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NikonClub.it Community > NIKON PHOTO LAB > Street e Reportage
Fedro
Anche se la strada è una piazza, anche se la piazza è piazza san Marco a Venezia...c'è sempre chi, a pochi metri da un caffè venduto e comprato a 10 euro, si deve sfamare come può..

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Davide_C
Ottimo stralcio di "vita" quotidiana.
Sicuramente d'impatto in quel luogo dorato Pollice.gif
Fedro
un piccolo cruccio è che lo scatto non "racconta" il luogo in cui si svolge l'azione e sevono delle parole per spiegarlo; nonostante tutto l'impatto mi sembra comunque forte, voi che ne pensate?
Davide_C
QUOTE(Fedro @ Dec 7 2005, 09:18 AM)
un piccolo cruccio è che lo scatto non "racconta" il luogo in cui si svolge l'azione e sevono delle parole per spiegarlo; nonostante tutto l'impatto mi sembra comunque forte, voi che ne pensate?
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E' di fortissimo impatto e non importa il luogo per documentare la lotta quotidiana di quest'uomo.
Gran foto secondo me guru.gif
Fabio_Porcelli
Concordo che se era presente un riferimentoal luogo l'impatto sarebbe stato magiore. Ma già così è un pugno alla stomaco.
Giuseppe78
Secondo me a giudaicae dal soggetto non serve che la foto racconti il dove si svolga l'azione...non penso che se un povero stia a P.za San Marco o a P.za della Signoria o a P.za di Spagna o in qualunque altro luogo famoso o meno sia più forte, più in contrasto, più incisivo di un altro che vive o almeno ci prova in tutti i modi sotto un ponte o in una sperduta periferia. Di solito comunque non amo cercare soggetti del genere perchè provo un senso di forte "disagio" enl fotografarli...
In generale secondo me c'è poco da dire sulla foto, è forte...ma non mi piace.

wink.gif G.
Fedro
QUOTE(Giuseppe78 @ Dec 7 2005, 09:26 AM)
Secondo me a giudaicae dal soggetto non serve che la foto racconti il dove si svolga l'azione...non penso che se un povero stia a P.za San Marco o a P.za della Signoria o a P.za di Spagna o in qualunque altro luogo famoso o meno sia più forte, più in contrasto, più incisivo di un altro che vive o almeno ci prova in tutti i modi sotto un ponte o in una sperduta periferia. Di solito comunque non amo cercare soggetti del genere perchè provo un senso di forte "disagio" enl fotografarli...
In generale secondo me c'è poco da dire sulla foto, è forte...ma non mi piace.

wink.gif G.
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Ti ringrazio molto per il commento che mi permette di ritornare su alcuni miei ragionamenti.

In effetti questa non è una foto cercata, ero a venezia per fotografarne ben altri aspetti e mentre scrutavo fra i turisti visi e situazioni fotograficamente Intriganti, di colpo ho visto quello che prima non avevo notato....ma come? quell'uomo erà lì che girava da un pò...ed io non lo avevo notato....io come tanti altri...qui è nata la voglia di superare la riluttanza che anch'io provo facendo queste fotografie, per provare a riporatre le mie emozioni di quell'istante.
Eliantos
Marco,
per me che questa azione si sia svolta a piazza S.Marco o in un qualsiasi vicolo del paesino più sperduto della nostra Italia, poco importa.
Secondo me colpisce di più sapere che è una foto scattata oggi, ai tempi dei reality show, dei videofonini, delle tv al plasma etc...ogni tanto chi ci governa (al di là del colore, beninteso!!!) dovrebbe soffermarsi a guardare queste foto e domandarsi se davvero sta facendo il bene del paese e questo si può considerare un paese ricco.
Giuseppe78
QUOTE
qui è nata la voglia di superare la riluttanza che anch'io provo facendo queste fotografie, per provare a riporatre le mie emozioni di quell'istante


Da questo punto di vista allora mi permetto di farti un appunto giusto o meno dipende da molte varianti non ultima l'attrezzatura fotografica con cui stavi girando in quel momento: ho capito bene le tue intenzioni ma forse per rendere ancor di più l'idea che volevi dare avrei cercati di non stringere troppo il campo visivo sul soggetto cercando di includere nella foto altre persone, come tu stesso dici che erano presenti, che si muovevano in totale indifferenza nei confonti del soggetto...che ne pensi?

