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massicox
Chi mi sa spiegare le differenze?

Con quale sistema si ottengono foto migliori e perche?
Gabrieldaniele
Ciao Massi, ti rispondo sperando di essere chiaro e preciso.
Con l'anello ad inversione in pratica utilizzi un ottica del tuo corredo, decisamente fissa, invertita e quindi è come se la macchina inquadrasse con un cannochiale, ingrandendo. I tubi di prolunga invece, vengono usati ponendoli fra l'ottica e il corpo macchina producendo a causa della distanza dal piano sensore o pellicola l'ingrandimento. Secondo il mio parere sono meglio dell'anello, perchè anche se come l'anello non porta nessun decadimento dell'immagine in quanto non sono elementi ottici ma distanziatori, in più dato che vengono venduti in più misure e possono essere sommati fra loro si possono avere + o - ingrandimenti
Spero di essere stato chiaro hmmm.gif

Daniele
Claudio Pia
Ciao, m'inserisco nella discussione.....


Mi dareste delle dritte su come scattare con un 50 1.8 AF-D invertito con D70???

Grazie e Buon Natale a tutti!!

Cloude
Simone Cesana
QUOTE(CloudeD70 @ Dec 24 2005, 09:27 AM)
Ciao, m'inserisco nella discussione.....
Mi dareste delle dritte su come scattare con un 50 1.8 AF-D invertito con D70???

Grazie e Buon Natale a tutti!!

Cloude
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anch'io ne sarei interessato perchè mi sà che settimana prossima farà parte del mio corredo...
ciao
simone cesana
massicox
Sapreste dirmi quanto viene un anello inversione per un 50-1.4 diametro 52mm?
robyt
Utilizzare un'ottica invertita comporta qualche rischio per la lente posteriore dell'ottica. Dovendosi avvicinare molto al soggetto un contatto è sempre possibile.
Specialmente le prime volte è preferibile utilizzare un 50mm da reperire sul mercato dell'usato a poco prezzo (và bene di qualsiasi marca)

Il 50-f/1.4 non è indicato per essere invertito perchè ai diaframmi più chiusi, che sono quelli più utilizzati in macrofotografia, è meno inciso, ad esempio, rispetto al fratellino f/1.8. Inoltre la chiusura massima è f/16 contro f/22.

Si perdono tutti gli automatismi e si dovrà procedere per tentativi prima di trovare l'esposizione ottimale.

Per la messa a fuoco è meglio operare tenendo il diaframma completamente aperto per facilitare la visione (col diaframma chiuso a f/22 ci si vede veramente pochino) e chiudendolo poco prima di effettuare lo scatto avendo l'accortezza di non spostare la macchina.

Il cavalletto è quasi un obbligo e il cavo per lo scatto remoto (o il telecomando) è consigliato.

I prezzi di listino per gli anelli di inversione si trovano QUI
Giallo
Mi pare che la domanda sia mal posta: anello di inversione e tubi di prolunga possono essere usati contemporaneamente: l'uno non esclude gli altri.

Perchè "VS"?

Il primo ottimizza le prestazioni dell'obiettivo, perchè quando il soggetto da riprendere si trova ad una distanza pari o minore a quella del tiraggio dell'obiettivo stesso, ribaltando l'obiettivo lo si riporta a lavorare in condizioni più simili a quelle per le quali è stato progettato, ossia con il piano più distante rivolto verso la lente frontale: solo che in questo caso, il piano più distante è il piano focale, e non quello del soggetto da riprendere.

Nulla vieta di compiere questa operazione su un obiettivo montato, anzichè direttamente sul corpo macchina, su un tubo di prolunga della lunghezza necessaria alla bisogna: in questo senso, anello di inversione e tubi di prolunga, lungi dall'essere rivali, sono ottimi amici e collaborano assieme.

V'è da dire che, coi grandangoli in inversione, anche i tubi più corti sono spesso troppo...lunghi, e perciò l'ottica viene innestata direttamente sulla baionetta del corpo macchina.
smile.gif

massicox
QUOTE(Giallo @ Dec 27 2005, 02:59 PM)
Mi pare che la domanda sia mal posta: anello di inversione e tubi di prolunga possono essere usati contemporaneamente: l'uno non esclude gli altri.

Perchè "VS"?

Il primo ottimizza le prestazioni dell'obiettivo, perchè quando il soggetto da riprendere si trova ad una distanza pari o minore a quella del tiraggio dell'obiettivo stesso, ribaltando l'obiettivo lo si riporta a lavorare in condizioni più simili a quelle per le quali è stato progettato, ossia con il piano più distante rivolto verso la lente frontale: solo che in questo caso, il piano più distante è il piano focale, e non quello del soggetto da riprendere.

Nulla vieta di compiere questa operazione su un obiettivo montato, anzichè direttamente sul corpo macchina, su un tubo di prolunga della lunghezza necessaria alla bisogna: in questo senso, anello di inversione e tubi di prolunga, lungi dall'essere rivali, sono ottimi amici e collaborano assieme.

V'è da dire che, coi grandangoli in inversione, anche i tubi più corti sono spesso troppo...lunghi, e perciò l'ottica viene innestata direttamente sulla baionetta del corpo macchina.
smile.gif
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Grazie per la precisazione, molto esplicativa.
Il mio problema è che devo accontentarmi di qualcosa che costi poco e in questo caso mi sa che l'anello vince!
Comincerò con quello e in un prossimo futuro...
grazie.gif
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