Un bel po' d'anni fa frequentavo un bar. Un piccolo, fumoso bar nel centro storico della mia citt�, rifugio di "bohemiens" fuori corso e di giovani di belle speranze. Fra gli amici che si ritrovavano l� c'era qualcuno che sapeva suonare, e cos�, fra un "frizzantino" e una birra, spesso ci scappava una jam session fuori programma, sotto l'occhio complice del proprietario. C'erano anche gli appassionati di fotografia, e cos� poteva succedere che, fra una strimpellata e una bevuta, sul tavolaccio di legno cominciassero a girare le stampe bianconero fresche di camera oscura.

Eravamo gente di bocca buona e gusti semplici, come il vino che bevevamo. Non si parlava tanto di micromosso o di linee per millimetro, quanto piuttosto delle emozioni che quelle immagini ci procuravano.

Poi, un giorno, la serranda rimase chiusa. Il vecchio proprietario aveva deciso di riposarsi, e i nuovi avevano deciso di rinnovare il locale. Riapr� qualche mese dopo, ed era un'altra cosa. Climatizzazione perfetta, arredamento "griffato", musica d'ambiente. Ci ritrovammo ancora l�, assieme a tanta altra gente nuova. Una sera un amico musicista prov�, come ai bei tempi, a tirar fuori il suo sax, ma uno dei giovani gestori s'avvicin� subito, preoccupato: "Non qui, per favore. Disturbate gli altri. C'� la musica d'ambiente, ci abbiamo speso un occhio. Casse Bose, sa?".
L'amico la prese male, e non si fece pi� vedere. In un po' continuammo vederci l�, sempre meno frequentemente. Di far musica, ovviamente, non se ne parlava. Gli unici strumenti ammessi erano i lettori Mp3 ostentati dai vicini di tavolo. Curiosa e divertente rivoluzione culturale: per la prima volta vedevamo maschi adulti sfidarsi a chi "ce l'aveva pi� piccolo".

Niente foto: come guardarle, su quei tavolini minimali? In qual bar, ormai, non ci vado quasi pi�: passando, butto un occhio attraverso le vetrate da acquario tropicale che hanno sostituito le vecchie vetrine di legno e, se vedo un volto noto, entro per un caff� veloce. Il problema non � del bar, ovviamente: la clientela � aumentata ed � anche "migliorata", nel senso che spende di pi� e fa meno cagnara. Anzi, non ne fa proprio. Il problema � mio, che non mi ci ritrovo pi�: non mi ritrovo nei discorsi che si sussurrano fra i tavoli, nei long drink serviti come sculture astratte, nella professionale cortesia dei gestori.

Perch� vi racconto tutto questo?

Perch�, anni fa, ho cominciato a frequentare un piccolo, simpatico bar frequentato da pochi amici appassionati di fotografia. Qualche volta anche l� s'alzava la voce, si faceva insomma un po' di "cagnara", ma alla fine ci ritrovava, davanti a una bella immagine, a raccontarci le nostre emozioni. Ora mi trovo in un grande, elegante bar dove, pi� che alla fotografia, ci si appassiona alle macchine fotografiche. E non � la stessa cosa, credetemi.
Si parla tanto di pixel, di acquisti, di ottiche da sogno, sempre meno di tecnica, di autori, di emozioni. Cos�, anche qui, mi trovo a corto di argomenti. Non riesco ad appassionarmi alle discussioni infinite sul "rumore", ai "consigli per gli acquisti"...Il problema � mio, ovviamente, sono io che mi trovo a non aver pi� molto da dire.

"Tutto scorre", diceva il filosofo, nulla rimane uguale a se stesso. Il forum � cambiato, e forse � giusto che sia cambiato cos�. Non � pi� il "covo" da frequentare con gioia tutti i giorni, non lo � pi� per me, almeno. Continuer� ancora a buttarci un occhio, e sar� felice, quando ce ne sar� l'occasione, di fare due chiacchiere in amicizia, quando avr� qualcosa da dire.