wink.gif G.
Fedro
penso che hai perfettamente ragione...l'ideale sarebbe stato di riuscire a creare un leggero mosso sulle persone che si muovevano intorno...purtroppo il tempo di smontare il 70 - 200 e il soggetto si era dileguato.....non me la sono sentita di "inseguirlo" ma se dovesse ricapitare l'occasione terrò ben presente queste emozioni da trasmettere: grazie ancora!
Giuseppe78
QUOTE
l'ideale sarebbe stato di riuscire a creare un leggero mosso sulle persone che si muovevano intorno


era esattamente la foto che avevo in mente con (possibilmente) un primo piano mosso di persone che si muovono...e sarebbe stato anche più funzionale all'idea che avevi in testa.
Grazie a te e alla prossima.
wink.gif G.
giannizadra
QUOTE(Giuseppe78 @ Dec 7 2005, 09:59 AM)
Da questo punto di vista allora mi permetto di farti un appunto giusto o meno dipende da molte varianti non ultima l'attrezzatura fotografica con cui stavi girando in quel momento: ho capito bene le tue intenzioni ma forse per rendere ancor di più l'idea che volevi dare avrei cercati di non stringere troppo il campo visivo sul soggetto cercando di includere nella foto altre persone, come tu stesso dici che erano presenti, che si muovevano in totale indifferenza nei confonti del soggetto...che ne pensi?

wink.gif G.
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Trovo la foto di Fedro bellissima così.
Non ha bisogno né di luogo, né di tempo. Parla al profondo.
L'osservazione di Giuseppe mi ha fatto ricordare una mia vecchia immagine, scattata al volo a un mercatino di Natale di molti anni fa, che nonostante non sia una buona foto ho scansionato e conservato ugualmente, solo per il suo significato, che mi sembra molto aderente a quanto ho quotato sopra:
giannizadra
Anche questa mi sembra rispondere allo stesso concetto; entrambe sono tuttavia molto lontane dal pathos scolpito da Fedro col suo barbone.
Giuseppe78
Gianni tra le due decisamente preferisco la prima per tutti i discorsi che si erano intavolati in questo post. Da decisamente meglio di come le vite a volte viaggino su binari paralleli che non si incontrano se non per caso o per volontà: come alcune persone sentano che stia arrivando la festa e altre vivano quel giorno con le stesse difficoltà e stenti di qualunque altro giorno, come per alcuni 1 volta a settimana è domenica e per altri invece è sempre ogni giorno lunedì...

E' bello e interessante secondo me vedere come le due foto,quella tua e quella di Marco, pur ruotando su un soggetto abbastanza allineato, creino in me mondi ed emozioni che pur partendo da un punto comune mi portano su considerazioni e soluzioni distanti tra loro.

wink.gif G.
havana59
Marco, splendida foto guru.gif , tagliente come l'aria fredda di queste notti in cui questi amici soffrono di più.
A mio parere, ben poco avrebbe aggiunto l'ambientazione architettonica, senz'altro molto di più l'effetto mosso della gente, ma in generale il carico espressivo che sei riuscito a sintetizzare risulta talmente forte e preciso che qualunque aggiunta sarebbe solo una cornice.
mi sono comunque venute in mente le parole di una canzone:
Venezia è un imbroglio che riempe la testa soltanto di fatalità, del resto del mondo non sai più una s..a, Venezia è la gente che se ne frega...

Grazie di cuore.

Fedro
grazie a te Roberto, anche per la citazione Gucciniana che avevo in mente mentre riguardavo lo scatto dopo averlo fatto!
__Claudio__
Non mi sento di accomunare questo scatto col primo di Gianni che ha invece il pregio di mettere queste differenze in gran risalto, nonostante, io peresonalmente, mai e poi mai avrei usato il flash.
giannizadra
QUOTE(__Claudio__ @ Dec 7 2005, 12:12 PM)
Non mi sento di accomunare questo scatto col primo di Gianni che ha invece il pregio di mettere queste differenze in gran risalto, nonostante, io peresonalmente, mai e poi mai avrei usato il flash.
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Neanch'io avrei mai usato il flash, Claudio; ma di notte con una Velvia 50 non potevo cambiare gli ISO.. rolleyes.gif
Francesco T
QUOTE(Fedro @ Dec 7 2005, 09:04 AM)
user posted image
*



Vorrei che fossimo tutti uguali.

