" se (ovviamente) la macchina è in "bolla" su entrambi gli assi ?



QUOTE(Lutz! @ May 24 2012, 03:05 PM) *
Giustamente usi lenti con pochissima distorsione, altrimenti ti verrebbero i bordi storti.

L'unico movimento che puo servirti è lo shift qualora il quadro sia appeso su un muro e tu non riesca a metterti in asse con il quadro.

D'obbligo la gestione del colore !

Altrimenti.... per quadri sotto il formato A3, ci son sempre gli scanner e le fotocopiatrici digitali, da non sottovalutare...


concordo su tutto !


davidemartini.net
Se non devi farlo iper-professionalmente non e' difficilissimo e hai gia' detto tutto.
cavalletto bello robusto e macchina in bolla assolutamente orizzontale (o comunque, parallela al quadro). per quello che riguarda la prospettiva a me non piacciono per forza 'dritte' di fronte al quadro (penso che su internet ci siano gia' foto fatte perfette cosi'), ma anche in prospettiva (se si dice cosi'). l'importante e' non distorcere nulla.
una cosa del genere: http://www.galleriarepetto.com/mostre/mostre.php?lang=it
scattate con un 16-85 e la mia 'vecchia' d7000.

poi, per il resto, io vado di bilanciamento del bianco a mano, diaframma da f8 a f11, iso da 100 a 200 e scatto con telecomando o autoscatto (con mirror up sarebbe il massimo).
ah, ricorda di disattivare il vr con il cavalletto.
Lutz!


La cosa piu semplice per mettersi in asse è guardare nel mirino o usare il live view con il reticolo. Se i bordi del quadro (che mi aspetto siano dritti) son tutti dritti, allora il sensore è parallelo al quadro.

IN realtà questo è quello che conta di piu, se poi non è perfettamente centrato, pace, farai un ritaglio. Anzi, se proprio vogliamo esser pignoli, puo valer la pena avere un po di margini del quadro e poi ritagliare la parte centrale, per ridurre ulteriormente distorsioni.


Belle le foto in prospettiva, ma li il quadro diventa di contorno all'arredamento....

Una volta che hai la foto ben fatta, nulla ti vieta di fare anche dei rendering o dei montaggi in cui fai vedere come starebbe il quadro in un determinato contesto..
davidemartini.net
QUOTE(Lutz! @ May 25 2012, 11:54 AM) *
Belle le foto in prospettiva, ma li il quadro diventa di contorno all'arredamento....

Una volta che hai la foto ben fatta, nulla ti vieta di fare anche dei rendering o dei montaggi in cui fai vedere come starebbe il quadro in un determinato contesto..

Vero, nel mio specifico caso l'interesse infatti non e' il quadro di per se; foto 'dritte' con le sole opere si trovano su tanti siti e nei cataloghi appositi che si prendono gratis all'ingresso. La richiesta, del cliente in questo caso, e' quello di fare le foto della 'mostra', quindi le opere inserite all'interno della galleria e mai la singola opera.
Detto cio' (e scusate la digressione personale) ci sono dei punti fermi che non si possono violare. Usare il reticolo, la bolla, l'asse perfettamente verticale, un'ottica non grandangolare per le distorsione, etc. non sono punti soggettivi ovviamente smile.gif
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