In occasione della giornata "Voler bene all'Italia" patrocinata fra l'altro dal Presidente della Repubblica, mia moglie (Gianna) ed io abbiamo deciso di andare a visitare uno dei paesini che fanno da corona alla città (Roma). Dopo breve consultazione abbiamo scelto Poli, è questo un borgo antico che sorge ad una quarantina di Km dal centro, sulla via Prenestina, strada che prende il nome dagli omonimi monti. Castrum Paoli, questo l'antico nome del borgo che cominciò a sorgere intorno all'anno mille su uno sperone tufaceo. Come tutti i feudi passò di mano in mano, dalla famiglia Anicia, andò ai Benedettini, poi al conte Giovanni e sul finire dell'undicesimo secolo alla dinastia Oddone, infine nel 1208 arrivò alla famiglia Conti che la governò per ben sei secoli. Dopo la morte del conte Michelangelo, Poli passò ai duchi Sforza e infine ai principi Farnese.
L'aspetto più tipico di questo paese è la sua stessa struttura, sorgendo come detto su uno sperone, è praticamente costituito da una strada centrale da cui si dipartono una miriade di piccoli vicoli, tutti in discesa, che danno accesso a destra e a sinistra all'entrata delle case.
Appena arrivati abbiamo lasciato l'auto in un ampio e comodo parcheggio da cui fra l'altro si vede tutto il paese:

Attraverso una comoda scala si accede alle prime case del paese nella parte moderna:

Dopo un centinaio di metri si arriva nella Piazza principale di Poli sede dell'antico Palazzo Baronale, oggi del Municipio. Qui con nostra grande sorpresa, mentre fotografavamo il palazzo, ci si è avvicinato un distinto signore con un accompagnatore, che incuriosito dal nostro atteggiamento si ha chiesto come mai fossimo lì, passato un attimo di imbarazzo e spiegato il motivo, lo stesso signore si è presentato come sindaco di Poli. Devo dire che la differenza tra questo Sindaco e quelli cui siamo abituati è davvero notevole, una persona di un'affabilità e cortesia al limite dell'imbarazzo, ci ha invitati a visitare il Palazzo ove abbiamo visto pregevolissimi affreschi oltre la parte dedicata alla vita quotidiana data dalla sua carica:

Ci mancava il conte Max. Si sarebbe trovato a suo agio.

A questo punto mi sono sentito in dovere di chiedergli il permesso di fotografarlo presentandomi come socio del Nikon Club e promettendogli che avrei raccontato la nostra escursione sul Forum della Nikon, così oltre al permesso, ho avuto l'onore di averlo come guida per l'intera mattinata in giro per il paese con tutti i benefici che ne sono conseguiti nel fotografare angoli e persone cui ho promesso, come giusto, di tornare per portar loro le foto fatte.

Vi erano donne che prendevano il primo sole di primavera

Accompagnate da signori anche loro a crogiolarsi al sole. Il Corso è una strada stretta e in discesa ma tenuta in modo maniacale per pulizia e decoro

Da cui si dipartono come detto piccoli vicoli altrettanto puliti

Nel frattempo anche Gianna faceva la sua parte

Lasciato il Sindaco che era ormai quasi l'una ci siamo trattenuti un'altro po' per godere dell'aria fina e delle bellezze dei dintorni, poi siamo tornati a casa soddisfatti e contenti di aver visitato un luogo davvero splendido.
Consiglio a tutti di fare scoperte di luoghi, di cui l'Italia è piena e poi magari di raccontarlo come ho fatto qui.

Un ringraziamento speciale al Sig. Sindaco della città di Poli per la sua squisita ospitalità.

Fra tanti ringraziamenti quasi dimenticavo di dirvi il nome: Maurizio Mita.
Se andate a Poli, e vi invito a farlo, chiedete di lui. E' una persona davvero speciale.

Uno di quei "giretti" che ti lasciano qualcosa, da ricordare e raccontare...

Che dire...grazie del consiglio e del giretto regalatoci e se proprio un consiglio te lo devo dare (banale di fronte a un idea simile): posta le foto più piccole, a schermo si apprezzano meglio....

Ciao!!!

Complimenti !!! e grazie di questo bel regalo.