Per non avere più fame di giustizia.

nuvolarossa
Bellissima foto Marco, che sia Venezia, Milano o chissà quale altra città del nostro belpaese, poco importa. Importa la realtà che ci stà dietro, importano il menefreghismo ed il pressapochismo di chi usa la parola "legalità" solo per giustificare azioni indegne di un paese democratico e dimenticano (o vogliono dimenticare) che "legalità" vuol dire diritto alla casa, al lavoro, alla salute ed a una vita dignitosa... E non lo dico io, che forse ho gli occhi bendati dall'ideologia, lo dice la Legge Fondamentale della Repubblica!...
La tua foto è ottimamente realizzata e di forte impatto...

Gianni: come dice Claudio "mai e poi mai avrei usato il flash" mad.gif ... Piuttosto non avrei scattato...
Francesco T
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V'e' l'amico compagno di mensa, ma che non si ritrova piu' nel giorno della disgrazia;
nella tua prosperita' sara' egli con te, ma nella disgrazia scappera' via da te.

Bibbia
marcofranceschini
Ciao Marco
un'immagine molto significativa.
Sia per il messaggio che racchiude , sia per il modo in cui ti racconta.
Il piccolo limite di questo scatto sta proprio nella tua discrezione e quindi nel tuo approccio a questo tipo di immagine..
Aspettando qualche secondo di più , effettuando più scatti e magari incrociando il Suo sguardo con il tuo obiettivo avresti ottenuto delle immagini in cui il bicchiere non copriva parte del viso e magari un sorriso dell'uomo o un'imprecazione nei tuoi confronti.
Il fotografo non è mai discreto...guarda attraverso qualcosa, quasi si nasconde dietro alla sua macchina , scruta le cose ma soprattutto le persone, cercando di coglierne l'animo...
La prossima volta rischia di più...aspetta quei due o tre secondi e fatti vedere, regalagli un cenno con la mano o un sorriso in cambio dell'immagine..."rubata" wink.gif

marco
mmfr


nb: questa non è assolutamente una critica , ma un suggerimento....
apriamo tranquillamente altre discussioni "personali" anche con i medesimi argomenti, nella stessa sotto-sezione W/NW, migliora la leggibilità delle nostre opinioni e la visibilità delle immagini che se relegate in seconda, terza pagina rischierebbero di non essere viste , ma soprattutto apprezzate quanto meriterebbero
toad
Caro Fedro, arrivo anch'io. Giuste tutte le osservazioni fatte in precedenza, ma a me l'immagine piace e la trovo molto, molto evocativa, soprattutto per il bidone della spazzatura accanto al poveraccio. Certamente, avendo avuto tempo si poteva fare meglio, ma come tu hai detto chi lo trova il tempo (e il coraggio) in quei momenti. Venezia, Torino, Milano, New York non cambia nulla. Quando vengo in ufficio incontro sempre un personaggio come quello della tua foto, forse ancora più giovane, che dorme in un sacco a pelo sopra l'uscita dell'aria calda di un supermercato. Non chiede l'elemosina. Sta lì. Ci ho pensato varie volte, ma non ho il coraggio di fotografarlo. Magari un giorno, se ci sarà ancora... e soprattutto se io troverò il coraggio.

Un caro saluto.

Guido
Marco Negri
Bella l' immagine di Fedro.

Uno scatto che in un 250esimo di secondo racconta la vita di un individuo.
Immortalato nel suo insieme di tragedia, povertà o "pessimismo cosmico" e disprezzo della vita.
Chi lo sa?

La tua foto continua comunque a rivelare verità.
Come un piacevole racconto...ma che può essere interpretato in 1000 modi differenti...


I miei compliemnti.

MN


wink.gif
Fabio Capoccia
QUOTE(Fedro @ Dec 7 2005, 09:18 AM)
un piccolo cruccio è che lo scatto non "racconta" il luogo in cui si svolge l'azione
*



Non serve Marco... lo scatto è emblematico della condizione del protagonista in quel momento e come lui la condizione di tanta altre gente intorno a noi...
...mi piace come scatto... mi piace l'attimo che hai colto... Pollice.gif
robyt
Immagini come questa evocano spesso un senso di disagio.