Diego

Quanto ti capisco Diego, quanto ti capisco...anch'io non riesco pi� ad appassionarmi come un tempo, non lo so, forse � un problema mio, forse inevitabilmente qualcosa � cambiato

posso comprendere Diego, ma non sono daccordo...

quante mie risposte trovi nei 3D prettamente "tecnico-possessivi"?

io seguo il forum come sempre, mi sono ritagliato i miei spazi, spazi che condivido con altri ovviamente, e proseguo nella mia crescita fotografica senza dar peso alle questioni relative alla "ferramenta"... credo che sia inevitabile vista la mole degli utenti, ma sono altres� convinto che ci sia sufficente spazio per qualsiasi velleit�, dalla pi� legata alla fotografia a quella pi� legata al possesso (e sfoggio) di corredi fotografici...

sai, da buon bohemien, so quando passare oltre senza curarmi di ci� che scavalco, un p� cinico forse, ma tant'�, il forum in piccola parte � come la nostra vita, ci sono un mucchio di cose che non vanno, che non condivido, ma non per questo sono stanco di viverla, ovviamente a modo mio...

per il forum mi sono preso un "impegno", sono felice di averlo fatto, ora come all'inizio, la comunit� � viva e come tutte le cose vive passa momenti e momenti, ora � cos�, niente mi fa supporre che non tornino momenti pi� "intensamente fotografici" che verranno superati da altri momenti meno "profondi", e sar� cos� finch� la comunit� avr� vita (spero un gran lunga)...

un caro e sincero abbraccio

Condivido in pieno!

Scusate se arrivo solo adesso...ma pure io ho qualcosa che mi scorre...u�, u�, ma che avete capito?
Ho un problema all' impianto idraulico DI CASA e ho provveduto a rimmeterlo a posto.

Dieg�, ma statti qu�, che fai? Dove vai?
Che fai la zitella capricciosa che si fa pregare?
Jamme, j�, non fare cos�.

E i buoni vecchi amici? Che fai li lasci cos�?
E io me lo merito?

Forza su, sono momenti che passano.
Fatti una bella passeggiata a Possilipo, un bel caff�, una ricca sfogliatella e vedrai.

Bellissima storiella Diego....
Mi ricordo che circa cinque anni fa, quando qui nel forum eravamo i soliti quattro gatti, si parlava piu' spesso di fotografia. Mi ricordo c'era Andreatu che ci raccontava sempre le sue foto "sognate" tra i ghiacci del polo nord... C'era Gabriele che ci raccontava storie di camera oscura e foto "rubate" per le strade di Milano...Poi c'eri tu che ci parlavi sempre della tua Africa, non ci facevi mai vedere una foto, mi ricordo, ma la descrivevi cosi' bene nei tuoi racconti che uno chiudeva gli occhi...e se la poteva vedere li'..davanti a se. Ci sono dei racconti che valgono piu' di mille immagini...una foto la vedi con gli occhi...un bel racconto lo "vedi" con la tua mente e la tua fantasia. Ma le cose cambiano....a quel tempo il digitale era agli albori e non era diventato quel fenomeno di massa che e' oggi. Gia' avere una coolpix era una cosa super e la mitica D100 ancora non era sul mercato.
Certo anche il forum e' cambiato e si e' adeguato ai tempi....meno parole..ma molte piu' fotografie...e anche molta piu' "tecnica"...forse e' bene..forse e' male..non so...ma se si vuole si puo' anche parlare come una volta di immagini "sognate"...quelle foto che si fanno con la fantasia...non con i "megapixel" della fotocamera.
Buone feste a tutti
Francesco Martini

...Sto diventando vecchio...e brontolone ...
Diego

passa Diego, passa, non ti preoccupare troppo!

il nostro forum credo sia molto pi� grande di qualsiasi locale (70.000 in un pub li vedo strettini! );

credo che ci sia posto per tutti; per quelli che si sfidano "a chi ce l'ha pi� piccolo" e per quelli che continuano ad emozionarsi per una bella foto...e tanti altri ancora;

un saluto

(ho letto con piacere la tua storia, e ho avuto anche io qualche deja vu);

gianluca

non trovavo le parole, eccole:



Ciao
Antonio

Ma come Diego, non eri tu che poco tempo fa facevi le lodi al Forum per i numeri e la qualit�? Ora vorresti ritornare alla vecchia Osteria dove davanti ad un buon bicchiere di vino si chiacchiera e si ride tra quattro amici. Troppo tardi. Credo ci sia di mezzo una d70 di troppo.
doc.
p.s. Leggo sempre volentieri i tuoi messaggi e questo mi � piaciuto particolarmente. Spero di continuare a farlo in futuro.

