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gelindob
E' già qualche anno che stiamo vivendo una crisi economica, praticamente senza precedenti. Spesso si parla della crisi del '29 per raffrontarla alla situazione attuale, dimenticando di dire che l'economia e gli economisti pensavano di aver appreso proprio da quella crisi della possibilità di disporre di automatismi macroeconomici che da soli avrebbero scongiurato il protrarsi negli anni di periodi di depressione di questa portata.
E invece la situazione italiana ci dimostra che anche autorevoli conoscitori delle questioni economiche annaspano difronte ai capricci del mercato. E non siamo i soli.
Credo che nel giro di un po' di anni potrebbero nascere nuove teorie di pensiero che potrebbero rivoluzionare il nostro stile di vita, come succede ogni volta che ci si trova improvvisamente di fronte a situazioni insostenibili e c'è il bisogno di reagire.
Ci sarà spazio per tutti gli spiriti rivoluzionari (lo dico con un filo di ironia, nessuno si spaventi), tutti coloro che sono portatori di idee un po' troppo forti per poter essere valide per la maggioranza di noi.
Mi chiedevo se qualcuno di noi frequentatori ha avuto qualche intuizione che vuol portare al giudizio del forum.
Naturalmente questa non vuole essere una discussione politica, semmai una chiacchierata sulle idee.
Uno sfondo comune per queste idee è la considerazione che nei prossimi anni vivremo in una società senza crescita economica (caso buono) o addirittura con recessione.
Un'altra considerazione per me rilevante è che di questa situazione non se ne soffre tutti in egual misura, c'è persino chi può beneficiarne.
A voi la parola
alvisecrovato
Ciao, "chi crede in una crescita infinita in un mondo di risorse finito è un pazzo, oppure un economista".
Non c'è che organizzare un modello funzionante di decrescita, di cui beneficerebbe il pianeta, oltre che lo spirito umano. Ovviamente dopo che ho preso la D800...
Consiglio comunque "Ambiente e pace: una sola rivoluzione" di Carla Ravaioli, LUCIDISSIMA analisi sul mondo attuale.
Anche "Astronave Terra" di Carla Galassi.
BANJO911
Tornare un po' indietro non puo' farci che bene, è da anni che la media vive sopra le possibilità.

Riscoprire un po' il sapore della vita non puo' farci che bene.....

A patto che in recessione vi siano anche i governanti, altrimenti...

RIVOLUZIONE!

Marco
CVCPhoto
QUOTE(gelindob @ Apr 29 2012, 12:05 PM) *
...

Un'altra considerazione per me rilevante è che di questa situazione non se ne soffre tutti in egual misura, c'è persino chi può beneficiarne.
A voi la parola


La storia insegna... nei periodi di crisi c'è chi si arricchisce a dismisura e chi invece da una vita normale agiata piomba nella povertà.
porkchop
in una mia riflessione, forse troppo lunga da esprimere (non ho il dono della sintesi), ritengo che tutte le soluzioni potrebbero avere ragione (ma non che io sia daccordo con alcune di esse), ma solo se applicate in un mercato chiuso, purtroppo siamo in un finto mercato globale (se fosse vero si considerebbe anch'esso mercato chiuso)


Guido
photo63
Il problema e' che in Italia fino a quando ci saranno Professori ed Economisti che ci governano si aumenteranno sempre le tasse, perche' non badano al cittadino comune ma questi signori guardano solo al bilancio dello stato....e delle loro tasche...
DiBRISCO
QUOTE(BANJO911 @ Apr 29 2012, 01:03 PM) *
Tornare un po' indietro non puo' farci che bene, è da anni che la media vive sopra le possibilità.

Riscoprire un po' il sapore della vita non puo' farci che bene.....

A patto che in recessione vi siano anche i governanti, altrimenti...

RIVOLUZIONE!

Marco


Pollice.gif
scardix
QUOTE(DiBRISCO @ Apr 30 2012, 10:32 AM) *
Pollice.gif



...è già, e chi avrà il coraggio di fare la rivoluzione??