In questo momento sono seduto comodamente al calduccio, ascolto musica e sorseggio un bicchiere di grappa.......... come altre volte mi chiedo se e come potrei essere d'aiuto...... poi mi distraggo e la domanda rimane senza risposta.

Grazie per lo spunto Marco. (bella foto wink.gif )
Fabio Blanco
Il bello scatto di Marco così come quelli di Gianni e Francesco mi hanno portato indietro col pensiero al primo dell'anno del 2005.
Con la mia ex mi trovavo a passeggiare per la Via principale di Alba, a quell'ora del pomeriggio ancora deserta, e in un angolo un pover'uomo, coperto da alcune coperte, stava rannicchiato per coprirsi dal freddo.
Non chiedeva soldi, ne sguardi di pietà, ma solo riconosciuta la sua dignità.
Passammo dinnanzi a Lui con molta discrezione, ma colpiti.
Eravamo diretti ad una caffetteria molto elegante del centro per riscaldarci, quando uscii il freddo pungente mi fece ricordare di lui, ramingo in un giorno di festa, non esitai, tornai nel locale e chiesi di prepararmi una delle loro deliziose cioccolate calde che gli portai sperando di regalargli un momento di gioia.
Gli occhi gli si illuminarono, non so se per la fame o per la sorpresa, ma spero comunque che il gesto, per me piccolissimo, gli abbia dato modo di dimenticare per un attimo i suoi travagli.

Senza nulla a pretendere.
ConteMaxS
Secondo me caro Marco, ci stai ragionando troppo.
Hai ragione ed legittimo da parte tua la ricerca a fare meglio, ma in quel attimo hai voluto esprimere le tue sensazioni.
Hai detto delle cose che non possono non far riflettere e d io le immagino pur non sapendo dove lo scatto è stato eseguito, questa scena purtroppo si ripete quotidianamente in tutte le piazze d' Italia, anzi, sai cosa ti dico?
Ti dico che questa scena si ripete ogni istante, ogni momento in ogni angolo di questa enorme piazza che è la Terra e come ho già detto altrove, tutto succede nella totale indifferenza di un Mondo che globalizza gli interessi economici e il mercato a favore di pochi ma non la Giustizia, i Diritti, la PACE e la Ricchezza per tutti.
Con questo scatto hai dimostrato sensibilità e attenzione, due elementi della nostra vita che in preda all’ individualismo, alla ricerca spasmodica del potere e al dio denaro, si rendono sempre più rari.
Io sono patetico e lo sapete, ma penso sempre cha volte una sola attenzione nei confronti di chi è meno fortunato possa essere per questa persona un incentivo a continuare ad andare avanti.
Poi, non è sempre così, siamo uomini con tutti i nostri limiti, il più della volte prevale l’ intolleranza, la paura dell’ altro, non amiamo guardarci nello specchio di quello che potremmo essere noi stessi e l’ altro lo sa, lo avverte.
Ahi, maledetto Conte, ti fai sempre prendere la mano.....
Comunque Marco, lo scatto è bellissimo, ha una forza dirompente, non pensarci troppo, ci hai dato una mano a riflettere, cosa vuoi di più?

Non mi rispondere un Lucano perchè dimentico tutti i buoni propositi pacifisti e.......
ConteMaxS
Eh, eh, ho dimenticato di dirvi una cosa però, ma lo sapete.....lo sapete...che...che Marco è amico mio?

Dunque...uno, due....Sergio...Marco....che bello, quattro, quattro amici.
zico53
La Giustizia è morta, e non da oggi, anzi direi che non è mai esistita! Marco la tua immagine mi fa molto male, e non importa che sia stata Venezia o qualsiasi altra parte del mondo civile! Purtroppo passato il primo momento di sgomento, tutti noi andiamo avanti, è non potrebbe essere altrimenti.
E' responsabilità diretta del governo, di qualunque colore esso sia, fare in modo se non altro di alleviare le sofferenze di queste persone sfortunate.