Sono i primi segni
Mio padre buonanima, da filosofo autodidatta, mi diceva:
Sai quando mi sono accorto di invecchiare? quando ho cominciato a rimpiangere i bei tempi andati.

La malinconia che suona dalle tue parole � tangibile come la sabbia che viene fuori dalle tue immagini.
Purtroppo � l'intero mondo che cambia, c'� sempre meno spazio per la poesia e sempre pi� ricerca per la tecnica e i tecnicismi.
La spontaneit� deve cedere lo spazio al programmato, la sensibilit� al cinismo.
Ma la persona rimane uguale. Chi non si fa condizionare da questa tendenza, pur convivendoci, dar� dimostrazione della sua grandezza.
E' vero, ormai si combatte a colpi di linee per millimeitro, di megapixel, di fotogrammi al secondo e di velcit� di elaborazione, ma l'immagine, quella con la "I" maiuscola, quella che ti permette di entrare con l'animo fino a sfiorare gli oggetti riprodotti, fino a percepire lo stato d'animo della persona ritratta, quella non morir� mai.

Tutto scorre ...
e ci sono solo due scelte possibili: stare seduti fermi a guardare o buttarsi nel flusso e fare del prorio meglio per dirigerlo seguendolo ...

Tu sei pi� adatto al secondo approccio. Noi lo sappiamo, vedi di ricordartelo anche tu

Condivido, comunque, il tuo sfogo ... ieri ho fatto una cosa simile.
Sar� il Natale, a volte pu� fare un effetto strano ...

Notte
Angelo

...si diventa "vecchi" solo quando siamo realmente convinti di esserlo..e ci abbandoniamo all'ozio..e alla pigrizia mentale.....
Finche'..scriviamo qui...siamo sempre "giovani"..!!!
Francesco Martini

Diego,
ti conosco solo per i tuoi interventi che ho spesso apprezzato e che mi piacerebbe poter leggere ancora.
Con questo messaggio festeggio il mio compleanno sul forum, forum che sento ogni giorno un p� pi� mio e che tu senti invece meno tuo; mi sembra quasi di rubarti qualcosa...... ma non � cos�..... tutto scorre....

Non ho conosciuto il forum "dei bei tempi andati" ma lo posso immaginare.

Un luogo piccolo, familiare, dove tutti si conoscevano e condividevano le stesse passioni. Un posto dove uno si sentiva come a casa propria.
Un posto cos� bello che ha comiciato ad attirare altre persone.... tante persone.
I proprietari non sono cambiati ma hanno dovuto adeguare gli spazi per consentire a tutti di partecipare.
Ed ecco che a un certo punto � venuta a mancare l'intimit� che caratterizzava i rapporti dei primi avventori e l'insofferenza di dover condividere con degli sconosciuti lo spazio che si considerava ormai proprio.

Qualcuno se n'� gi� andato e tu stai per fare la stessa cosa, ma credo che il motivo non sia da ricercare nel fatto che non si possa pi� suonare il sax o parlare di estetica della fotografia.

Il forum � diventato un paese e sono sicuro che ci sia lo spazio per aprire pi� di un "bar" .... perch� accontentarsi di entrare occasionalmente in un bar che non ci piace e bere frettolosamente un caff�?

Tutto scorre, l'ambiente intorno a noi si modifica pi� in fretta di quanto riteniamo sostenibile e, pi� passa il tempo, pi� si diventa "vecchi e brontoloni".
L'importante � non convincersi che non ci sia pi� spazio o tempo per emozionarsi.

Magari richieder� un p� di impegno o semplicemente un approccio diverso, ma sono sicuro che ci siano ancora tante opportunit� per provare emozioni....... anche qui.

Roberto

forse � anche l'effetto "febbre da D200";

nella sezione DSLR non mi stupirebbe leggere tra un p� Eugenio Del Dubbio (al secolo Gene Gnocchi) che domanda:
-"E' meglio la D200 oppure Prodi �..... ?"

Ma quando mai ho visto 70.000 utenti che postano?? Al massimo saranno 500 e per la maggioranza son sempre gli stessi...

Leggi di meno, Diego. Fa bene alla salute. Sorpattutto evita con cura i topic di certe sezioni o con certi titoli. Passa la voglia, lo capisco.....e forse sai quanto.

A presto,
Alessandro

Ispirato da Fahrenheit 451?



