passare dagli aerei alle moto, pensavo fosse più facile.
Soprattutto trovare i punti giusti, entrare nel ritmo e nella velocità dei passaggi sul circuito.
Comunque, essendo la prima volta con i centauri, mi sono messo umilmente a seguire le tracce degli altri, prendere posizione e scattare, scattare.
Alla fine sono piuttosto soddisfatto. Anche se posso mettere insieme solo un'attrezzatura piuttosto abbordabile, ho sperimentato le performance su pista di ottiche molto diverse per caratteristiche, quali l'immancabile 70-200 f2,8 Vr, un 300 f4 IF-ED ed un inossidabile NIKKOR 500n catadiottrico.
L'unico vantaggio che mi sono ritrovato, anche avendo a fianco professionisti con 300, 500 o 600 superluminosi, era la libertà di non dover ricorrere ad un monopiede. (magra consolazione, direte voi...).
Mi avevano sconsigliato di utilizzare il 500 a fuoco manuale...
...infatti con quello non si porta a casa un servizio. Le foto ben riuscite sono non più di una su dieci. Però, quelle che rimangono ti danno una soddisfazione che le altre non raggiungono!... Una soddisfazione "d'altri tempi", i tempi dei fotoreporter degli anni 60-70!

Qualche foto con le diverse lenti:
col "buio" 500 specchio



Con 70-200 f2,8



Con 300 f4



Ciao,
Gigi