Sto pensando che, visto il periodo, si potrebbe organizzare qualcosa di concreto. Se c'è qualcuno tra di noi in contatto con qualche realtà di assistenza agli "ultimi" potremmo fare un gesto "concreto" una sottoscrizione da fare confluire in un conto o una posta-pay e per una volta anziche disperdere le risorse, fare felice anche solo per un giorno, una piccola comunità.
Che ne pensate?
Bruno L
Marco, un grande scatto che non ha bisogno di parole, perfettamente colto nell'attimo giusto e nei gesti. Un'immagine forte che fa riflettera. Complimenti! guru.gif guru.gif

saluti
Bruno
teo
immagine di grande impatto ma... non mi emoziona, non mi dice niente. Probabilmente non potevi far di più in quel momento. Preferisco di gran lunga quelle di giannizadra perchè mi trasmettono qualcosa, anche se per esempio il flash della prima può disturbare (gianni non volertene a male, da te ho solo da imparare rolleyes.gif ).
Insomma vince ma non convince... hmmm.gif Scusa ma... non mi piace, troppo fredda.

Condivido quello che dice marco (mmfr) e cercherò di farne tesoro pure io grazie.gif

Ciao
Matteo
cratty
Questa è un'immagine che vale più di mille parole.
Uno scatto che va oltre la semplice immagine.
Bravo Marco
Saluti
davidebaroni
Non so... Non riesco a guardare "tecnicamente" questa foto. Tutto quello che riesco a pensare è che in Polinesia, nei villaggi, "mangiare per strada" assume il significato di rinfacciare all'intera comunità di essere stati così poco ospitali da non essere nemmeno riusciti a sfamare un ospite... blink.gif

Andrea Lapi
Non l'avevo vista e quindi... la commento solo ora... A me la foto sembra davvero ottima! Non saprei scendere nei particolari ma mi colpisce fortemente e... lascia il segno!

guru.gif guru.gif guru.gif

Un salutone!
PAS
Questo è il bello esclusivo della fotografia:
Cristallizza un’istante e ci consente poi di contemplare ciò che racchiude, ci dà tutto il tempo per metabolizzarlo e per farlo entrare nell’animo.

Ciò che non vogliamo vedere perché preferiamo inseguire una vita sempre più frenetica, la fotografia lo ferma, ce lo mostra e dopo non abbiamo più alibi. Non possiamo dire: non l’ho visto, non l’ho capito, credevo che….

L’uomo è lì immobile, non è sufficiente gettargli qualcosa per dare pace alla nostra coscienza, lui è sempre lì, fermo, nell’immagine di Fedro.

Non accetta la nostra elemosina per sparire di scena e non turbare più il nostro individualismo, ma è sempre lì, fermo, a denunciarlo.
Michele Festa
QUOTE(Fabio Blanco @ Dec 8 2005, 10:34 AM)
Il bello scatto di Marco così come quelli di Gianni e Francesco mi hanno portato indietro col pensiero al primo dell'anno del 2005.
Con la mia ex mi trovavo a passeggiare per la Via principale di Alba, a quell'ora del pomeriggio ancora deserta, e in un angolo un pover'uomo, coperto da alcune coperte, stava rannicchiato per coprirsi dal freddo.
Non chiedeva soldi, ne sguardi di pietà, ma solo riconosciuta la sua dignità.
Passammo dinnanzi a Lui con molta discrezione, ma colpiti.
Eravamo diretti ad una caffetteria molto elegante del centro per riscaldarci, quando uscii il freddo pungente mi fece ricordare di lui, ramingo in un giorno di festa, non esitai, tornai nel locale e chiesi di prepararmi una delle loro deliziose cioccolate calde che gli portai sperando di regalargli un momento di gioia.
Gli occhi gli si illuminarono, non so se per la fame o per la sorpresa, ma spero comunque che il gesto, per me piccolissimo, gli abbia dato modo di dimenticare per un attimo i suoi travagli.

Senza nulla a pretendere.
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Probabilmente hai fatto un grosso investimento col tuo gesto Fabio! wink.gif

Un caro saluto
Michele
Michele Festa
Marco il luogo in cui hai scattato la tua foto poco importa, importa il motivo per cui una società avanzata come la nostra, multietnica, interculturale ricca, produca ancora queste anomalie sociali che probabilmente nascondono i tarli dell'egoismo umano e della corsa sfrenata al denaro, che in realtà sono solo elementi fluttuanti della nostra vita e soltanto transitori. Lo scopo quello vero è tutt'altro ma le nostre presunzioni e i nostri orgogli spesso ci fanno dimenticare la nostra fragilità estrema e le nostre debolezze. Ecco quello che mi comunica la tua foto Marco!

un caro saluto
Michele
cris7
La foto è molto bella così com'è, certo avrebbe potuto essere scattata anche in maniera diversa, ed è bello il dibattito "tecnico" che ne è uscito.