E quali sono questi topic?
Cos� li evitiamo tutti.

Caro Diego , cari Amici del Forum
non vi conosco , ma vi seguo con piacere.
Non posso esprimere considerazioni sul Forum , non ne ho la competenza .. ma mi piace leggervi � � come bere un caff� �

Diego, condivido il tuo tono nostalgico � anche a me � capitato di vedere cambiare abito ad un luogo pieno di ricordi .. anche a Francesco Guccini � capitato �

�Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta,
ma la gente che ci andava a bere fuori o dentro � tutta morta:
qualcuno � andato per et�, qualcuno perch� gi� dottore
e insegue una maturit�, si � sposato, fa carriera ed � una morte un po' peggiore...�

...ma i ricordi restano e sono tuo patrimonio per sempre�

..e in quanto a pixel , rumore , ottiche da sogno ecc..ecc..

�No. Sono convinto che nessuno abbia bisogno di sentire un'altra opinione. Il mondo � pieno di opinioni, tutti quanti hanno il loro c�o di opinioni, e per di pi� si ostinano a fartele conoscere. Possibile che nessuno si sia accorto che le opinioni degli altri non importano un c�o a nessuno? Anche le opinioni personali che ha ciascuno di noi. Mi pare che la mia opinione abbia un valore soltanto se me la tengo per me, o al massimo per i miei amici. Una volta, soltanto i saggi dichiaravano le loro opinioni, e adesso? Ho sentito dire un casino di volte "ho il diritto di esprimere la mia opinione", e invece no, te la tieni per te. Mi sono rotto le p�e delle opinioni e dei giornali. Adesso basta, avere un'opinione dovrebbe essere un fatto eccezionale, un qualcosa di studiato, pensato, meditato�
(David Trueba - da �Quattro amici�)

�.e in riferimento alle tue conclusioni ..� e sar� felice, quando ce ne sar� l'occasione, di fare due chiacchiere in amicizia�

�Sentivo sferragliare il treno in mezzo al furibondo temporale estivo, galoppava sopra i binari con quel suono che dice qualcosa di molto personale a chiunque lo ascolti. Guardai Blas e Claudio seduti vicino a me, e compresi, in un certo senso, che cos'� l'amicizia. � una presenza che non ti evita di sentirti solo, ma rende il viaggio pi� leggero�
(David Trueba - da �Quattro amici�)

Buone Feste a Tutti
Claudio

Ciao Diego,

non ci conosciamo � vero, ma ho letto con piacere il tuo racconto, al di la delle considerazioni che possono essere condivisibili o meno, lo trovo sincero dettato dal profondo dell'animo.....e questo � essenziale.

Questa comunit� ha bisogno, pi� che mai di testimonianze come queste, ripeto a prescindere dal contesto del discorso....

....auguro ed a tutti gli amici del forum un Buon Natale e un sereno 2006 da condividere, sia nei momenti di gioia che in quelli meno sereni, in questa grande famiglia.

ciao Edy

e gi�

Col tempo sai ... o avec le temp ... da quando ho letto non fa nient'altro che tornarmi in mente jaques brel (si scriver� cos�?)

ma come contraltare torna in mente il bob dylan di one more cup of cofee

il tempo passa e se ne va, tutto cambia ma tu sei la somma dei cambiamenti e ... bisogna andare, devi andare

i pensieri vanno, vengono ed a volte restano

i colori cambiano sempre perch� se � vero che "si vive come si sogna, soli" (conrad se non ricordo male) � anche vero che soli non siamo mai e che il nostro essere si cambia, � cambiato ma che, vivendo, subisce dei cambiamenti

a volte questo sistema viene subito; spesso non siamo attori e neanche operatori delle luci ma non possiamo dire di non esserci perch� anche sottrarsi � un partecipare

per la stima che nutro nei tuoi confronti da quando mi hai trascinato a sognare la Tua africa, spero che la tua chiosa sia un momento della nostra vita come tanti e segnali un malessere di crescita e di nuovo cambiamento

ciao a presto

gennaro

Mi trovi totalmente d�accordo. Sulla prima parte. Sul fatto, invece che tu non abbia pi� molto da dire, dissento profondamente. Non ci conosciamo personalmente, ma ho sempre letto i tuoi interventi con attenzione, condividendo quasi sempre il tuo pensiero. E sai bene che non sono sempre stati interventi legati soltanto alla fotografia�
E� praticamente un anno che sono iscritto e anche io ho notato dei cambiamenti, alcuni positivi, altri forse meno, ma non potendo ricordare i �bei tempi andati� che per� posso immaginare, credo che le dimensioni assunte dalla Community portino inevitabilmente a situazioni come quelle che si sono verificate, anche se come dice |Claudio| non tutti i 70.000 postano, ma comunque ci sono e vanno gestiti.
Credo - e non penso proprio di essere il solo - che questo Forum abbia bisogno di una voce come la tua che, sinceramente, mi farebbe dispiacere non sentire pi�.

