pi.ferr
Nov 28 2005, 07:39 AM
Bar chiusi - Storie sospese nell’aria.Lui, ha le cosce grosse e le spalle larghe del giocatore di pallanuoto, un sorriso pieno di denti bianchi, tutti dritti, allineati come le cabine giù in spiaggia. Lei lo guarda, e sa, che non potrà mai averlo. Non le servirà, certamente, essere l'amica, grassa, della più bella dei bagni, per apparire meno brutta, semmai, servirà all'altra ad apparire, ancora, più bella. Questo lei lo sa e lo sa anche l'amica. Amica?
Lei, però, ha qualche cosa che le altre non hanno, sa ridere, gliel'hanno sempre detto, sino da bambina, perciò, lei che non può averlo, ride e beve, ride e beve, beve e, se servirà, continuerà a ridere tutta la vita.

pi.ferr
Nov 28 2005, 07:40 AM
Prendimi la mano e tienila stretta nella tua. Qui, possiamo farlo, a mille chilometri da casa, davanti a due tazze di the, pagate 8 euro l’una e, poco più in là, la fontana dell’amore. Qui, a nessuno, interessa di noi, questa è una grande città, questa è la Grande Città. Qui, a chi importa se tu sei il mio Lui e, anche io, sono il tuo Lui?
pi.ferr
Nov 28 2005, 07:40 AM
Il ragazzo albanese, i soldi in tasca li ha, non è quello il problema. Da tre mesi è in Italia e, dalla seconda settimana lavora, come muratore, in nero, per una ditta. Il problema, è la lingua, teme di non avere le parole giuste, per soddisfare la propria sete. Di fatto poi, non è nemmeno sete, ma voglia proprio di quella cosa lì, che potrebbe, si avere senza problemi, anche al supermercato ma che se te la servono al bar, anche al banco, ha tutto un altro sapore.
Ragionando, poi, sul fatto che, in tutto il mondo, quella cosa lì, è chiamata,da tutti, con lo stesso nome, trova alla fine il coraggio, per avvicinarsi la banco del chiosco e chiedere tutto di un fiato: "Më fal më jep nĵe kanaçe Coca-Cola?"
" Una lattina, ghiacciata, di che cosa? ". Chiede, inutilmente spaventata, la signora del bar.
pi.ferr
Nov 28 2005, 07:41 AM
Andare dritto a casa, dormire almeno dieci ore. Ecco tutto quello che desidera il ragazzo, italiano, che da sei mesi lavora in un locale, su alla collina degli artisti. Poi, magari, farsi una doccia per levarsi di dosso l’odore, di burro fuso, delle creppes.
Ha i piedi che gli fanno male, e le orecchie piene del francese stentato, dei suoi connazionali, pieno di “ erre “, eccessivamente, arrotate. Gli italiani, in vacanza a Parigi, gli sembrano tante rane innamorate in una sera di fine luglio. Per fortuna, il francese, ormai, lui lo ha imparato e se riesce a mettere da parte ancora un po’ di soldi, il prossimo mese, parte per Londra, poi Berlino, poi Madrid, poi…
pi.ferr
Nov 28 2005, 07:41 AM
…Da quanto tempo è che sono fermo qui? Non lo so più, non mi ricordo neppure, da quanto tempo questa birra è diventata calda e imbevibile. Stare fermo, vedere i treni che passano, e lasciarseli scappare, è davvero stupido. Io però, sul mio treno c’ero già, e da venti anni. Mi hanno buttato giù loro... “ Ancora una birra media, per cortesia”.
pi.ferr
Nov 28 2005, 07:42 AM

Non di rado, quando mi trovo in un luogo, che normalmente frequentato da persone è, invece, momentaneamente deserto, come può essere, ad esempio, un bar chiuso per ferie o per turno di riposo, ho l’impressione di sentire un’eco di voci, come di parole dette da qualcun altro, le tracce di una situazione, una storia sospesa nell’aria.
I ricordi e le esperienze, sedimentate dal tempo in qualche parte del cervello, fermentano in una trama possibile. Migliaia di frammenti, registrati dall’inconscio, coagulano in un’ingenua suggestione: “ Si, è successo qui “.
È un rito un po’ ipocrita ed autocompiacente che celebro incorniciando, ciò che vedo, in un rettangolo dalla geometria, armoniosamente, proporzionata. Uno strappo nella realtà, una smagliatura che ha bisogno di un pretesto per fermarsi, ha bisogno di un’ignara toppa umana.