Ho trovato decisamente meno bello tutto quell'ostentato perbenismo di chi ha scomodato il diritto alla casa, al lavoro, ecc ecc, oppure ancora, chi ha tirato in causa l'era dei reality show, dei tv al plasma, dei super telefonini (dimenticandosi che noi siamo quelli delle super macchine fotografiche con i super obbiettivi) e sembra aver appioppato la responsabilità di quel che succede ai governi.
Troppo facile. Troppi luoghi comuni.
La responsabilità è tutta nostra.
La Costituzione del nostro paese quando parla di diritto alla casa non intende dire che, a chi non ce l'ha, il governo la deve comperare; ma giustamente parla di diritto alla casa, come di un obbiettivo, un traguardo, che l'Italia deve cercare di garantire a tutti i cittadini. E tale, purtroppo utopistico, traguardo si potrà realizzare solo quando la maggior parte delle persone per Natale (tanto per dire un'occasione) penserà a fare del bene con i soldi che invece ha riservato alla cose materiali (io sono il primo colpevole che sto risparmiando per una D200).
Fedro con una semplice immagine ha detto tutto questo, lo ha denunciato in maniera forte, ma con garbo (questa è la forza delle immagini).
Che bisogno c'è di pontificare troppo semplicisticamente su argomenti e questioni che semplicisticamente non possono proprio essere trattate.
I diritti non sono così facilmete garantibili a tutti.
Soprattutto se lo spirito per un cambiamento è quello del tipo: è colpa dei governi.
No! La colpa è nostra.


nuvolarossa
QUOTE
Ho trovato decisamente meno bello tutto quell'ostentato perbenismo di chi ha scomodato il diritto alla casa, al lavoro, ecc ecc, oppure ancora, chi ha tirato in causa l'era dei reality show, dei tv al plasma, dei super telefonini (dimenticandosi che noi siamo quelli delle super macchine fotografiche con i super obbiettivi) e sembra aver appioppato la responsabilità di quel che succede ai governi.
Troppo facile. Troppi luoghi comuni.


...Critica le idee, non le persone...

QUOTE
Che bisogno c'è di pontificare troppo semplicisticamente su argomenti e questioni che semplicisticamente non possono proprio essere trattate.
I diritti non sono così facilmete garantibili a tutti.
Soprattutto se lo spirito per un cambiamento è quello del tipo: è colpa dei governi.


Anche perchè le persone prima di criticarle bisogna conoscerle.
Magari sono impegnate da più di vent'anni nel volontariato, nella tutela ambientale, nel sindacato (quello vero, fatto dalle persone, non dai burocrati) ed in quella marea di ONG che, gratuitamente ed a prescindere dal colore dei governi e degli stati cercano di rendere questo Paese (ed utopisticamente questo mondo) un posto migliore dove vivere....

Fine dell'OT e scusate....
__Claudio__
Calma ragazzi.
zico53
Caro dmip77, a proposito io mi chiamo pino, secondo Te quando uno cade in disgrazia e non ha un posto dove andare a dormire, non è colpa del governo?
Fedro
Ragazzi, per cortesia....questa è la discussione su una foto, non scivoliamo troppo in là nelle interpretazioni...... GRAZIE guru.gif
Fabio_Porcelli
L'argomento tocca in profondo ed è facile scaldarsi. Ma non è questa la sede.
Ancora complimenti a Marco.
fabio.72
QUOTE(Fedro @ Dec 7 2005, 09:38 AM)
Ti ringrazio molto per il commento che mi permette di ritornare su alcuni miei ragionamenti.

In effetti questa non è una foto cercata, ero a venezia per fotografarne ben altri aspetti e mentre scrutavo fra i turisti visi e situazioni fotograficamente Intriganti, di colpo ho visto quello che prima non avevo notato....ma come? quell'uomo erà lì che girava da un pò...ed io non lo avevo notato....io come tanti altri...qui è nata la voglia di superare la riluttanza che anch'io provo facendo queste fotografie, per provare a riporatre le mie emozioni di quell'istante.
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BravoFedro per lo scatto e un bel pensiero quello di Giuseppe testo e foto insieme sono perfetti bravi a tutti e due .

Fabio.72
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