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GANDALF27
Porgo un paio di quesiti sui quale la mia poca cultura fotodigitale ha vacillato, anche dopo aver consultato qui e lì qualche manuale, a vado esponendo:
- la risoluzione ovvero i DPI che riguardano la cattura sono incidenti sul risultato finale della presa fotografica ? e se si, in quale misura?in altre parole, se in cattura ho 72DPI o 300DPI cambia qualcosa oppure devo tenere conto della risoluzione solo in fase di stampa?
- La dimensione del sensore quanto incide sulla qualità delle immagini? È ancora valido dire che la qualità della cattura è migliore sui sensori di dimensioni maggiori o dipende anche dalla qualità del tipo di sensore considerato?
Confido nella vostra sapienza per sciogliere definitivamente questi dubbi amletici.
Grazie
Fabio Pianigiani
Caro Gandalf mi meraviglio che un "mago" come te sia incappato in paludose perplessità di questo genere.
Cercando di sintetizzare:
I Dpi hanno una incidenza proporzionale sul risultato fimale.
72 Dpi (Low-Res) sono la risoluzione ottimale per la mera visualizzazione al monitor o la stampa di lay-out senza pretese.
Man mano che si sale di risoluzione, l'immagine finale, a parità di dimensioni L x A , conterrà un maggior numero di informazioni che la renderanno adatta alla stampa anche di eventuali ingrandimenti.
Si considera un valore di 300 Dpi adatto a tale scopo.
Per prova puoi scattare una foto a 300 Dpi salvarne una copia in Tiff, ed un'altro salvataggio effettualo bloccando la dimensione e riducendo i Dpi a 72.
Stampale e confrontale.
Oltre, e non per ultima, la dimensione del sensore influisce notevolmente sull'immagine, anche se non sempre a sensore più grande corrisponde immagine migliore.
E questo per un'insieme di fattori che vanno dalla qualità stessa dei materiali, alla difficoltà di abbattere il rumore di fondo che questi sensori più grandi inevitabilmente generano, dal tipo di convertitore che viene adottato, la forma del pixel ed altro.
Ogni sensore alla nascita viene testato e gli viene attribuito un grado di qualità, appunto in base a "quanto è riuscito bene" nel suo comlesso.
E da qui varia il suo prezzo che cresce in modo esponenziale via via questi si avvicina a dei parametri di qualità quali, assenza di pixel bruciati, sensibilità a catturare i fotoni che lo colpiscono, contenuto effetto blooming (alone di "luce che straborda" da un pixel ad uno adiacente) ecc. ecc.
Quindi un piccolo CCD puo essere migliore e costare di più di un fratello maggiore che risulti però complessivamente peggiore.
Se comunque consulti questo forum, anche nelle altre sezioni, sicuramente troverai delucidazioni più esaustive e complete delle mie.
Gibe
QUOTE (GANDALF27 @ Apr 1 2004, 02:05 PM)
- la risoluzione ovvero i DPI che riguardano la cattura sono incidenti sul risultato finale della presa fotografica ? e se si, in quale misura?in altre parole, se in cattura ho 72DPI o 300DPI cambia qualcosa oppure devo tenere conto della risoluzione solo in fase di stampa?

Gibe qualche tempo fa scriveva in merito ai DPI...

Mentre la risoluzione, espressa in dpi è un valore che indica il quantitativo di puntini dell'immagine che andranno a collocarsi in un determinato spazio. Avere la giusta risoluzione in dpi (dots per inch, punti per pollice) può aiutare moltissimo in fase di stampa, qualora si vogliano mantenere inalterate con precisione infinita le dimensioni, per esempio, di un qualcosa scannerizzato, ma anche di un'immagine progettata per essere "stirata" ad un certo numero di dpi. In alcuni programmi è anche possibile cambiare il valore dpi con pochi click, in quanto questo non modifica un bel niente nelle tradizionali immagini come noi le conosciamo, ovvero quelle a mappa di punti, le bitmap. L'unico aggiustamento che consente di regolare i dpi a monitor, è il cambio di risoluzione del desktop, in quanto per unità di misura effettiva del monitor aumenterà o diminuirà il numero di puntini visualizzati in essa.

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Quindi, rispondendo alla tua domanda, non cambia assolutamente niente. Altrimenti, ci sarebbe da chiedersi come mai talune case forniscono macchine (digitali compatte, d. reflex ecc.) che hanno 72dpi in output ed altre 300. Verebbe persino da chiedersi se quelle da 72dpi siano delle sòle totali data la abnorme differenza wink.gif

I 72dpi e i 300 non sono a misure a caso, ma la prima è la risoluzione delle immagini globalmente utilizzata ed accettata come misura standard, nonché tale sulla grafica Internet (ad esempio se stampi questo forum dal browser Internet Explorer, le immagini e le piccole icone veranno stampante a 72dpi), l'altra invece è il valore oltre il quale è supposto, nella stampa fotografica, che l'occhio umano non riesca a distiunguere un ulteriore aumento di nitidezza al superamento di tale soglia. Se stampi una immagine 300 dpi, più puntini vengono concentrati in un solo pollice, di conseguenza la nitidezza aumenta, ma viene stampata a parità di risoluzione un'immagine più piccola.

Quindi si tratta di due differenti scelte "tecniche", che tuttavia non influenzano la qualità delle immagini in output dalla fotocamera smile.gif

Ciao,
Gibe
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