QUOTE(zzmike76 @ Mar 26 2012, 03:13 PM)

Ciao a tutti
Stavo riorganizzando i miei album fotografici e mi sono capitate delle foto fatte anni fa su pellicola che mi hanno "folgorato"..nel senso che ormai mi ero abituato ai colori "finti" del digitale e quando ho visto la vera grana e alcuni tramonti (altro che post processing..) mi � venuta voglia di tornare alla pellicola..
.. da qui un'idea ..premesso che stampo poco, secondo voi avrebbe senso usare un workflow pellicola + scanner negativi per digitalizzare le foto ? che risultati si ottengono ? � una cavolata ?
Mi sono reso conto che una volta ero un "fotografo" (seppur scarso

), nel senso che studiavo la composizione/esposizione e questo si notava anche nelle foto... adesso mi sento quasi un "grafico" ..si scatta in raw, occhiata all'istogramma e poi si aggiusta tutto a casa...
grazie in anticipo per i vostri suggerimenti
Michele
Allora � meglio che non guardi mai una diapositiva proiettata....

i risultati da scansione di un buon file di diapositiva, Postprodotto, sono questi:
Ingrandimento full detail : 1 MB
Ingrandimento full detail : 1 MBda pellicola bw..
Ingrandimento full detail : 578.4 KBScansione con reflecta crystalscan3200, vuescan come sw.
Stampate in 20x 30 a 360ppi con risultati ottimi, per� non credo che si possa andare oltre il 30x40 in stampa ma non ho mai provato.
per�, al di l� di tutto, l'analogico ha senso sopratutto se visto e goduto con una stampa chimica tradizionale o proiettato se � una dia.
renderlo digitale (cose chi io faccio) ha senso solo per condividerlo o per archiviazione, e � un'arte difficile.
Ciao
Max