Un carissimo augurio.

Guido

... infatti Guido non � solo ... ci sono anch'io ...
� vero tutto scorre .... ma anche il vento a volte va ma poi ritorna ...

Un abbraccio sperando di leggerti ancora su queste pagine!

Anna

Anche a loro piacerebbe parlare di ...tecnica, di autori, di emozioni ... , ma ancora non lo sanno.
Sta a quelli come te ... fargli sapere quanto � bello.
Non mollare.

Fabio

Un bel po' d'anni fa frequentavo un bar. Un piccolo, fumoso bar nel centro storico della mia citt�, rifugio di "bohemiens" fuori corso e di giovani di belle speranze....


...gli anni passarono, alcuni di loro restarono gli scapigliati che erano. Sempre pi� isolati ma, in fondo, sempre pi� convinti di certe scelte un po' retr� perch�, beata ingenuit�, convinti che per parlare di fotografia e di musica non servissero ambienti partricolari ma solo la voglia di farlo. Altri invece presero il treno della new age e, come sempre nella vita capita, cominciarono, proprio loro, a snobbare e alzare quella che un tempo e fra noi si chiamava "puzza sotto il naso". Oggi si chiamerebbe in modo pi� affettato ma quel che conta in fondo sono i concetti non le parole. Ma possibile che sia successo???? Ma come...propio Tizio col quale un tempo, nonostante le infuocate discussioni, ci si rispettava e si finiva magari davanti ad un bicchiere oggi � diventato uno di quei "quadri" imbiancati che pensano solo alle policromie da schermo? Incredibile ma vero, come cambiano i luoghi e...soprattutto, le persone!
E quell'altro..? Come chi...Caio no? Sto parlando di Caio, possibile che lo hai dimenticato? Caio era quello pi� pazzo di tutti, quello che ci faceva incollare davanti ai suoi scatti che erano pi� pazzi di quanto si possa immaginare...bene, bene... anche lui ormai si dedica a spulciar pixelli per vedere se qualcuno � pi� storto degli altri...che tristezza!
Che tristezza?????????????? Ma che stiamo dicendo! Vieni, scendiamo a piano terra! Guarda un po' C'� un sacco di gente l� fuori che sta per entrare...possibile che fra loro non ci sia qualcuno che faccia al casa nostro? Ma che dico! Basta girarsi e guardare nell'atrio.
Sai � arrivato fra noi non molto tempo fa quello nuovo...ma s� quello..s� hai capito bene, ora non ricordo bene il nome ma ci siamo capiti E' forte...forte davvero! E insime a lui � arrivato quell'altro, mannaggia i nomi, s� proprio quello che si accompagnava con quello l�, con quell'altro l� e poi con quello e quell'altro...insomma una bella infornata ultimamente ma anche prima, s� dico, l'anno scorso non ti ricordi di qualla decina di cui si parlava? Gente in gamba...poche chiacchiere ma...caspita che foto e che discussioni interessanti fra noi!
Insomma sai che ti dico? Che tutto sommato, come si dice a Roma, morto un Papa se ne fa un'altro e se proprio non ci pacciono i saloni pieni di lustrini...ce ne andiamo nello scantinato a parlar come sempre abbiamo fatto. Vedrai che anche l� troveremo solo posti in piedi perch� di gente interessata ce n'�, pi� di quanta pensiamo, dobbiamo solo far s� che esca dal guscio ma bisogna capirli sono ancora frastornati: Diamogli tempo e vedrai.

