QUOTE(F.Giuffra @ Jan 17 2012, 01:27 PM)

Ma dai. Qui è pieno di migliaia di fotografi ma di furti se ne leggono pochissimi, piuttosto se vuoi essere fobico temi di essere investito sulla strada, non vedi quanta gente ogni giorno subisce danni fisici, non economici? Se guardi i libri che studiano a medicina ti sembra strano essere ancora vivo, con tutte le malattie che esitono.
Cosa serve una fotocamera se fai foto solo dentro ad un bunker? è come se te la avessero già rubata! Se te le rubano la puoi sempre ricomprare, ma gli attimi, gli scatti persi non li ritrovi più.
E poi se non la porti con te quando esci magari i ladri te la rubano a casa dove resta sola e indifesa.
Se vuoi stare più tranquillo copri le scritte con il nastro da elettricista, così sembrerà più vecchia e rotto. E poi cerca di capire se questa fobia non copra altre paure che preferisci non affrontare.
Questo è buon senso!
Anche io avevo una specie di paura/gelosia delle mie cose, non solo fotografiche, cui dedicavo mille cure e premure, ma col tempo ho capito che un oggetto è semplicemente un oggetto, se dura cent'anni senza che nessuno lo possa toccare, sarà intatto ma inutile; meglio usarlo e goderselo.
Sono arrivato a far usare la fotocamera anche ai miei figli a meno di 10 anni e addirittura farla portare a scuola al maggiore a 12 per un'servizio fotografico'! (ammetto di non essere stato completamente tranquillo fino al suo ritorno, quando ho trovato solo qualche ditata sulla lente..

) .
Al consiglio di nascondere le scritte aggiungerei quello di tenere lo zaino davanti e non sulle spalle quando sei in ambienti tipo metropolitana, autobus o vie molto affollate, perché potrebbero aprirlo senza che te ne accorgi, anche mentre cammini.
E occhi aperti, ma anche per osservare ciò che vuoi fotografare
QUOTE(garo95 @ Jan 17 2012, 10:51 AM)

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ora spesso faccio foto solamente durante le uscite di 2 giorni con gli scout ...
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OT: da ex, permettimi di complimentarmi per la tua attività, che spero tu possa fare con il massimo divertimento e la massima serietà
Paolo