Fine.Ciao a tutti. Piero Ferrari.
pi.ferr
Nov 28 2005, 07:49 AM
FinePiero Ferrari
photoflavio
Nov 28 2005, 08:01 AM
Piero,
molto bella la tua idea di raccontarci queste storie, queste voci raccolte nei bar chiusi. Dopo aver letto piacevolmente ciascuna di queste storie, mi sono soffermato ad immaginare la scena da te raccontata, i volti delle persone coinvolte.
Complimenti per l'idea e per le foto, in particolare la bellissima vetrina verde di Montmartre...
Ciao,
Flavio
Fabio Capoccia
Nov 28 2005, 09:10 AM
Bello!
ero fermo li davanti alle saracinesche metà aperte... ai tavolini vuoti ed abbandonati..e....vedevo, si vedevo la gente che ci descrivi con le tue parole, le tante storie che dai quei bar son passate....
...bravo, bravo, bravo!
L'ultima foto.... un gradino sopra le altre...mi piace un casino!

complimenti
__Claudio__
Nov 28 2005, 10:14 AM
QUOTE(pi.ferr @ Nov 28 2005, 07:42 AM)
...........Non di rado, quando mi trovo in un luogo, che normalmente frequentato da persone è, invece, momentaneamente deserto, come può essere, ad esempio, un bar chiuso per ferie o per turno di riposo, ho l’impressione di sentire un’eco di voci, come di parole dette da qualcun altro, le tracce di una situazione, una storia sospesa nell’aria.
Devo dire che il taglio che hai dato al Life mi ha pienamente convinto. L'originalità è a parer mio il suo forte, oltre naturalmente allo sforzo pienamente riuscito di dar voce alle presenze non più presenti. Pensieri ed azioni che hai richiamato, momenti di vita trascorsi nei luoghi e che abbiamo "sentito e visto" anche noi.
Davide_C
Nov 28 2005, 10:32 AM
Davvero molto molto bello, mi associo a Fabio e Flavio nel dirti che sembra di vedere le persone che descrivi
vdisalvo
Nov 28 2005, 11:36 AM
Piero,
ti faccio i miei complimenti per il Life. Coinvolgente, tema bellissimo, foto di ottimo livello. Uno dei Life più belli che mi sia capitato di vedere da quando seguo il forum. Sapere fare un lavoro così vuole secondo me dire essere un "fotografo".
Un saluto
Valentino
oesse
Nov 28 2005, 11:49 AM
QUOTE(pi.ferr @ Nov 28 2005, 07:41 AM)
…Da quanto tempo è che sono fermo qui? Non lo so più, non mi ricordo neppure, da quanto tempo questa birra è diventata calda e imbevibile. Stare fermo, vedere i treni che passano, e lasciarseli scappare, è davvero stupido. Io però, sul mio treno c’ero già, e da venti anni. Mi hanno buttato giù loro... “ Ancora una birra media, per cortesia”.
questo e' cio che mi ha stupito maggiormente, una situazione nella quale non credo di essermi mai trovato ma che nonostante cio' sento' reale e presente quanto non mai.
Bravo Pietro, un bel life, uno di quelli che lascia pensare e meditare, soppesando le frasi con attenzione si arriva ben oltre gli scatti, e ben oltre le parole.
Bravo!
.oesse.
pi.ferr
Nov 28 2005, 12:07 PM
Sono felice che abbiate trovato convincente il life che vi ho proposto, era da tempo che desideravo propormi in questa sezione ma non riuscivo a trovare formula che mi rappresentasse nella maniera, per me, più attendibile.
Grazie, grazie a: Flavio, Fabio, Claudio, Davide C.,Valentino e Oesse.
Naturalmente, scusa a tutti per la spropositata dimensione della quarta foto. "Armoniosamente proporzionata un bel paio di balle! Caro Piero"
Ciao a Tutti. Piero.
walter55
Nov 28 2005, 03:10 PM
Storie di morti....
... storie di fantasmi.
Una "spoon river" sui generis quella di Piero.
E' proprio vero che ci lasciamo dietro una scia della nostra esistenza, sugli oggetti che tocchiamo, nelle strade che attraversiamo, sui muri dove ci appoggiamo....
C'è chi ha occhi per guardare oltre e attraverso il visibile... e fa guardare oltre e attraverso. Ma non è solo immaginazione. E' ascolto. Tu hai queste dono. Coltivalo al meglio.
Bravo Piero.