Momenti del genere forse li passiamo tutti nella vita vissuta,ma almeno per me che ho passato molti anni della mia vita nel buio il cambio,la novit�,i nuovi interessi mi danno uno stimolo in pi� ad andare avanti senza guardare troppo indietro,perch� quelle volte che � successo purtroppo mi hanno riportato anche il dolore della tristezza provata.
Ti dico questo perch� al contrario della maggiorparte di voi che rimpiange il passato e il presente non stimola pi� emozioni,io per stare bene con me stesso ho capito,ma con molti, moltissimi sforzi, che guardare avanti con interesse e soddisfazione mi aiuta a non cadere di nuovo e per questo motivo sono sempre alla ricerca di cose che mi diano il piacere di farle e mi procurino quel piacere che per tanti anni purtroppo non ho potuto provare.
Prenditi un momento di riflessione senza prendere decisioni affrettate e vedrai che passato il momento ricrederai nella tua passione,forse � arrivato il momento di smetterla di studiare per essere migliore lasciando libero sfogo alla fantasia,perch� quando si arriva a determinati livelli si cerca sempre di essere migliore degli altri in una sorta di competizione,ma � proprio questo sentirsi in competizione che distrae dalla passione.Liberati da questa guaina che ti ricopre e guarda quante cose il creato ancora ci offre da scoprire,catturale come sai fare tu e le soddisfazioni non mancheranno di sicuro.
A presto .

Grande Claudio!

A Cl�...e che te lo dico a fa.....

Franco

Ho vissuto gli ultimi due anni del forum. Emozionanti !!. Veder tanti utenti apparire, entusiasmarsi, diventare eccellenti fotografi mi fa sentire fiero di appartenere a questa comunit�. Potrei rimpiangere anch'io tempi andati (oh quanti!) ma non lo faccio, perch� mi inc...zzo spesso, ma non cedo mai alla nostalgia. Questa community, poi , la trovo cresciuta, nel numero e nella qualit�. E, come augurio per il 2006, faccio a noi tutti quello di veder ancora crescere questa nostra comunit� sotto l'aspetto quantitativo e qualitativo.

Ehhh, che dire, carissimi Diego e Claudio mi avete fatto tornare in mente quando io avevo un Bar.
Si un Bar, uno di quelli descritti proprio da voi: fumosi, rifugio di "bohemiens" fuori corso e di giovani di belle speranze....scugnizzi, tifosi del Napoli, contrabbandieri e rivenditori di �pacchi�.

Ricordo ancora i miei aperitivi�.non ne ho mai comprato uno: una bottiglina riciclata, acqua, una bustina di colorante rosso, zucchero, qualche aroma artificiale, idrolitina e il gioco era fatto.
Eh, eh, eh, e il caff�?
Con lo stesso misurino ne facevo almeno due.
Per non parlare dei liquori e dei vini, roba da far rabbrividire i pi� importanti Discount.
Ma non ero caro e per questo tutti mi volevano bene.
Tutti volevano frequentare il mio Bar, tutti sapevano che l� potevano divertirsi, discutere, condividere passioni e opinioni: musica, politica, sport e fotografia.
Quante belle immagini sono passate sotto i miei occhi e poi sono finite nel mio archivio per rivenderle profumatamente al miglior acquirente.
Ricordo ancora la gioia dei miei amici clienti quando scoprirono che i miei cocktail potevano essere degli ottimi liquidi per lo sviluppo delle pellicole o per le stampe.
Che festa e che incassi.
Una volta organizzammo una splendida serata di immagini e parole, fotografie e musica furono offerte gentilmente dagli amici frequentatori del Bar, mentre le parole, anzi le parolacce le offrimmo tutti insieme, gentilmente, al buon Francesco Tamburino che tentava di allietare la kermesse con le sue letture.
Che serate ragazzi, che vita, che ricchezza, soprattutto quella della mia cassa contraffatta.
Poi arriv� la Finanza e cominciarono i problemi, cercavano gli scontrini, i bilanci e altre diavolerie di cui nessuno mi aveva mai informato.
E poi, ancora, i NAS. Pretendevano di conoscere la provenienza dei miei ottimi prodotti.
Arrivai al processo e al momento della sentenza me ne uscii cos�: signor Giudice fate come credete, tanto tengo la carta dello pissichiatra��..
Adesso quel Bar non c�� pi�, quel fermento culturale e quello nello stomaco dei miei amici clienti non ci sono pi�, � finito tutto, potevamo essere grandi tutti insieme ed io avrei ancora la mia villa abusiva a Posillipo.
Ma ho una certezza, a prescindere dal posto quello che conta � l� amicizia.