Siamo troppo attaccati al ns finto benessere(io per primo!)....la nostra casetta, la nosta macchinina i nostri telefonini, computer, tablet, reflex e chi più ne a più ne metta!
La verità è che ci tengono per le xxx e la maggior parte ha troppo da perdere da una fantomatica rivolta...

Guardate in Gracia o in Spagna, che sono messi peggio di noi, che fanno?? Un pò di manifestazioni un pò di blocchi stradali e niente più! Chi stà veramente male preferisce suicidarsi che lottare...

Bò, spero di sbagliarmi ma mi sembra che siamo arrivati ad un vicolo cieco...


gianz
L'impressione che raccolgo guardando questa crisi è che il modello capitalistico abbia ormai mostrato delle crepe assai notevoli: sembra esser arrivato ad una deflazione, quasi stesse implodendo su se stesso, non riuscendo più a reggere con cifre troppo alte. Mi spiego: il modello standard potrebbe essere =
io lavoro, prendo i soldi, con quelli compro ciò che mi serve, creo quindi lavoro per altri, che a loro volta prendono dei soldi e così via. Il circolo è virtuoso... potrebbe autosostenersi per lungo tempo... ma...
Ora invece, situazione accelerata dall'avvento dell'euro qui in italia (i rincari sono stati molto alti... di fatto andando ad erodere i soldi messi da parte...), siamo in una situazione dove, pur lavorando, non posso quasi più permettermi di comprare (troppo) altro. Altissime spese fanno in modo che il sistema di per se si inceppi: c'è qualcuno che sta guadagnando troppo, di fatto tarpando le ali agli altri... togliendo respiro. La voglia di denaro, di molto denaro, sta di fatto soffocando tutto il sistema, che non riesce più ad autoalimentarsi. Poi aggiungiamoci lo Stato che non paga chi lavora, i creditori che anche loro bloccano i pagamenti e chiedono cifre al ribasso per appalti e quant'altro e avremo un'immagine assai fosca.
Credo che da qui a due anni si assisterà ad un aumento del contrasto sociale, con grosse fette di popolazione in condizioni disagevole (noi quando si scoprirà che grazie a cocopro e compagnia bella non abbiamo un euro di contributi, per esempio...) che guarderanno con odio & astio una parte sempre più stretta di personaggi che invece di soldi ne avrà una caterva. Ci saranno scontri ed un generale rallentamento dell'economia. Già adesso sta montando un sentimento di antipolitica che, potete starne certi, prima o poi sfocierà in qualcosa di non molto bello.
Le rivoluzioni sono belle, idealmente... portano a grandi cambiamenti. Ma storicamente le ultime che ci sono state, dal 1900 in poi, non hanno portato nessun miglioramento, solo un gran spargimento di sangue ed una situazione conseguente non migliore di quella che l'aveva preceduta (ex URSS, Cambogia, Cina, etc etc).
Infine l'ultima considerazione: la crisi del 29 di fatto finì solo con un sistema: una Guerra Mondiale... quando il Sistema vacilla lo si fa andar giù... costa meno riavviare le economie da zero.

Ecco... qualche considerazione disordinata, buttata lì quasi a casaccio... un quadro completo sarebbe arduo da tracciare, soprattutto per noi comuni mortali ai quali viene vietata o quasi una visione d'insieme chiara e sufficientemente pulita per poter giudicare. Meglio tenerci tutti controllati con mass media e strane e varie Entità Sovrannaturali (l'Europa, per esempio) e dimenticarci di poter ancora contare qualcosa (la Democrazia? Mai esistita... qualcosa di simile esisteva i n Grecia, 2000 e passa anni fa... ma adesso siamo in troppi!).
d.kalle
Un piccolo aspetto positivo, giusto per non deprimersi troppo: il mercato dell'usato fotografico non e' mai stato cosi' florido....... e la casa dei miei sogni costa il 15% in meno di 1 anno e mezzo fa.....
scardix
QUOTE(d.kalle @ Apr 30 2012, 03:53 PM) *
Un piccolo aspetto positivo, giusto per non deprimersi troppo: il mercato dell'usato fotografico non e' mai stato cosi' florido....... e la casa dei miei sogni costa il 15% in meno di 1 anno e mezzo fa.....