Fedro
Nov 28 2005, 03:25 PM
Il taglio che hai dato a questo life mi ha colpito veramente molto, brevi storie sospese, diverse ma simili, tutte su un filo conduttore dettato dall'immagine. un progetto veramente interessante e valido.
inutile commentare una singola storia od immagine, è tutto l'apparato che lodo incondizionatamente.
giannizadra
Nov 28 2005, 03:36 PM
Gran bel life.
Dà il senso del tempo: le cose che sono state, che non sono più, che torneranno.
Composizione molto curata, sempre: le mie preferite Montmartre e l'ultima.
Ma è un tutto armonico.
Francesco T
Nov 28 2005, 07:21 PM
Dalle parte dei deboli. Di chi è solo, per scelta obbligata che non è mai una scelta.
Di chi la solitudine la subisce. Per economia, per amore o per colpa di un fisico non ritenuto adatto all’ espressione dei sentimenti.
Nessun bar ti ha ispirato una vociare chiassoso da happy hour, nessun bar ha raccolto le improbabili avventure amorose raccontate dal solito gruppo di maschi da dopolavoro, o i mirabolanti guadagni dei nuovi furbi.
Questi elementi emergono fortemente dalle storie che possono essere indossate da ognuno di noi. Storie che possono essere lette attraverso due lenti. Una è quella della banale quotidianità: sono storie che ci vivono accanto ogni giorno, senza che ce ne accorgiamo.
L’ altra lente è quella della sensibilità. Affinché da muta frequenza acustica di fondo, queste storie diventino assrdante rumore per dare fastidio a quella falsa musica della vita felice da bar.
Preferisco la seconda. Preferisco il rumore della vita.
ndangel
Nov 28 2005, 08:42 PM
Complimenti questa storia mi ha proprio rapito...
una buonissima idea e delle foto piene di fascino e atmosfera.
Complimenti
Nico
cratty
Nov 28 2005, 09:07 PM
Ciao Piero,
Life molto, molto originale.... e le foto non sono da meno.
Leggendo e guardando le foto ho sentito quella sensazione che provi alla fine di ogni estate.......... quella malinconia che non mi piace per nulla.
Le mie preferite l'ultima e quella con le sedie accatastate dietro la "vetrina".
Saluti e complimenti
ConteMaxS
Nov 28 2005, 09:59 PM
Questa è la ricchezza di questo forum, ovvero la possibilità di potersi rapportare con gli altri, anche se virtualmente.
Il tuo discorso mi intriga, mi sono posto di fronte allo specchio: "e tu Massimì, sei in una di quelle storie? Quelle voci, quei rumori cosa ti ricordano? Ma tu nel corso della settimana, durante la pausa pranzo, non vai con i colleghi a prendere il caffè in quel famoso bar nei pressi dell' azienda dove lavori? E non è vero che quando il lunedì è chiuso per il riposo settimanale tu un po' ci stai male perchè in genere tu e l' amico barista vi divertite ad imitare Totò e Troisi, pensando, magari di essere pure simpatici?"
Bello anche notare quanto siamo diversi, tu, Piero, ti sei fermato ed hai ascoltato, hai dato spazio alla tua immaginazione, io, arruffone, rumoroso e un po' troppo egocentrico come sono, avrei detto sempre e comunque la mia.
Ad esempio, al ragazzo Italiano che ha deciso di partire gli avrei detto che non deve farsi sfruttare, che prima di lasciare quel posto deve chiedere quanto gli spetta, che i diritti vanno rispettati.......ma non avrei rispettato i SUOI desideri.
Bella riflessione.
Le foto si addicono perfettamente al contenuto letterario.
pi.ferr
Nov 29 2005, 01:38 PM
Ciao a Tutti.
Grazie a: Walter55, Fedro, Giannizadra, FrancascoT, ndangel, Cratty, ConteMaxs.
Sono, sinceramente lusingato, da come avete apprezzato il mio life e, non meno, coinvolto dalle vostre riflessioni.
Grazie. Piero Ferrari.
stella.degli.angeli
Nov 29 2005, 10:43 PM
ho finalmente letto bene il tuo life...
mi piace, leggendo e guardando le tue foto sembra realmente di passeggiare lì davanti e di ascoltare tutte quelle storie.... come un film, arrivi lì davanti e vedi quei due ragazzi, il ragazzo albanese.... poi apri gli occhi e ti accorgi che il tempo è passato, è già stato vissuto....
complimenti Piero, veramente un bel life
Taras
Nov 30 2005, 12:58 AM
Complimenti Piero. Sei riuscito a dare voce ed anima a dei luoghi deserti. E lo hai fatto sottovoce, sussurandocelo.
