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maxbunny

Mar 19 2012, 04:45 PM

Nel novembre del 2001, non avendo fatto un solo giorno di vacanza, mi recai con mia moglie in agenza per aquistare un biglietto aereo per passare un fine settimana a Parigi. Giunti davanti l'agenzia la nostra attenzione venne catturata da un impiegato che stava attaccando un cartello sulla vetrina: " Maldive 10 notti all inclusive 1.500.000 lire". Due mesi dopo l'attentato delle torri gemelle la paura di volare era ancora forte, il turismo ne stava risentendo quindi un viaggio che in "tempi normali" costava 3.500.000 a persona era stato messo in vendita ad un prezzo veramente conveniente, tanto conveniente da non farselo sfuggire.
Esattamente una settimana dopo ci siamo ritrovati qui:

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Le Maldive sono fantastiche ma io e mia moglie non siamo abituati ai viaggi organizzati tantomeno a vacanze troppo stanziali. Dopo aver fatto tutte le escursioni possibili non ero pienamente soddisfatto perchè mi avevano fatto vedere i classici posti dove portavano tutti i turisti. Davanti il nostro atollo c'era un atollo che scoprii essere non turistico, ovvero non era presente nessuna struttura alberghiera ed era abitata da soli maldiviani. La cosa mi incuriosì e una matttina decisi di raggiungerlo a nuoto. Giunto sull'atollo trovai una realtà completamente diversa da quella che avevo visto nei giorni precedenti, gironzolando per le strade ero tremendamente frustrato dal fatto di non avere con me la macchina fotografica. Dopo un pò venni avvicinato da un ragazzo che mi invitata a visitare il suo negozio, ma gli dissi che avendo raggiunto l'atollo a nuoto non avevo soldi con me. Il ragazzo mi disse che era un problema risorvibile, e mi indicò la "strada" sulla barriera corallina per ritornare da lui durante la bassa marea. Il giorno dopo, appena arrivò la bassa marea, con lo zaino fotografico sull testa, tornai sul posto seguito da mia moglie e una decina di italiani conosciuti sul posto. "Armato" di F90X e FM2 con AF-D 35-70/2,8, AF 80-200/2,8 caricate con Fuji Provia, Kodak 100VS e Kodak Trix400 me ne andai in giro a fotografare la gente del posto: