Tardo pomeriggio di ieri, volevo fare qualche scatto ad un monumento della mia città in lunga esposizione.

Macchina su cavalletto (D700) con 28-70 a 28mm f/8.
Compongo e metto a fuoco tramite AF sul monumento, il quale sarà stato a circa 30/40 metri da me.

Poco dopo butto l'occhio sulla finestra delle distanze e con stupore leggo circa 2 metri.

2 metri!?!? Ma come??

Ho pensato... è rotto... verifico con live view ad ingrandimento spinto, nessun problema, è a fuoco dove serve.


La domanda è molto semplice, ho cercato ma non ho trovato risposte: perché la scala delle distanze segnava 2 metri quando in realtà erano ben più di 30?

Attendo un aiuto...

hai provato la m.a.f. manuale? Il pallino verde era acceso segnalandoti la corretta messa a fuoco? Prova ad altre distanze. Quando ruoti la ghiera di messa a fuoco la scala delle distanze si muove oppure va più lentamente? Forse si è solo staccata la fascetta che indica le distanze e viene trascinata solo dall'attrito non essendo più legata alla motorizzazione della messa a fuoco.

è mai stato smontato?

la scala metrica sugli zoom è indicata per la loro focale maggiore, quindi se eri a 28 è normale (anche se discutibile...) che indichi un dato sbagliato.
Sui miei zoom ho fatto la doppia tacca, una è per la scala metrica alla focale minima, ottenuta facendo un pò di prove su trepiede e live view.

Ciao

Max

Riccardo, problema analogo sul mio 180 2.8, comprato usato: distanze completamente sballate.
Quando ho capito che questo era l'unico problema dell'obiettivo (per il resto favoloso) me lo sono completamente scordato e vivo felice
Dunque, controlla se ci sono altri problemi, più significativi, altrimenti fa finta di niente.

Completamente diverso, invece, se fosse stato un grandangolo fisso, da usare spesso sulla distanza iperfocale: in quel caso l'avrei fatto vedere e riparare.

Luca

Questo avviene per tutti gli obiettivi e zoom specialmente se grandangolari. La domanda che bisogna chiedersi è se la scala è sbagliata o sta mettendo a fuoco male

considera che io sulla scala delle distanze ci ho messo un pezzo di scotch nero......
comunque, le scale della distanza servivano una volta quando gli obbiettivi erano generalmente a focale fissa e manuali, e quindi avevano una ghiera di messa a fuoco che ruotava anche per 270° se non oltre.... Con l'avvento dei motori AFS e con la necessita' di "agganci" AF sempre piu' veloci, sono arrivati obbiettivi che passano dalla minima distanza di messa a fuoco ad infinito in poco piu' di 90° di rotazione, cosa questa che ha reso praticamente inutilizzabile la scala delle distanze, visto che in alcuni casi la posizione dei 5 metri e quella dei 50 (tanto per dire due numeri a caso...) distano tra loro quattro o cinque millimetri......
Considera poi che, come ti e' stato gia detto stai parlando di uno zoom, e non e' detto che sia parafocale, anzi generalmente non lo sono quasi mai piu' e sempre piu' spesso sono varifocale, viste le complicazioni degli zoom attuali, che riescono anche ad arrivare ad 11x oppure a mantenere l'apertura massima costante su tutto l'arco della zoomata......
L'importante e' che il piano di messa a fuoco scelto dalla macchina in AF oppure regolato verificando in live view, corrisponda effettivamente a quello di massima nitidezza.

buona luce e buone foto

Io avrei fatto tutto il contrario. Non usate l'iperfocale sul grandangolo, serve solo per fare foto scarse. Si mette a fuoco sul dettaglio più importante (anche a scala metrica, se precisa), si chiude il diaframma fino a coprire abbondantemente la PDC, ma non oltre f/11, e si scatta. Se l'intervalllo di distanze è eccessivo, cambiate inquadratura (via le "quinte" soprattutto).

A presto

Elio

Si, provato in manuale con live view e metteva a fuoco anche meglio di me... il pallino si accendeva. Non ho notato trascinamenti, si fermava sempre a 2 metri.


E' un usato, non ho notato segni di smontaggio sulle viti.
L'unico difetto di questo obiettivo è che non posso smontare il filtro UV perché è bloccato (un urto? il proprietario giura di no, e non ci sono segni che facciano pensare ad un evento del genere).



Che metta a fuoco male lo escludo poiché ho verificato. Se la scala è sbagliata non lo so.



Bah, non ho modo di vederlo poiché a quelle distanze è un pò fatica, ma mi sembra che il punto dove ho messo a fuoco sia più che giusto.

Vi ringrazio tutti delle esaurienti risposte, ero abbastanza sicuro che non fosse un problema enorme, difatti ho continuato a scattare tranquillo... volevo però sapere se c'era una spiegazione "tecnico-scientifica" del fenomeno.
Comunque nel prossimo periodo lo voglio mandare in LTR poiché il filtro bloccato è un pò una rogna, e quindi ne approfitterò per un controllo generico.

Domani vi posto lo scatto..

Buona notte!!

Hai provato con quei panni in gomma che si usano in cucina per svitare i tappi delle confezioni?
Hanno una presa eccezionale e non rovinano nulla

Ciao Claus, ho provato anche con un pezzo di camera d'aria ed anche con delle pinze.
Niente da fare.

fai un'ultimo tentativo: invece di stringere la ghiera del filtro tra le dita e tentare di ruotare il filtro, metti l'obbiettivo in verticale e premi il bordo frontale del filtro contro una superfice piana di gomma morbida ma consistente, e tenta di ruotare l'obbiettivo facendo contemporaneamente pressione verso il basso. A volte questa tecnica funziona anche con i filtri piu' ostinati.....



la spiegazione te l'ho gia' data nel mio post precedente.......


buona luce e buone foto

Si Lucky, avevo visto la tua risposta e ti ringrazio.

Non ci avevo pensato al piano di gomma morbida, adesso provo e spero di riuscire perché mi piacerebbe prendere qualche filtro da montargli sopra..

sinceramente neppure io guardo la scala delle distanze, però non mi è mai sembrato di vedere le distanze errate nei miei zoom, ne 28-70 ne tantomeno sul 180. Il filtro si potrebbe togliere il vetro (basta svitare l'anello interno che lo tiene) e poi con un una leggera pressione ai bordi della ghiera metallica viene via Mi era capitato in un'oculare da telescopio ed ho risolto così.
Può anche darsi che non è mai stato urtato ma è stato avvitato male quindi bisogna vedere i filetti come sono combinati.

Ho usato la stessa tecnica anni fa su un 50mm.

Senza la parte di vetro, il filtro diventa piu' "malleabile" e dovrebbe svitarsi facilmente.

Per svitare l'anellino che lo tiene fisso alla ghiera puoi servirti di un piccolo cacciavite di precisione messo di sbiego e puntato in una delle due tacchette.

Questo è lo scatto a 28mm, avevo messo a fuoco la base del monumento dove c'è la colonna, nell'angolo dove c'è più contrasto luce/ombra. E mi sembra sia perfettamente a fuoco...

Ingrandimento full detail : 1 MB

Per il filtro siamo finiti OT, ho provato con la tavoletta di gomma, niente da fare.
Non posso smontare la lente (ci avevo già pensato) perché non ho una ghiera che permetta lo smontaggio.
Si tratta di un B+W F-pro.