Premessa: la storia che ho raccontato non � una sorta di "parabola", di aneddoto edificante...Tutt'altro. Il bar c'era e c'� ancora, anche se ha conservato solo il vecchio nome. Inutile che ve lo dica: � intraducibile, � il diminutivo in dialetto del cognome d'un vecchio proprietario del locale... Piccolo, fumoso, impregnato del fumo delle sigarette (a volte anche di qualcosa d'altro...) e dell'aroma delle salamelle che il baffuto proprietario grigliava, per poi farcirle con salse piccanti che, oggi, verrebbero catalogate come armi di distruzione di massa... Il seguito, invece, � assolutamente immaginario�O no?

Forse Claudio ha ragione: nello scantinato, fra le cassette di bottiglie vuote, � rimasto un vecchio tavolaccio e qualche sedia. Proviamo a scenderci. Attenti, la casa � vecchia e i gradini sono malmessi. Claudio, accendi la luce, per favore. E' l�, accanto alla porta, se ben ricordo...Grazie. Quanta polvere�Ecco l� il tavolo, c�� anche qualche sedia�Stefano, non fare l�indiano come al solito, e dai una mano a far spazio. Fa un po� freddo, ma non importa. Hai visto, l� nell�angolo? C�� ancora la vecchia stampa del pifferario di Bishof� Marco, ci sei anche tu? Ti sono arrivate le stampe che hai fatto fare da Michele? Grande�Eccole qui�per�! Sembrano fatte con le mitiche Kodachrome, non con una digitale�Vabb�, non litighiamo. Di digitale e �analogico� (piano, che se ci sente Lambretta�) continuano a discutere di sopra. Scommetto che sarebbero state stupende anche se avessi usato una Lubitel�Ma s�, perch� no, anche con una Canon.
E intanto il tempo passa, il freddo non si sente neppure pi�. Anche il Conte (noblesse obl�ge) ha smesso di lamentarsi e di magnificarci il tepore del golfo di Napoli�anche perch� si sta accalorando in una discussione�come, ancora la storia del miliziano di Capa? Vabb�, sar� pure stato un falso, ma provate voi a scattare con un 35 mm mentre piovono pallottole, e poi ditemi�
�Un momento, sento dei passi�non sar� il proprietario che viene a dirci di sloggiare? Bussano�Ah, siete voi�No che non disturbate, anzi�Vediamo un po� di rimediare qualche altra sedia�
E, adesso che siamo tutti qui, riempiamo i bicchieri � non importa se sono di carta � e brindiamo.
Buon Natale a tutti!
Diego

GRANDE DIEGO! Ora ti riconosco...

Aho ma che ve sete fumati stasera?

...mo' pur lamentoso so' diventato?

E tutte le risate che vi faccio fare?

Avevo detto di fare piano, che Lambretta ci sentiva...Stefano, riempi il bicchiere anche tu! Per�, almeno la notte di Natale, mi raccomando....non si strappano le Nital Card a nessuno!
Diego

I conti, da che mondo � mondo, sono lamentosi. Come i sergenti maggiori sono persone che urlano (cfr. sergente Lorusso, da "Mediterraneo").
Hai voluto essere conte? Sii all'altezza (reale).
Diego

Eh, eh, hai ragione, chi � causa del suo mal.....

Ciao Diego, Auguri.

Va bene le tengo da parte e le strappo il 27 dicembre...

Conte! Forse non sei uno dei primi ma per me...fra i primi!

BUON NATALE A TUTTI

gennaro

Bene, bene,

� ora di mettere su un p� di musica..... questa pu� andar bene ?

The Times They are A-Changin'
(Qui c'� la traduzione)

Sar� anche vero che tutto scorre (grazie a Dio!)....
sar� anche vero che il vento va e poi ritorna (e non ci trova!)...
sar� anche vero che tutti salmi finiscono in gloria...
sar� anche vero che il postino suona sempre due volte...
sar� anche vero che meno siamo meglio stiamo....
sar� anche vero che avete dato l'amnistia a tutti i vostri radicali...
sar�...
... ma, comunque, se non ci foste bisognerebbe inventarvi... TUTTI!

Vi abbraccio davvero tutti con gli auguri di un Natale di pace vera.

Walter

sar� anche vero, anzi lo �, che dicimme nu sacco 'e strunzat.....