Taras.
pi.ferr
Nov 30 2005, 09:34 AM
QUOTE(stella.degli.angeli @ Nov 29 2005, 10:43 PM)
ho finalmente letto bene il tuo life...
mi piace, leggendo e guardando le tue foto sembra realmente di passeggiare lì davanti e di ascoltare tutte quelle storie.... come un film, arrivi lì davanti e vedi quei due ragazzi, il ragazzo albanese.... poi apri gli occhi e ti accorgi che il tempo è passato, è già stato vissuto....complimenti Piero, veramente un bel life 
Ciao.
Si, penso che il punto, alla fine della fiera, per tutti i LIFE proposti in questi ultimi mesi, sia proprio al necessità di
vivere tutti i momenti che compongono la nostra vita. Magari, anche proiettandoli, più o meno consciamente, su quello schermo che è la vita degli altri.
Grazie. Piero Ferrari
QUOTE
Complimenti Piero. Sei riuscito a dare voce ed anima a dei luoghi deserti. E lo hai fatto sottovoce, sussurrandocelo.
Taras.
Ciao Taras.
Grazie anche a te per il sensibile commento.
Piero Ferrari.
chopin
Dec 1 2005, 07:58 AM
Innanzitutto complimenti per le foto, nella loro "tristezza" esprimono tutta lavita che non c'e' o meglio che è "in pausa".
Una domanda stupida e forse un po' fuori luogo :
ho notato che molti, sul forum, postano le foto con la cornice bianca e nera, su cui si può inserire la firma.
C'e' un tool in particolare che lo fa o è fatto "a mano" ?
Lo chiedo perchè lo ho notato spesso e sempre con lo stesso stile.
Chopin
_ROY_
Dec 1 2005, 08:31 AM
Bellissima idea e OTTIMO approccio...continua così e prosegui il filone...
Bellissimo!
Un mondo sospeso con i suoi personaggi e le sue storie e le sue immagini in attesa di altre stagioni per tornare a vivere.
Molto bravo.
la.deda
Dec 2 2005, 09:52 AM
belle atmosfere un pò malinconiche che assaporano di un vissuto intenso ormai finito.
complimenti
Davide
havana59
Dec 2 2005, 11:50 AM
Piero, veramente complimenti.
Talmente coinvolgente, che sono riuscito a sentire i rumori, i profumi...
Grazie per averlo condiviso con noi.
ciao,
eli0568
Dec 2 2005, 01:01 PM
Sai raccontare attimi di vita con una sensibilità straordinaria Piero.
Un LIFE malinconico e dolcissimo: hai fatto parlare le tue belle foto con parole ancora più belle...complimenti sinceri!
Eli
pi.ferr
Dec 5 2005, 09:17 AM
Ciao a tutti voi:
Chopin, Roy000, Pas, la.deda, havana59, Eli568.
Grazie per i piacevolissimi, complimenti. L'aspetto malinconico è senza dubbio, quello emerso, preponderante, non era mia intenzione. Almeno nelle parole, in quattro situazioni su cinque, ho voluto puntare sulla volontà di reagire e di agire con le nostre peculiarità, spesso, vere e proprie qualità.
Un abbraccio. Piero Ferrari.
Michele Festa
Dec 5 2005, 10:50 AM
Sì, Piero hai fatto colpo, breccia nell'animo. Un life che sa quasi di solitudine, di malinconia per le occasioni perdute, per i fasti del passato che non ci sono più!
Sei stato Bravissimo!
Un caro saluto
Michele
Andrea Lapi
Dec 5 2005, 11:12 AM
Un Life che mi è piaciuto tanto, sia nelle immagini che nelle parole!
Unico appunto tecnico: chi non ha dei megaschermi non riesce a gustarsi le immagini per intero. Se le avessi postate con il lato orizzontale di 800 pixel... me le sarei ammirate meglio!
A parte questo

... di nuovo complimentoni!
pi.ferr
Dec 5 2005, 12:07 PM
QUOTE(Andrea Lapi @ Dec 5 2005, 11:12 AM)
Un Life che mi è piaciuto tanto, sia nelle immagini che nelle parole!
Unico appunto tecnico: chi non ha dei megaschermi non riesce a gustarsi le immagini per intero. Se le avessi postate con il lato orizzontale di 800 pixel... me le sarei ammirate meglio!A parte questo

... di nuovo complimentoni!

Più che giusto caro Andrea. Prima di ambire al cervello ed al cuore, preoccuparsi di arrivare almeno agli occhi di chi guarda.
Ciao e grazie per i complimenti.
Piero Ferrari.