QUOTE(Max Lucotti @ Mar 9 2012, 08:53 AM)

credo intendano l'esposizione del sensore, quindi � giusto dire che sia ritardata di 1 secondo.

per� anche a me viene in mente subito l'esposizione con l'esposimetro ritardata.. forse dovevano trovare una frase pi� felice..

Ciao
Max
Accidenti ragazzi, qui l'interpretazione si sposta sui sofismi e sul politichese, inteso che si pu� interpretare, cos� ognuno aggiusta le cose come pi� gli serve.
Allora l'esposizione di una foto, � l'esposizione del sensore/pellicola alla luce solare, mentre tempo/diaframmi/iso � l'esposizione che serve per esporre il sensore/pellicola. Lo scatto � quello che avviene dopo l'esposizione del sensore/pellicola che fa alzare lo specchio, se c'�, azionare l'otturatore scorrere le tendine, abbassare le tendine far tornare lo specchio in posizione, se c'�, rialzare il pulsante di scatto se meccanico o elettronico o elettromeccanico o meccanoelettrico oppure levarsi di dosso la coperta nera se si usa un banco ottico.
Quindi ricapitolando, il problema assurge nella dualit� dell'espressione "esposizione" che pu� valere sia per la tripletta che per la sensibilizzazione del supporto su cui si impressiona la foto stessa.
Mi sembra tutto molto chiaro ed ovviamente fonte di incomprensione.
C.