..già, solo che un anno e mezzo/due anni fà le banche i mutui te li davano...ed ora??

Siamo alla frutta! Io mi aspetto da un momento all'altro che nella mia azienda mi dicano che non ci sono piu' soldi per pagare gli stipendi....allora, saranno varamente c...i!



norijuki
QUOTE(gelindob @ Apr 29 2012, 12:05 PM) *
Mi chiedevo se qualcuno di noi frequentatori ha avuto qualche intuizione che vuol portare al giudizio del forum.


Concordo con chi sostiene che il modello "consumistico" sia ormai probabilmente arrivato alla fine, almeno per come lo abbiamo conosciuto fino ad ora, quindi qualcosa dovrà cambiare, ma temo che servirà scendere ancora parecchio "in basso" prima di ricominciare a salire.

Quello che farei io ?

Per prima cosa cercherei in tutti i modi possibili immaginabili di creare coesione nel paese perché dobbiamo veramente sentirci prima di tutto Italiani ed essere attaccati al nostro Pese e alla nostra terra. Questa non è una misura direttamente economica, ma credo che sia un punto fondamentale per far migliorare le cose.

Seconda cosa saluterei l'Euro che, come ho sostenuto da sempre, ci ha portato probabilmente più danni che vantaggi.

Terzo proibirei per legge i pagamenti dilazionati a partire da quelli della pubblica amministrazione perché non è veramente concepibile che ci siano aziende e attività sane che hanno dovuto chiudere (o meglio sono fallite) perché avevano come cliente lo Stato.
Se si deve acquistare un bene o una materia prima lo si deve pagare al momento che questo viene dato. Questa cosa creerà sicuramente un grosso sconvolgimento nelle prime fasi, ma sono convinto che alla lunga possa portare solo dei vantaggi per tutti.

Quarto porrei una tassazione DISUMANA sulla speculazione finanziaria che è stata la madre di tantissimi problemi nel recente passato.. tra le altre cose è abbastanza ridicolo che oggi come oggi molti stati con una mano plaudano l'Italia per gli sforzi compiuti e con l'altra clicchino sul programma dell'home banking per speculare sui nostri titoli di stato mettendoci ancora più in difficoltà.

Quinto "chiuderei" le frontiere ponendo vincoli molto più stringenti sia sui flussi migratori che, soprattutto, sulle merci. In particolar modo metterei una forte tassazione sulle merci che arrivano da certe zone del mondo, zone nelle quali si produce in condizioni sociali di fortissimo sfruttamento dei lavoratori, se non addirittura di semi schiavitù.

Sesto cercherei di togliere dalla testa della gente che la Globalizzazione non è sempre una cosa positiva, ma che si potrebbe benissimo puntare sull' ITALIANIZZAZIONE.
Sappiamo benissimo tutti che viviamo in un paese dove c'è di tutto di più sia dal punto di vista delle risorse naturali che dal punto di vista produttivo.
Sono convinto che senza troppi sacrifici potremmo andare in vacanza in Italia invece che all'estero, mangiare cibo italiano, usare prodotti italiani ecc...

Settimo cercherei un buon posto per nascondermi perché a quel punto ci sarebbe più di una persona che vorrebbe la mia testa biggrin.gif

dottor_maku
per me bisogna fare due cose:

1) rimettere al centro delle cose l'uomo e non il profitto
2) comprendere la natura dell'universo

e poi si puo' uscire da qualsiasi crisi.

questa crisi e' anche peggio di quelle precedenti. perche' prima i problemi si portavano giustamente in piazza. oggi invece c'e' il grande fratello... ma non e' quello di orwell che ti spia... e' quello che ti distrae.
se ci fate caso, con una buona dose di cinismo, se uno ha un lavoro la crisi benza a parte non la sente piu' di tanto... sembrano coste distanti e ingiustificate... invece tra poco tutti ne pagheremo il conto.
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