Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
Pagine: 1, 2
marmo
Causa furto della D300 ed obiettivi DX sono passato alla D700 per ora con 70-120 f4.
Ho fatto alcune prove comparative con i miei vecchi obiettivi non AF ed in particolare AI-S 35/1,4 e 105/2,5.

Contrariamente a quanto verificato con l'attrezzatura DX dove gli obiettivi AI-S davano risultati inferiori perfino al non eccelso zoom 18-200, ora sul FF sono rinati e mi sembra abbiano risoluzione pari se non superiore a diaframma aperto rispetto al 24-120 che a quanto si legge da f5,6 ha una risoluzione decisamente buona.

Trovate sia normale o c'è qualcosa di strano?
CVCPhoto
E' un dato di fatto che le vecchie ottiche fisse che ai tempi della pellicola erano prestigiose, con l'avvento del DX persero molte delle loro prerogative, per essere poi nuovamente apprezzate e venerate con l'FX.

Anche ottiche più recenti come le AFD a mio parere rendono meglio sul formato intero rispetto al DX, nonostante in DX utilizzi la parte centrale delle lenti.
marmo
Ti ringrazio, pensavo il contrario: visto che sembrano "superate" su DX dove sfruttano solo la parte centrale su FX fosse ancora peggio, invece...
mk1
Ho letto molte volte dichiarazioni analoghe alle vostre sulla presunta scarsa resa delle ottiche su DX.
La cosa mi aveva molto incuriosito al punto che, come secondo corpo, ho acquistato una D200.
Ho fatto molte prove comparative utilizzando ottiche AI su questa D200 e scattando nelle stesse condizioni anche con la mia D3.
Ne è emerso che, a parte il diverso angolo di campo conseguente e la diversa resa ad iso elevati, i file della D200 a 100Iso sono praticamente identici a quelli della D3 a 200 Iso.
A dirla tutta i colori della D200 a volte sono persino superiori, per fedeltà, probabilmente per via del sensore CCD piuttosto che dal C-MOS.
E' vero che il Jpg elaborato dal software delle Fx è più "pronto" e dotato di un contrasto superiore, non ha bisogno quasi di post, ma se prendiamo i nef aperti con lo stesso controllo immagine di Capture, sono praticamente identici.
Ora, siccome non pretendo di avere la verità in tasca e le mie comparazioni possono essere anche non attendibili, mi piacerebbe che le vostre affermazioni fossero documentate con delle immagini.
Non c'è assolutamente volontà di fare alcuna polemica, il mio è solo il desiderio di capire perchè tanti affermano questa cosa. Se tanti hanno questa impressione penso che dietro ci sarà un motivo reale e mi piacerebbe scoprire quale sia.
Le uniche spiegazioni valide che mi sono venute in mente sono sostanzialmente tre.
La prima è che forse tanti si fermano al Jpg.
La seconda è che le fotocamere DX hanno mirini meno performanti e telemetri meno precisi per cui la maf potrebbe, in molti casi, risultare meno accurata.
La terza è che per via del fattore di moltiplicazione, i tempi di sicurezza per evitare il micromosso, sono superiori di 1,5 volte e quindi le immagini potrebbero essere in misura maggiore afflitte da questo problema.
Le mie sono solo ipotesi e mi piacerebbe discutere la cosa in piena serenità.
Filippo.

pes084k1
QUOTE(mk1 @ Dec 11 2011, 04:18 PM) *
Ho letto molte volte dichiarazioni analoghe alle vostre sulla presunta scarsa resa delle ottiche su DX.
La cosa mi aveva molto incuriosito al punto che, come secondo corpo, ho acquistato una D200.
Ho fatto molte prove comparative utilizzando ottiche AI su questa D200 e scattando nelle stesse condizioni anche con la mia D3.
Ne è emerso che, a parte il diverso angolo di campo conseguente e la diversa resa ad iso elevati, i file della D200 a 100Iso sono praticamente identici a quelli della D3 a 200 Iso.
A dirla tutta i colori della D200 a volte sono persino superiori, per fedeltà, probabilmente per via del sensore CCD piuttosto che dal C-MOS.
E' vero che il Jpg elaborato dal software delle Fx è più "pronto" e dotato di un contrasto superiore, non ha bisogno quasi di post, ma se prendiamo i nef aperti con lo stesso controllo immagine di Capture, sono praticamente identici.
Ora, siccome non pretendo di avere la verità in tasca e le mie comparazioni possono essere anche non attendibili, mi piacerebbe che le vostre affermazioni fossero documentate con delle immagini.
Non c'è assolutamente volontà di fare alcuna polemica, il mio è solo il desiderio di capire perchè tanti affermano questa cosa. Se tanti hanno questa impressione penso che dietro ci sarà un motivo reale e mi piacerebbe scoprire quale sia.
Le uniche spiegazioni valide che mi sono venute in mente sono sostanzialmente tre.
La prima è che forse tanti si fermano al Jpg.
La seconda è che le fotocamere DX hanno mirini meno performanti e telemetri meno precisi per cui la maf potrebbe, in molti casi, risultare meno accurata.
La terza è che per via del fattore di moltiplicazione, i tempi di sicurezza per evitare il micromosso, sono superiori di 1,5 volte e quindi le immagini potrebbero essere in misura maggiore afflitte da questo problema.
Le mie sono solo ipotesi e mi piacerebbe discutere la cosa in piena serenità.
Filippo.


Infatti il Dx non è un formato impegnativo per le ottiche Fx, mentre le ottiche Dx non riescono ad essere realmente più ottimizzate. Questo porta su Fx a un contrasto maggiore, che è importante, a un miglior sfruttamento della risoluzione (ho usato spesso la D80 e per me occorrono 16 MP su DX di ultima generazione per arrivare alla D700 a 100-200 ISO) e a una maggior tenuta delle tessiture, che fanno la differenza tra i puristi.
Per il resto, molte delle tue ipotesi sono corrette. Anzi, a parità di angolo coperto, la maggior PDC del DX può essere un vantaggio per la nitidezza.

A presto telefono.gif

Elio
federico777
QUOTE(mk1 @ Dec 11 2011, 04:18 PM) *
Ho letto molte volte dichiarazioni analoghe alle vostre sulla presunta scarsa resa delle ottiche su DX.
La cosa mi aveva molto incuriosito al punto che, come secondo corpo, ho acquistato una D200.
Ho fatto molte prove comparative utilizzando ottiche AI su questa D200 e scattando nelle stesse condizioni anche con la mia D3.
Ne è emerso che, a parte il diverso angolo di campo conseguente e la diversa resa ad iso elevati, i file della D200 a 100Iso sono praticamente identici a quelli della D3 a 200 Iso.
A dirla tutta i colori della D200 a volte sono persino superiori, per fedeltà, probabilmente per via del sensore CCD piuttosto che dal C-MOS.
E' vero che il Jpg elaborato dal software delle Fx è più "pronto" e dotato di un contrasto superiore, non ha bisogno quasi di post, ma se prendiamo i nef aperti con lo stesso controllo immagine di Capture, sono praticamente identici.
Ora, siccome non pretendo di avere la verità in tasca e le mie comparazioni possono essere anche non attendibili, mi piacerebbe che le vostre affermazioni fossero documentate con delle immagini.
Non c'è assolutamente volontà di fare alcuna polemica, il mio è solo il desiderio di capire perchè tanti affermano questa cosa. Se tanti hanno questa impressione penso che dietro ci sarà un motivo reale e mi piacerebbe scoprire quale sia.
Le uniche spiegazioni valide che mi sono venute in mente sono sostanzialmente tre.
La prima è che forse tanti si fermano al Jpg.
La seconda è che le fotocamere DX hanno mirini meno performanti e telemetri meno precisi per cui la maf potrebbe, in molti casi, risultare meno accurata.
La terza è che per via del fattore di moltiplicazione, i tempi di sicurezza per evitare il micromosso, sono superiori di 1,5 volte e quindi le immagini potrebbero essere in misura maggiore afflitte da questo problema.
Le mie sono solo ipotesi e mi piacerebbe discutere la cosa in piena serenità.
Filippo.


A parte che seguirò con interesse il resto della discussione sulla resa degli AI in DX (da possessore di FX e di diverse ottiche AI), m'interessa anche il discorso CCD rispetto a CMOS, sui colori più fedeli: hai delle foto comparative? Dovendo scegliere un secondo corpo macchina, avrebbe un senso optare per una D200 o magari una D2Xs, invece che su una D300 p.es., per tal motivo? Forse sarebbe materiale per un nuovo thread...

Federico
edate7
QUOTE(pes084k1 @ Dec 11 2011, 05:01 PM) *
Infatti il Dx non è un formato impegnativo per le ottiche Fx... (omissis)

A presto telefono.gif

Elio


Elio, spesso sono d'accordo con te, ma su questa affermazione no. Le ottiche FX su DX sono parecchio ben impegnate, poichè su DX devono lavorare molto bene su frequenze spaziali superiori, cosa spesso non riscontrabile nelle ottiche "vecchie", da cui discende il fatto (confutato) che le ottiche FX, specie se di vecchia generazione, rendando molto al di sotto della loro fama se utilizzate in DX. Non sono tutti visionari coloro (me compreso) che vedono "rinascere" le vecchie ottiche sul pieno formato.
Ciao!
pes084k1
QUOTE(edate7 @ Dec 11 2011, 05:11 PM) *
Elio, spesso sono d'accordo con te, ma su questa affermazione no. Le ottiche FX su DX sono parecchio ben impegnate, poichè su DX devono lavorare molto bene su frequenze spaziali superiori, cosa spesso non riscontrabile nelle ottiche "vecchie", da cui discende il fatto (confutato) che le ottiche FX, specie se di vecchia generazione, rendando molto al di sotto della loro fama se utilizzate in DX. Non sono tutti visionari coloro (me compreso) che vedono "rinascere" le vecchie ottiche sul pieno formato.
Ciao!


Io parlo in genere di ottiche che lasciano un'impronta nelle generazioni a venire, non della pletora di piccoli fissi e zoom medi del passato. Se ti rileggi gli antichi test di risolvenza su film, passare le 60 lp/mm era raro per le lenti AI/AIS, tranne i soliti due o tre mostri che andavano a fondo scala abbondantemente. Per queste ultime lenti la risolvenza fino ai 16 MP DX almeno è sempre sufficiente e basta dare un po' di sharpening alle frequenze medio-basse per innalzare l'IQ nominale, mantenendo gli altri pregi tecnici (CA, distorsione,...). Il fatto è che troppe ottiche DX attuali cascano come un macigno oltre le 70-80 lp/mm al massimo e ha poco senso sapere che cosa fanno alle maggiori frequenze possibili al film attuale. Quindi bisogna spulciare per bene le ottiche disponibili persino per asserire la risolvenza di una DSRL Dx. Inoltre i kit-zoom delle DSRL mi sembrano pure parecchio inferiori sul campo a quelli delle mirrrorless Olympus, Sony e Panasonic. Come la mettiamo? Facciamo due conti.

Ad alte frequenze, uno ZF 50 arriva a f/5.6 al limite di diffrazione, non c'è molta trippa per gatti, bisogna aprire a f/2.8-4 per guadagnare qualcosa, non il limite, e lì conosco ben poche ottiche papabili, tutte con focali e caratteristiche inadatte al DX. Quindi alla fine preferisco evitare il Dx o accoppiarlo ad ottiche super-nitide già sfruttate per lo Fx, modificando la risposta alle frequenze medio-basse alle grandi aperture in PP.
In particolare ho fatto questo sulla D80 con l'AFD 85 1.4, che i dettagli fini li ha anche a TA, anche se "leggerini" e non mi sogno di comprare un mediocre Micro DX a quella focale, nè di dire sul forum che questa seconda scelta è tecnicamente migliore.

P.S.: per un DX quasi perfetto a 16 Mp bastano circa 75 lp/mm e 100 lp/mm per le linee verdi, orizzontali o verticali. Niente che non possa essere ottenuto perfettamente da una buona ottica Fx del passato (fra quelle mie!...). Sul Micro 4/3 le ottiche invece bisogna ottimizzarle direttamente sulla risolvenza e addio quindi al 'pop' a bassa frequenza che colpisce gli inesperti. Quindi meglio prendere le migliori ottiche dedicate e LUMINOSE, che possono operare al centro a 150-200 lp/mm a f/2.8 circa. Un qualsiasi zoom f/4 non curatissimo a TA lì appare sempre piuttosto moscio.

A presto telefono.gif

Elio
robermaga
E' veramente difficile intervenire dopo Elio, tanto sono complete (ma pure complesse, almeno per me) le sue deduzioni.
Lo faccio perchè non vorrei vedere morire questa discussione, che invece mi interessa molto e vorrei sentire altre campane.
Per altro trovo molto convincente quello che dice MK1, io possiedo per l'appunto la vecchia D200 e ci uso sopra anche delle ottiche AIS....quando mi va di divertirmi di più.
Concordo pienamente con che dice che in un certo senso queste ottiche "risorgono" usandole su FX, ma non trovo così "catastrofico" usarle pure sul piccolo formato, in particolare se usate ai diaframmi più aperti e usarne (e non è il mio caso) le peculiarità.
Certo poco mi convincono gli zoom AIS (con qualche eccezione) e ha ragione Elio quando dice che nella vecchia produzione si tratta di cercare le perle, e non tutte lo erano.

Questi due AIS, credo rientrino nei migliori:

AIS 28 f2,8 qui a 2,8
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 787.5 KB

AIS 105 f2,5 qui a 2,5
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.6 MB

Niente di che, ma i miei zoom per DX non hanno queste aperture e poi poi anche a 5,6 o 8 siamo li.

Ciao
Roberto
DEVILMAN 79
Discussione molto iteressante, visto che sono un fruitore di alcuni Ai...

Anche se non sò molto di ottica ma mi baso su quello che vedo a monitor e stampato, posso affermare, sempre dal mio punto di vista, che generalmente è vero.

Premetto che ho avuto una D60 (CCD) e ora possiedo D90 (Cmos) e purtroppo(si fa per dire) la mia unica FF è una F100.

Su Dx gli Ai andavano sorprendentemente bene sulla D60, con risultati paragonabili a quelli della pellicola (per stampe di dimensioni normali), sul Cmos della D90 invece risultano spesso impastate, come se mancano di nitidezza.

Nel mio caso c'è qualche eccezione, tipo il 55 Micro f3.5 che ovunque la si monti resta sempre estremamente nitida oppure il 24 f2 che eliminati i bordi perde quasi tutti i suoi difetti...

Vincenzo.
lorenzobix
QUOTE(robermaga @ Dec 12 2011, 12:31 AM) *
E' veramente difficile intervenire dopo Elio, tanto sono complete (ma pure complesse, almeno per me) le sue deduzioni.
Lo faccio perchè non vorrei vedere morire questa discussione, che invece mi interessa molto e vorrei sentire altre campane.
Per altro trovo molto convincente quello che dice MK1, io possiedo per l'appunto la vecchia D200 e ci uso sopra anche delle ottiche AIS....quando mi va di divertirmi di più.
Concordo pienamente con che dice che in un certo senso queste ottiche "risorgono" usandole su FX, ma non trovo così "catastrofico" usarle pure sul piccolo formato, in particolare se usate ai diaframmi più aperti e usarne (e non è il mio caso) le peculiarità.
Certo poco mi convincono gli zoom AIS (con qualche eccezione) e ha ragione Elio quando dice che nella vecchia produzione si tratta di cercare le perle, e non tutte lo erano.

Questi due AIS, credo rientrino nei migliori:

AIS 28 f2,8 qui a 2,8
Ingrandimento full detail : 787.5 KB

AIS 105 f2,5 qui a 2,5
Ingrandimento full detail : 1.6 MB

Niente di che, ma i miei zoom per DX non hanno queste aperture e poi poi anche a 5,6 o 8 siamo li.

Ciao
Roberto


Roberto, i due esemplari in tuo possesso rientrano a pieno titolo tra i gioielli AI-S.
Quello che vorrei "correggerti" riguarda gli zoom: io ho l'80-200 f4 AI-S (primo zoom pro di nikon, uno dei "mostri" di cui si parlava) consigliatomi da Gian Carlo F, altro malato di questi vecchi vetri.
Non li ho mai usati su dx, solo su D700. quello che posso dire è che sono pienamente d'accordo nel dire che in alcuni casi si comportano davvero bene, anche senza andare sui mostri, ma in altri casi sono vetracci morbidissimi. ad esempio ho un 135mm f3.5 AI, preso per lo studio, mai più utilizzato dopo che ho comprato l'80-200, di tutta un'altra pasta. ho anche un vecchissimo 50mm f1.8 ai, controllai il numero di matricola e vidi che era uno dei primi esemplari, addirittura mi pare del '74 di cui sono molto contento, niente di eccezionale ma comunque, secondo me, meglio di vari zoom che ho o ho provato, o dell'equivalente af.
Marco Senn
Confermo. Le ottiche di qualità AI-S fanno la loro xxx figura su FF. Meno su DX.
zUorro
Elio è un Matto!!! in senso buono naturalmente^^
devo sempre studiare due giorni per capire cosa scrive^^

Direi che in linea di massima concordo con i giudizi di elio e filippo e marco...
Dico che un'ottica (fra quelle ottime ovviamente) ais, su fx, da un qualcosina di più
Più che altro in conseguenza non della risolvenza o altro ma per il fatto che si ha la piena visione dell'ottica compresa di vignettatura, resa ai bordi, ecc ecc
Questi, che possono sembrare cose da eliminare o difetti, fanno parte di quelle cose che danno del "carattere" all'ottica.
Mi trovavo molto bene con gli ais su d300... ma su d700 trovo che i vecchietti riacquistino la completezza che non raggiungevano su dx

I nef in effetti sono molto simili e non penso che, compatibilmente con una maf corretta, ci siano differenze di risolvenza così visibili, almeno io non le vedo.
Invece tutto il resto un po' cambia... e si vede.

Fede
mk1
Che nel formato Dx le ottiche si ritrovino a dover affrontare una maggior frequenza spaziale, dovuta ad un numero più o meno uguale di pixel concentrati in una superficie molto più piccola, non ci piove, è matematico.
E’ anche vero però che, per mettere in evidenza nella pratica le differenze generate da questa diversa densità, è necessario un sensore dotato di un numero di pixel adeguato allo scopo.
Se, per fare un esempio, confrontassimo i risultati di un ottica AI, prima utilizzandola su una D1 e poi su una Fx dotata, per assurdo, dello stesso numero di pixel della D1, anche se la frequenza spaziale dei sensori è diversa, questa non sortirebbe alcuna differenza nei risultati perché il limite sarebbe costituito dalla povertà in pixel dei sensori. L’ottica in questione, avrebbe quindi la stessa resa.
Io credo che i sensori attuali non siano ancora in grado di mettere in crisi una buona ottica AI o forse incominciano appena ad esserlo e credo che potremo vedere queste differenze in modo evidente con i futuri sensori più densi o forse anche oggi con una D3X.
Ecco perché le vecchie AI di un certo pregio se la cavano ancora benissimo sia su FX che su Dx mentre quelle meno performanti vanno leggermente meglio su FX.
Le ottiche eccellenti infatti, come il 55 micro, su DX , hanno una perdita matematica di risolvenza che però non risulta apprezzabile perché, avendo prestazioni superiori a quelle necessarie, comunque riescono a soddisfare i requisiti dei due sensori.
Quelle meno performanti, invece, se la cavano ancora bene su FX , anche se al limite, e naturalmente cadono sul DX per il fatto che questo sensore “taglia” un terzo della loro risolvenza che già su FX era appena sufficiente.
Comunque torno a dire che le differenze più grosse sono solo apparenti e che è necessario sviluppare bene i nef prima di farsi delle idee sbagliate, in quanto molto fa il software della fotocamera.
Posto una comparazione che ho fatto quando ho acquistato la D200 per vedere, in condizioni critiche, quanto avrei perso rispetto alla mia D3 e….l’unica differenza che vedo e che il sensore della D3 è sporco e devo farlo pulire!
Appena aperti con Capture NX, l’immagine della D200 appariva più spenta e impastata ma le cose si sono livellate molto impostando lo stesso controllo di immagine.
Poi una piccolissima aggiustatina al bilanciamento colore e alla compensazione d’esposizione.
Per rispondere a Federico777, i colori, così come aperti potrebbero sempbrare diversi tra CCD e C-MOS, in particolare, quelli della D200 risultano più caldi e gradevoli ma si tratta molto spesso soltanto di un diverso bilanciamento del bianco.
Una volta sviluppati correttamente i due nef, le differenze sono davvero trascurabili e riguardano leggeri slittamenti nelle ombre.
C’e chi afferma che nel paesaggio con molto dettaglio il CCD a 100 ISO sia leggermente superiore al C-MOS, ma questo non l’ho ancora potuto verificare.

Molto d’accordo con quello che ha scritto Fede ( zUorro)

D200
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.1 MB

D3
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 920.7 KB

Filippo.
mk1
Ho dimenticato di indicare l'ottica usata.
Si tratta del 55/3,5 Auto del 1963.
Filippo.
robermaga
QUOTE(lorenzobix @ Dec 12 2011, 01:57 AM) *
Roberto, i due esemplari in tuo possesso rientrano a pieno titolo tra i gioielli AI-S.
Quello che vorrei "correggerti" riguarda gli zoom: io ho l'80-200 f4 AI-S (primo zoom pro di nikon, uno dei "mostri" di cui si parlava) consigliatomi da Gian Carlo F, altro malato di questi vecchi vetri.
Non li ho mai usati su dx, solo su D700. quello che posso dire è che sono pienamente d'accordo nel dire che in alcuni casi si comportano davvero bene, anche senza andare sui mostri, ma in altri casi sono vetracci morbidissimi. ad esempio ho un 135mm f3.5 AI, preso per lo studio, mai più utilizzato dopo che ho comprato l'80-200, di tutta un'altra pasta. ho anche un vecchissimo 50mm f1.8 ai, controllai il numero di matricola e vidi che era uno dei primi esemplari, addirittura mi pare del '74 di cui sono molto contento, niente di eccezionale ma comunque, secondo me, meglio di vari zoom che ho o ho provato, o dell'equivalente af.

Se leggi bene, quando parlo degli zoom dico "con alcune eccezioni" e mi riferisco proprio a codesto obiettivo (AIS 80-200 f4) che stavo per comprare, ma poi un po' perché ho già il 70-300VR, un po' perché è difficile trovarne uno che non abbia la ghiera lasca, un po' perché erano tutti AI f4,5, ho desistito.

So perfettamente che i due AIS in mio possesso sono delle perle...non li avevo fino a 6 mesi fa, e li ho presi proprio per usarli a t.a. o giù di li, avendo per un uso più generale 16-85 e 70-300. Potevo andare su degli zoom f2.8, ma ho preferito questa scelta risparmiosa, e per me, più divertente.
Sarebbe interessante un confronto fra i moderni zoom 2,8 e questi "vecchi" fissi, su DX. Sono quasi convinto che non ne uscirebbero con le ossa rotte.

Ma il mondo è bello perché e vario: proprio Elio, di cui tutti conosciamo e riconosciamo la competenza, in questa discussione.....
http://www.nikonclub.it/forum/Bella_Sorpre...F4-t247774.html
....parla molto bene del 135 f3,5, che invece tu hai messo in un cassetto.

Ciao
Roberto



federico777
Grazie Filippo, sempre preziose le tue risposte biggrin.gif

Credo che dovrò tirar fuori dal cassetto un po' di vecchie glorie AIs e fare qualche prova... smile.gif

F.
robermaga
QUOTE(mk1 @ Dec 12 2011, 12:52 PM) *
Ho dimenticato di indicare l'ottica usata.
Si tratta del 55/3,5 Auto del 1963.
Filippo.

Beh.....questo....
http://www.destoutz.ch/lens_55mm_f3.5_188128.html
dovrebbe essere uguale come schema ottico all'AI 35 f3,5.... un altro mostro nella foto ravvicinata.

Pollice.gif Filippo, concordo pienamente con la tua analisi, chiara e perfetta.

Ciao
Roberto
mk1
QUOTE(robermaga @ Dec 12 2011, 01:18 PM) *
Beh.....questo....
http://www.destoutz.ch/lens_55mm_f3.5_188128.html
dovrebbe essere uguale come schema ottico all'AI 35 f3,5.... un altro mostro nella foto ravvicinata.

Pollice.gif Filippo, concordo pienamente con la tua analisi, chiara e perfetta.

Ciao
Roberto


Grazie Roberto!
Si, l'obiettivo è proprio quello e ti confermo che lo schema ottico è rimasto immutato fino al 55/3,5 AI.
Il modello Auto non aveva un trattamento multistrato come i modelli successivi ma ti posso garantire da prove che ho fatto che la geometria del cono anteriore è così ben progettata che l'ottica non ne soffre affatto anche senza un paraluce aggiuntivo che a volte risulta addirittura controproducente.
Anzi, in alcune comparazioni in controluce, le sue immagini sono risultate più dettagliate e contrastate di quelle della versione 2,8 AIS!
Poi, forse lo sai, ha un sistema di compensazione meccanico del diaframma.
Anche se allunghi tutto il barilotto per mettere a fuoco alla minima distanza, puoi mantenere l'esposizione manuale senza avere caduta di luce, perchè il diaframma si allarga di conseguenza sempre rimanendo al valore impostato!
Fantastico!
Se ti capita, te lo consiglio vivamente, ne ho visti sulla baia usa a 70 dollari!
Filippo.

marmo
Purtroppo non ho più i file di prova fatti con la D300, per testare la risoluzione avevo fotografato un'etichetta di un flacone di medicinali ad una distanza per cui ad occhio nudo non si poteva leggere nulla, ingrandendo la foto sul dispaly avevo verificato che quella scattata con il 18/200 DX era decisamente più leggibile rispetto a quella scattata su 105/2,5 AI-S. Per la precisione avevo scattato con cavalletto per escludere i benefici del VR.

Paragonando allo stesso modo il 105 AI-S al 70-120/4 FX, a f4 vince nettamente l'AI-S (lo zoom è tutto aperto del resto) a f8 siamo lì, il mio occhio non percepisce differenze, ma questo giusto per quanto riguarda la leggibilità dalla scritta, non ho provato nient'altro.

Un'altra cosa che ho notato è che esponendo a proprità di diaframmi con misurazione spot e ISO fissi su 200, a parità di diaframma l'esposimetro imposta un tempo leggermente inferiore con l'AI-S ossia:

70-120 ISO 200 f8 1/400"
105 AIS ISO 200 f8 1/500"

...mi sa che scatenerò un'altro putiferio!!!!
Marco Senn
QUOTE(zUorro @ Dec 12 2011, 09:26 AM) *
Elio è un Matto!!! in senso buono naturalmente^^
devo sempre studiare due giorni per capire cosa scrive^^


Io dopo i due giorni comunque al massimo arrivo al 15% di comprensione messicano.gif
robermaga
QUOTE(mk1 @ Dec 12 2011, 02:31 PM) *
Grazie Roberto!
Si, l'obiettivo è proprio quello e ti confermo che lo schema ottico è rimasto immutato fino al 55/3,5 AI.
Il modello Auto non aveva un trattamento multistrato come i modelli successivi ma ti posso garantire da prove che ho fatto che la geometria del cono anteriore è così ben progettata che l'ottica non ne soffre affatto anche senza un paraluce aggiuntivo che a volte risulta addirittura controproducente.
Anzi, in alcune comparazioni in controluce, le sue immagini sono risultate più dettagliate e contrastate di quelle della versione 2,8 AIS!
Poi, forse lo sai, ha un sistema di compensazione meccanico del diaframma.
Anche se allunghi tutto il barilotto per mettere a fuoco alla minima distanza, puoi mantenere l'esposizione manuale senza avere caduta di luce, perchè il diaframma si allarga di conseguenza sempre rimanendo al valore impostato!
Fantastico!
Se ti capita, te lo consiglio vivamente, ne ho visti sulla baia usa a 70 dollari!
Filippo.

No, non lo sapevo. Ma vale pure per l'AI o solo per i pre-preAI.
So invece che l'AI è stato l'ultimo senza le lenti flottanti, quindi esteso, manteneva la sua focale, a scapito di scarsa qualità all'infinito, cosa però che non ho mai verificato.
Considero il 55 f3,5 il miglior macro fra quelli da me usati (55 f3,5, 55 f2,8, AFD 60, AIS 105 f2,8, Tokina 100) e sono stato tentato di prenderlo..... poi uno riflette, ho già il 60 AFD....e oramai ci devo solo giocare, ma chissà....!

Ciao
R.
rolubich
QUOTE(mk1 @ Dec 12 2011, 02:31 PM) *
Grazie Roberto!
Si, l'obiettivo è proprio quello e ti confermo che lo schema ottico è rimasto immutato fino al 55/3,5 AI.
Il modello Auto non aveva un trattamento multistrato come i modelli successivi ma ti posso garantire da prove che ho fatto che la geometria del cono anteriore è così ben progettata che l'ottica non ne soffre affatto anche senza un paraluce aggiuntivo che a volte risulta addirittura controproducente.
Anzi, in alcune comparazioni in controluce, le sue immagini sono risultate più dettagliate e contrastate di quelle della versione 2,8 AIS!
Poi, forse lo sai, ha un sistema di compensazione meccanico del diaframma.
Anche se allunghi tutto il barilotto per mettere a fuoco alla minima distanza, puoi mantenere l'esposizione manuale senza avere caduta di luce, perchè il diaframma si allarga di conseguenza sempre rimanendo al valore impostato!
Fantastico!
Se ti capita, te lo consiglio vivamente, ne ho visti sulla baia usa a 70 dollari!
Filippo.


E' il modello che ho anch'io, ho cercato proprio questa versione in quanto considerata la migliore da Rorslett. A quanto dice lo schema ottico dei modelli successivi (f/2.8 compresi) è stato leggermente modificato per migliorare le prestazioni ad infinito, sacrificando però quelle in ripresa close-up.
mk1
QUOTE(robermaga @ Dec 12 2011, 04:02 PM) *
No, non lo sapevo. Ma vale pure per l'AI o solo per i pre-preAI.
So invece che l'AI è stato l'ultimo senza le lenti flottanti, quindi esteso, manteneva la sua focale, a scapito di scarsa qualità all'infinito, cosa però che non ho mai verificato.
Considero il 55 f3,5 il miglior macro fra quelli da me usati (55 f3,5, 55 f2,8, AFD 60, AIS 105 f2,8, Tokina 100) e sono stato tentato di prenderlo..... poi uno riflette, ho già il 60 AFD....e oramai ci devo solo giocare, ma chissà....!

Ciao
R.


Solo questo modello, il 55/ 3,5 Auto, con matricole dal 188101 al 273153, soprannominato appunto "compensating" ha questa particolarità, oggi peraltro, perfettamente inutile.
Se hai il 60 lascia stare.
Comunque tutti i micro 55 ad infinito sono eccezionali, fidati.
Se ti interessano, ti mando i test all'infinito in mp.
Ciao.
Filippo.
mk1
QUOTE(rolubich @ Dec 12 2011, 04:43 PM) *
E' il modello che ho anch'io, ho cercato proprio questa versione in quanto considerata la migliore da Rorslett. A quanto dice lo schema ottico dei modelli successivi (f/2.8 compresi) è stato leggermente modificato per migliorare le prestazioni ad infinito, sacrificando però quelle in ripresa close-up.


A me risulta che questo lo dice soltanto lui.
Tutto il materiale che ho esaminato al riguardo, Marco Cavina compreso, parla di uno schema immutato, un 5/4, cambiato in un 6/5 solo nel 55/2,8.
Rorslett da anche un bruttissimo voto all'infinito al 55 Auto mentre io ho riscontrato una resa eccezionale, identica a quella dei modelli successivi, sia da vicino che in lontananza.
Li hai visti anche tu quei risultati. Come ti sei spiegato la cosa?
Io penso che lui avesse un esemplare difettoso e ne abbia dedotto che lo schema ottico fosse diverso.
Ma fai una prova tu steso. Prendi il tuo 55 auto e un'altro obiettivo forte ad infinito e confrontali.
Se è vero che il 55 ad infinito fa schifo come dice Rorlett ( lo vota 2) la cosa dovrebbe venire fuori con estrema evidenza.
Ciao.
Filippo.

robermaga
QUOTE(mk1 @ Dec 12 2011, 08:37 PM) *
Solo questo modello, il 55/ 3,5 Auto, con matricole dal 188101 al 273153, soprannominato appunto "compensating" ha questa particolarità, oggi peraltro, perfettamente inutile.
Se hai il 60 lascia stare.
Comunque tutti i micro 55 ad infinito sono eccezionali, fidati.
Se ti interessano, ti mando i test all'infinito in mp.
Ciao.
Filippo.

Ti ringrazio, ma non occorre...... mi indurresti in tentazione. Anche io avevo letto di quello che scrive Rorslett a proposito di alcuni macro, ma mi era sfuggito la sua valutazione del 55 auto che infinito a parte, trova eccellente. Fra l'altro a lui non piace nemmeno l'infinito dell'AFD 60 e lo considera un ritorno al passato cioè scarso. Si vede che la vede così.
Ma io non uso i macro all'infinito, e nelle poche prove che ho fatto il 60ino non mi convince del tutto, mentre in macro è a casa sua.

Non vorrei cambiare discorso, ma all'infinito mi ha sorpreso invece e positivamente il 105 2,6 AIS. Per la verità mi ha sorpreso un po' in ogni dove....veramente un'ottica super; di sicuro la migliore che ho.
Questa banalissima prova a f16 e flash on camera tutto esteso+ tubo PK13
Clicca per vedere gli allegati
DX, JPG e nessuna correzione. Diaframma 16. Sorprendente...... o forse pare a me, che stravedo per la foto ravvicinata in genere.

Ciao
Roberto
mk1
QUOTE(robermaga @ Dec 13 2011, 12:18 AM) *
Ti ringrazio, ma non occorre...... mi indurresti in tentazione. Anche io avevo letto di quello che scrive Rorslett a proposito di alcuni macro, ma mi era sfuggito la sua valutazione del 55 auto che infinito a parte, trova eccellente. Fra l'altro a lui non piace nemmeno l'infinito dell'AFD 60 e lo considera un ritorno al passato cioè scarso. Si vede che la vede così.
Ma io non uso i macro all'infinito, e nelle poche prove che ho fatto il 60ino non mi convince del tutto, mentre in macro è a casa sua.

Non vorrei cambiare discorso, ma all'infinito mi ha sorpreso invece e positivamente il 105 2,6 AIS. Per la verità mi ha sorpreso un po' in ogni dove....veramente un'ottica super; di sicuro la migliore che ho.
Questa banalissima prova a f16 e flash on camera tutto esteso+ tubo PK13
Clicca per vedere gli allegati
DX, JPG e nessuna correzione. Diaframma 16. Sorprendente...... o forse pare a me, che stravedo per la foto ravvicinata in genere.

Ciao
Roberto


Ciao Roberto,
Quello del 105/2,5 è un mito inossidabile! Mi ha fatto piacere vederlo al lavoro con il PK-13.

Volevo sottoporre alla tua attenzione la resa del 55 Auto alle lunghe distanze, non per tentarti ma solo per dimostrare che i giudizi di Rorslett non bisogna prenderli come oro colato.
La foto intera è con 55 Auto come anche il primo particolare ingrandito, messo a confronto con lo stesso particolare eseguito con 50/1,4.
Non mi sembra che sia stato sacrificato nulla a vantaggio del ravvicinato oppure lo è stato in modo del tutto trascurabile.
Lui vota questo obiettivo 2 nellla distanza.....voto terribile, in pratica dice: usatelo proprio se non avete di meglio!
A me pare un giudizio fuori da ogni logica. Ecco perchè ho pensato che il suo esemplare potesse essere difettoso e a vedere come tratta l'attrezzatura....non ci sarebbe da stupirsi più di tanto!

55 Auto
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 668.1 KB

55 Auto particolare
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 517.6 KB

50/1,4 particolare
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 501.4 KB

Filippo.


rolubich
QUOTE(mk1 @ Dec 12 2011, 09:03 PM) *
A me risulta che questo lo dice soltanto lui.
Tutto il materiale che ho esaminato al riguardo, Marco Cavina compreso, parla di uno schema immutato, un 5/4, cambiato in un 6/5 solo nel 55/2,8.
Rorslett da anche un bruttissimo voto all'infinito al 55 Auto mentre io ho riscontrato una resa eccezionale, identica a quella dei modelli successivi, sia da vicino che in lontananza.
Li hai visti anche tu quei risultati. Come ti sei spiegato la cosa?
Io penso che lui avesse un esemplare difettoso e ne abbia dedotto che lo schema ottico fosse diverso.
Ma fai una prova tu steso. Prendi il tuo 55 auto e un'altro obiettivo forte ad infinito e confrontali.
Se è vero che il 55 ad infinito fa schifo come dice Rorlett ( lo vota 2) la cosa dovrebbe venire fuori con estrema evidenza.
Ciao.
Filippo.


Naturalmente solo per il piacere di confrontarsi sull'argomento.

Il fatto che il numero di lenti ed il loro raggruppamento sia rimasto uguale non implica necessariamente che nel tempo non siano state apportate piccole modifiche alle posizioni delle lenti e/o alla loro curvatura.

Su questo sito

http://www.mir.com.my/rb/photography/compa...micro/index.htm

ho trovato questi

Clicca per vedere gli allegati
Clicca per vedere gli allegati

due schemi del 55mm f/3.5 leggermete diversi per la distanza (sembrerebbe) dell'ultima lente dal piano di fuoco, 37.9mm per il non-ai e 38.3mm per il pre-ai.

Non si può poi escludere poi che ci siano stati altri aggiustamenti anche all'interno di uno stesso modello, potrebbe essere questa la causa del diverso comportamento ad infinito, come potrebbe essere anche un difetto del singlo esemplare.

In ogni caso il tuo 55mm mi sembra ottimo anche ad infinito, se ho tempo sono curioso di provare il mio contro il 50mm f/1.8.

Ciao
mk1
QUOTE(rolubich @ Dec 13 2011, 10:29 AM) *
Naturalmente solo per il piacere di confrontarsi sull'argomento.

Il fatto che il numero di lenti ed il loro raggruppamento sia rimasto uguale non implica necessariamente che nel tempo non siano state apportate piccole modifiche alle posizioni delle lenti e/o alla loro curvatura.

Su questo sito

http://www.mir.com.my/rb/photography/compa...micro/index.htm

ho trovato questi

Clicca per vedere gli allegati
Clicca per vedere gli allegati

due schemi del 55mm f/3.5 leggermete diversi per la distanza (sembrerebbe) dell'ultima lente dal piano di fuoco, 37.9mm per il non-ai e 38.3mm per il pre-ai.

Non si può poi escludere poi che ci siano stati altri aggiustamenti anche all'interno di uno stesso modello, potrebbe essere questa la causa del diverso comportamento ad infinito, come potrebbe essere anche un difetto del singlo esemplare.

In ogni caso il tuo 55mm mi sembra ottimo anche ad infinito, se ho tempo sono curioso di provare il mio contro il 50mm f/1.8.

Ciao


Carissimo Roberto, lo so che il tuo è spirito positivo ed anche per me è un vero piacere confrontarmi con te.
Il mio desiderio sarebbe quello di fare chiarezza su questa vicenda un pò nebulosa che riguarda il 55.
Quando io lessi per la prima volta il commento di Rorslett riguardo al 55 Auto mi convinsi che quella versione era diversa dalle successive, ottimizzata senza compromessi per la distanza ravvicinata a scapito della distanza.
La sua valutazione, 5 per il vicino e 2 per la distanza, ne era la prova.
Dal momento che volevo digitalizzare le mie diapositive fotografandole, mi convinsi che dovevo procurarmi questo obiettivo.
Così, nonostante avessi già un 55 micro 2,8 cercai ed acquistai un 55 Auto in perfette condizioni.
E' stata una cosa antipatica per me constatare che questo obiettivo aveva un comportamento analogo ai successivi, in pratica avevo fatto una spesa inutile.
Io ci speravo proprio che nella distanza facesse schifo come diceva Rorslett perchè questo voleva dire che andava meglio da vicino.
Purtroppo non è così.
Ora tu, con questi schemi che hai postato, risollevi la questione.
Se quei disegni sono attendibili si deve pensare che effettivamente c'è stata una variazione.
Ma allora perchè non si vede la differenza?
Tu dici che potrebbero aver introdotto la variante in seno allo stesso modello e questo, effettivamente, spiegherebbe tutto.
Ma ti sembra una cosa possibile da parte di una Nikon degli anni 60 con la precisione e la serietà che li caratterizzava, fare una variazione così importante senza modificare la sigla?
Tutto è possibile!
Se è così devo cercarmi un modello con matricola bassa! Fulmine.gif
Il tuo esemplare che matricola ha?
Il mio è 242000.
Ciao.
Filippo.
rolubich
QUOTE(mk1 @ Dec 13 2011, 11:45 AM) *
Carissimo Roberto, lo so che il tuo è spirito positivo ed anche per me è un vero piacere confrontarmi con te.
Il mio desiderio sarebbe quello di fare chiarezza su questa vicenda un pò nebulosa che riguarda il 55.
Quando io lessi per la prima volta il commento di Rorslett riguardo al 55 Auto mi convinsi che quella versione era diversa dalle successive, ottimizzata senza compromessi per la distanza ravvicinata a scapito della distanza.
La sua valutazione, 5 per il vicino e 2 per la distanza, ne era la prova.
Dal momento che volevo digitalizzare le mie diapositive fotografandole, mi convinsi che dovevo procurarmi questo obiettivo.
Così, nonostante avessi già un 55 micro 2,8 cercai ed acquistai un 55 Auto in perfette condizioni.
E' stata una cosa antipatica per me constatare che questo obiettivo aveva un comportamento analogo ai successivi, in pratica avevo fatto una spesa inutile.
Io ci speravo proprio che nella distanza facesse schifo come diceva Rorslett perchè questo voleva dire che andava meglio da vicino.
Purtroppo non è così.
Ora tu, con questi schemi che hai postato, risollevi la questione.
Se quei disegni sono attendibili si deve pensare che effettivamente c'è stata una variazione.
Ma allora perchè non si vede la differenza?
Tu dici che potrebbero aver introdotto la variante in seno allo stesso modello e questo, effettivamente, spiegherebbe tutto.
Ma ti sembra una cosa possibile da parte di una Nikon degli anni 60 con la precisione e la serietà che li caratterizzava, fare una variazione così importante senza modificare la sigla?
Tutto è possibile!
Se è così devo cercarmi un modello con matricola bassa! Fulmine.gif
Il tuo esemplare che matricola ha?
Il mio è 242000.
Ciao.
Filippo.


Filippo, certo che anche tu non scherzi in fatto di doppioni! biggrin.gif

Il mio ha numero 222555.

Non vorrei farti venire altri dubbi ma ti propongo un articolo di Marco Cavina

http://www.marcocavina.com/articoli_fotogr...ions/00_pag.htm

che probabilmente avrai già letto, non parla del 55mm f/3.5 ma di altri obiettivi che hanno subito piccole variazioni non dichiarate.

Ciao

PS:
siamo un po' fuori tema, quando avrò fatto il confronto lo proporrò nel "nostro" club
mk1
QUOTE(rolubich @ Dec 13 2011, 12:24 PM) *
Filippo, certo che anche tu non scherzi in fatto di doppioni! biggrin.gif

Il mio ha numero 222555.

Non vorrei farti venire altri dubbi ma ti propongo un articolo di Marco Cavina

http://www.marcocavina.com/articoli_fotogr...ions/00_pag.htm

che probabilmente avrai già letto, non parla del 55mm f/3.5 ma di altri obiettivi che hanno subito piccole variazioni non dichiarate.

Ciao

PS:
siamo un po' fuori tema, quando avrò fatto il confronto lo proporrò nel "nostro" club


D'accordo a passare nel nostro club, anche se forse daremo più fastidio là piuttosto cha qua, essendo questa una discussione ormai morta.
Comunque l'articolo di Cavina mette in luce variazioni che corrispondono sempre a variazioni di sigla, K, Ai, AIs ecc.
Oppure parla di modifiche micrometriche e trascurabili.
Qua si tratterebbe di una cosa grossa senza alcun cambiamento di siglatura e la cosa mi sembra improbabile oppure altamente scorretta.
Sarebbe proprio bello scoprire come stanno realmente le cose.
Aspetto il tuo confronto nel club AI.
A presto.
Filippo.

pes084k1
QUOTE(rolubich @ Dec 13 2011, 12:24 PM) *
Filippo, certo che anche tu non scherzi in fatto di doppioni! biggrin.gif

Il mio ha numero 222555.

Non vorrei farti venire altri dubbi ma ti propongo un articolo di Marco Cavina

http://www.marcocavina.com/articoli_fotogr...ions/00_pag.htm

che probabilmente avrai già letto, non parla del 55mm f/3.5 ma di altri obiettivi che hanno subito piccole variazioni non dichiarate.

Ciao

PS:
siamo un po' fuori tema, quando avrò fatto il confronto lo proporrò nel "nostro" club


Quando uscì il Micro 55 2.8 AIS, molti dissero e provarono che il 3.5 andava meglio. La Nital "fa vedere" come il Micro 60 AFD sia "superiore" al Micro 55 2.8 AIS (in macro). Niente di tutto questo.
Il 55 3.5 AI è un micidiale Xenotar invertito, all'infinito perde qualcosina agli angoli a TA, ma come tutti gli Xenotar, "parte" subito con la chiusura del diaframma ed è ultra-risolvente.
Il 55 2.8 AIS è ottimizzato all'infinito e a 1:2, grazie al suo schema Gauss flottante (simile all'Ultron) e punta alla massima risoluzione possibile a f/5.6 (ma il mio appare spettacolare anche a f/2.8-4, quasi certamente una "ritaratura" della serie post-2006), insieme a bassa CA e zero distorsione. Per me è preferibile al precedente come "normale con buone capacità close-up" e simile o leggermente inferiore in macro al 3.5.
Il 60 AFD con il suo "triplo CRC" è chiaramente ottimizzato sotto i 2-3 m e da f/5.6 in giù. In quella zona nessuno lo batte, ma su una tabella a 1.5 m le prende da ZF 50 1.4, Micro 55 2.8 AIS, Voiglander 40 SL II e, a distanza doppia, dal 105 2.5 AI. Incredibilmente tutte queste ultime ottiche vanno lo stesso da f/2.8 a f/5.6, con minime differenze di drawing: siamo chiaramente alla diffrazione, con buona pace del popolino di Internet.
Per duplicazione/elaborazione dia uso quindi il 60 AFD. In strada 55 2.8 (architettura, viaggio, studio,...) o ZF 50 (street e paesaggio) e il 40 SL II (street e paesaggio urbano, favoloso sul B/N grazie alla sua correzione a livello apo).
Non sono doppioni, però. In certe foto uno prevale sull'altro. Il 60 Micro AFS se lo può tenere il negozio: un Micro deve essere flessibile, rovesciabile, con ghiera dei diaframmi.

A presto telefono.gif

Elio
robermaga
QUOTE(pes084k1 @ Dec 13 2011, 01:51 PM) *
Non sono doppioni, però. In certe foto uno prevale sull'altro. Il 60 Micro AFS se lo può tenere il negozio: un Micro deve essere flessibile, rovesciabile, con ghiera dei diaframmi.

A presto telefono.gif

Elio

Come non essere d'accordo con te; Elio Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif Eppure tanti non lo capiscono....e nemmeno l'industria.

@ per Filippo. Non entro nel merito delle variazioni all'interno dello stesso modello con tanto di sigla, non ne ho esperienza; dico solo troverei quantomeno strano (pensando alla serietà dei tempi, cosa ben diversa oggi) implementare una variazione così importante senza un accenno nella sigla.

Sta di fatto che le tue prove parlano chiaro: nelle foto postate c'è una netta superiorità all'infinito del 55 sul blasonato 50 1,4. Più dettaglio e migliore resa nell'insieme.
Resto in attesa di vedere le prove di Rolubich, sono curioso.

Un'ultima domanda, il 55 3,5 auto ha (se non sbaglio) un distanza dal p.f. di 24cm, cosa comune a tutta la tipologia di 55 3,5...... ma la sua distanza di lavoro? Senza paraluce ovviamente e all'1:1.
Chiedo questo perché sia la distanza di m.a f. sia la distanza di lavoro è andata via via diminuendo, modello dopo modello, fino ad arrivare all'ultimo 60 che ha una distanza di m.a.f all'1.1 di solo 18.9 cm. oltre a non avere la ghiera diaframmi, come dice Elio.

Ciao
Roberto

p.s. Quando si parla di preAI, AI, AIS, viene fuori sempre una bella discussione anche al di fuori del club dedicato.
mk1
QUOTE(robermaga @ Dec 13 2011, 05:38 PM) *
Come non essere d'accordo con te; Elio Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif Eppure tanti non lo capiscono....e nemmeno l'industria.

@ per Filippo. Non entro nel merito delle variazioni all'interno dello stesso modello con tanto di sigla, non ne ho esperienza; dico solo troverei quantomeno strano (pensando alla serietà dei tempi, cosa ben diversa oggi) implementare una variazione così importante senza un accenno nella sigla.

Sta di fatto che le tue prove parlano chiaro: nelle foto postate c'è una netta superiorità all'infinito del 55 sul blasonato 50 1,4. Più dettaglio e migliore resa nell'insieme.
Resto in attesa di vedere le prove di Rolubich, sono curioso.

Un'ultima domanda, il 55 3,5 auto ha (se non sbaglio) un distanza dal p.f. di 24cm, cosa comune a tutta la tipologia di 55 3,5...... ma la sua distanza di lavoro? Senza paraluce ovviamente e all'1:1.
Chiedo questo perché sia la distanza di m.a f. sia la distanza di lavoro è andata via via diminuendo, modello dopo modello, fino ad arrivare all'ultimo 60 che ha una distanza di m.a.f all'1.1 di solo 18.9 cm. oltre a non avere la ghiera diaframmi, come dice Elio.

Ciao
Roberto

p.s. Quando si parla di preAI, AI, AIS, viene fuori sempre una bella discussione anche al di fuori del club dedicato.



Il 55/3.5 Auto, al rapporto 1:1 ( con pk-13) dista circa 55mm dal soggetto.
Per fortuna non serve il paraluce perchè altimenti non riuscirei più a fare il cambio della diapositiva!
Considera però che la lente è incassata di circa altrettanto.
Ciao.
Fili.
Gian Carlo F
QUOTE(marmo @ Dec 11 2011, 11:15 AM) *
Causa furto della D300 ed obiettivi DX sono passato alla D700 per ora con 70-120 f4.
Ho fatto alcune prove comparative con i miei vecchi obiettivi non AF ed in particolare AI-S 35/1,4 e 105/2,5.

Contrariamente a quanto verificato con l'attrezzatura DX dove gli obiettivi AI-S davano risultati inferiori perfino al non eccelso zoom 18-200, ora sul FF sono rinati e mi sembra abbiano risoluzione pari se non superiore a diaframma aperto rispetto al 24-120 che a quanto si legge da f5,6 ha una risoluzione decisamente buona.

Trovate sia normale o c'è qualcosa di strano?


anche io ho avuto la stessa sensazione, con la D90 il mio corredo AI non rendeva come su pellicola, passato alla D700, gli AI (intesi come pre-AI modificati, AI ed AIS) sono letteralmente rinati anzi, ho avuto la sensazione che lavorassero meglio che sulla F3 e Nikkormat.

QUOTE(marmo @ Dec 11 2011, 03:26 PM) *
Ti ringrazio, pensavo il contrario: visto che sembrano "superate" su DX dove sfruttano solo la parte centrale su FX fosse ancora peggio, invece...


La teoria "della parte centrale" a me non ha mai convinto molto.
In FX tu sfrutti tutta la parte centrale del DX più la parte laterale, cioè catturi molte più informazioni, più del doppio.
Allora, per assurdo, se montassi un obiettivo per 6x6 in DX, avrei una immagine ancora migliore, secondo me è una teoria che non regge, è noto che un obiettivo, più campo deve coprire e più la sua risoluzione è inferiore.



QUOTE(Marco Senn @ Dec 12 2011, 08:02 AM) *
Confermo. Le ottiche di qualità AI-S fanno la loro xxx figura su FF. Meno su DX.


Ok

E' anche giusto il ragionamento di Filippo sul tempo di sicurezza, aggiungo che in DX è anche + difficile focheggiare e gli AI hanno tutti la maf manuale.
Questi due aspetti rischiano di amplificare i nostri giudizi negativi per l'accoppiata AI-DX.
Resta comunque il fatto che anche io mi associo al gruppo che sostiene una miglior resa delle ottiche AI su FX
federico777
QUOTE(robermaga @ Dec 13 2011, 05:38 PM) *
Come non essere d'accordo con te; Elio Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif Eppure tanti non lo capiscono....e nemmeno l'industria.

@ per Filippo. Non entro nel merito delle variazioni all'interno dello stesso modello con tanto di sigla, non ne ho esperienza; dico solo troverei quantomeno strano (pensando alla serietà dei tempi, cosa ben diversa oggi) implementare una variazione così importante senza un accenno nella sigla.

Sta di fatto che le tue prove parlano chiaro: nelle foto postate c'è una netta superiorità all'infinito del 55 sul blasonato 50 1,4. Più dettaglio e migliore resa nell'insieme.
Resto in attesa di vedere le prove di Rolubich, sono curioso.

Un'ultima domanda, il 55 3,5 auto ha (se non sbaglio) un distanza dal p.f. di 24cm, cosa comune a tutta la tipologia di 55 3,5...... ma la sua distanza di lavoro? Senza paraluce ovviamente e all'1:1.
Chiedo questo perché sia la distanza di m.a f. sia la distanza di lavoro è andata via via diminuendo, modello dopo modello, fino ad arrivare all'ultimo 60 che ha una distanza di m.a.f all'1.1 di solo 18.9 cm. oltre a non avere la ghiera diaframmi, come dice Elio.

Ciao
Roberto

p.s. Quando si parla di preAI, AI, AIS, viene fuori sempre una bella discussione anche al di fuori del club dedicato.


Qualcuno ha provato il 50 f/1.4 Auto, per curiosità? Io ce l'ho insieme ai due 55 micro (il 3.5 pre-AI e il 2.8 AIs), sarebbe interessante una "comparativa" biggrin.gif

Federico
Gian Carlo F
QUOTE(federico777 @ Dec 13 2011, 06:41 PM) *
Qualcuno ha provato il 50 f/1.4 Auto, per curiosità? Io ce l'ho insieme ai due 55 micro (il 3.5 pre-AI e il 2.8 AIs), sarebbe interessante una "comparativa" biggrin.gif

Federico


perchè non provi a farla tu? dry.gif
Poi potresti postarla nel Club dedicato agli AI...

Io ho il 50mm AFS f1,4 e il 55mm f2,8 Micro AIS, inutile dire che, da qualche test senza pretese, ho riscontrato che il 50mm è superiore fino a f4 poi il 55mm inizia a prendere il sopravvento.
Però il 50mm AFS è profondamente diverso dal 50mm AI/AIS, quindi le mie prove non sono per te significative.
federico777
QUOTE(Gian Carlo F @ Dec 13 2011, 08:45 PM) *
perchè non provi a farla tu? dry.gif
Poi potresti postarla nel Club dedicato agli AI...

Io ho il 50mm AFS f1,4 e il 55mm f2,8 Micro AIS, inutile dire che, da qualche test senza pretese, ho riscontrato che il 50mm è superiore fino a f4 poi il 55mm inizia a prendere il sopravvento.
Però il 50mm AFS è profondamente diverso dal 50mm AI/AIS, quindi le mie prove non sono per te significative.


Eh, hai ragione anche tu, ma una prova non dico "scientifica", ma perlomeno un minimo seria richiede un approccio piuttosto "impegnato"... io sono più il tipo che prende gli obiettivi ed esce a far foto, invece di fotografare i giornali messicano.gif

Comunque vedrò cosa posso fare; fra l'altro effettivamente dovrei "presentarmi" nel club AI, ne ho diversi... tu cos'hai? texano.gif

F.
michele pirola
Quali sono i migliori AI in assoluto ? (ognuno nel suo campo ovviamente).

Mic
edate7
Per il medio tele da ritratto, il 105 f2,5 AI/AIs. Gli altri non li conosco benissimo...
Ciao!
robermaga
QUOTE(michele pirola @ Dec 13 2011, 09:36 PM) *
Quali sono i migliori AI in assoluto ? (ognuno nel suo campo ovviamente).

Mic

Se hai la costanza di leggerti questo thread....
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...772&st=6025
...forse un'idea te la puoi fare.

Fra i pochi che ho oppure ho usato direi senza dubbio:
AI 55 f3,5 micro. (ma proprio in questa discussione sembra che il precedente Pre AI 55 f3,5 auto, sia ancora migliore)
AIS 28 f2,8 (attenzione, solo l'AIS, gli AI e pre AI sono diversi)
AI e AIS 105 f2,5

Per conoscenza indiretta (foto viste e cose lette) aggiungerei:
AIS 50 1,2
AI 50 f2
AIS 180 f2,8 ED
AIS 200 f4 macro

Ciao
Roberto

federico777
Io direi che un po' tutti i 55 micro potrebbero ambire al titolo smile.gif

Poi non scorderei il classico e iperlongevo 35 f/1.4... e il 20 f/2.8 AIS, fra quelli che ho. E, per sentito dire, l'80-200 f/4 (già il 4.5 che ho era ottimo, ma il f/4 credo sia nettamente superiore).

F.
Gian Carlo F
QUOTE(federico777 @ Dec 13 2011, 09:34 PM) *
Eh, hai ragione anche tu, ma una prova non dico "scientifica", ma perlomeno un minimo seria richiede un approccio piuttosto "impegnato"... io sono più il tipo che prende gli obiettivi ed esce a far foto, invece di fotografare i giornali messicano.gif

Comunque vedrò cosa posso fare; fra l'altro effettivamente dovrei "presentarmi" nel club AI, ne ho diversi... tu cos'hai? texano.gif

F.


No, i giornali non si usano più messicano.gif Basta scattare alcune immagini all'infinito e a distanza ravvicinata, avendo due accortezze:
- esposizione posticipata
- tempo minimo di sicurezza (meglio ancora, ovviamente, il cavalletto)

Io, attualmente, ho questi AI:
- 20mm f4 pre-AI modificato
- 24mm f2,8 AIS
- 28mm f2 AIS
- 35mm f2 pre-AI modificato
- 55mm f2,8 micro AIS
- 85mm f1,8 pre-AI modificato
- 105mm f2,5 AI
- 135mm f2,8 AIS
- 200mm f4 micro AI
- 80-200mm f4 AIS
pes084k1
QUOTE(robermaga @ Dec 13 2011, 05:38 PM) *
Come non essere d'accordo con te; Elio Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif Eppure tanti non lo capiscono....e nemmeno l'industria.

@ per Filippo. Non entro nel merito delle variazioni all'interno dello stesso modello con tanto di sigla, non ne ho esperienza; dico solo troverei quantomeno strano (pensando alla serietà dei tempi, cosa ben diversa oggi) implementare una variazione così importante senza un accenno nella sigla.

Sta di fatto che le tue prove parlano chiaro: nelle foto postate c'è una netta superiorità all'infinito del 55 sul blasonato 50 1,4. Più dettaglio e migliore resa nell'insieme.
Resto in attesa di vedere le prove di Rolubich, sono curioso.

Un'ultima domanda, il 55 3,5 auto ha (se non sbaglio) un distanza dal p.f. di 24cm, cosa comune a tutta la tipologia di 55 3,5...... ma la sua distanza di lavoro? Senza paraluce ovviamente e all'1:1.
Chiedo questo perché sia la distanza di m.a f. sia la distanza di lavoro è andata via via diminuendo, modello dopo modello, fino ad arrivare all'ultimo 60 che ha una distanza di m.a.f all'1.1 di solo 18.9 cm. oltre a non avere la ghiera diaframmi, come dice Elio.

Ciao
Roberto

p.s. Quando si parla di preAI, AI, AIS, viene fuori sempre una bella discussione anche al di fuori del club dedicato.


A 1:1 la distanza stand-off dei Micro 55 è minima, vanno bene capovolti o per duplicare diapositive. A queste focali la maggior distanza standoff è quella offerta dal Micro 60 AFD, che per me va bene anche a caccia libera, pur usando anche il 70-180 Micro. Non dimenticate lo ZF 50 2, però.

A presto telefono.gif

Elio

QUOTE(federico777 @ Dec 14 2011, 04:32 PM) *
Io direi che un po' tutti i 55 micro potrebbero ambire al titolo

Poi non scorderei il classico e iperlongevo 35 f/1.4... e il 20 f/2.8 AIS, fra quelli che ho. E, per sentito dire, l'80-200 f/4 (già il 4.5 che ho era ottimo, ma il f/4 credo sia nettamente superiore).

F.


Gurada caso, sono tutti gli obiettivi super-risolventi di Nikon, a dimostrazione che tanti non hanno giustamemente bevuto l'idea del microcontrasto a medio-bassa frequenza, che andava bene sulle stampine...

A presto telefono.gif

Elio
pes084k1
QUOTE(Gian Carlo F @ Dec 13 2011, 06:40 PM) *
anche io ho avuto la stessa sensazione, con la D90 il mio corredo AI non rendeva come su pellicola, passato alla D700, gli AI (intesi come pre-AI modificati, AI ed AIS) sono letteralmente rinati anzi, ho avuto la sensazione che lavorassero meglio che sulla F3 e Nikkormat.
La teoria "della parte centrale" a me non ha mai convinto molto.
In FX tu sfrutti tutta la parte centrale del DX più la parte laterale, cioè catturi molte più informazioni, più del doppio.
Allora, per assurdo, se montassi un obiettivo per 6x6 in DX, avrei una immagine ancora migliore, secondo me è una teoria che non regge, è noto che un obiettivo, più campo deve coprire e più la sua risoluzione è inferiore.
Ok

E' anche giusto il ragionamento di Filippo sul tempo di sicurezza, aggiungo che in DX è anche + difficile focheggiare e gli AI hanno tutti la maf manuale.
Questi due aspetti rischiano di amplificare i nostri giudizi negativi per l'accoppiata AI-DX.
Resta comunque il fatto che anche io mi associo al gruppo che sostiene una miglior resa delle ottiche AI su FX


Ogni obiettivo perde 1-1.5 punti di IQ passando dal FF all'APS-C, quindi l'immagine è più "leggera" in partenza. Se va bene o no, lo decide la capacità risolvente nelle zone centrali e lo spessore del filtro AA, che introduce rifrazione e astigmatismo. Sul 16 Mp dovremmo arrivare a 80-90 lp/mm, non poco per gli standard attuali. Se l'ottica va bene, possiamo sempre recuperare IQ con lo sharpening o un filtro AA più leggero (cambiando corpo...). Io non digerisco ottiche a bassa risoluzione e uniformi montate sui piccoli formati (come tanti zoom pro). Uno guarda al bordo, sembra nitido, non si accorge che al centro va lo stesso (e non molto bene) e poi perde lo scontro con un'ottica brillante e più ottimizzata nelle zone centrali.

A presto telefono.gif

Elio
pes084k1
QUOTE(Gian Carlo F @ Dec 13 2011, 08:45 PM) *
perchè non provi a farla tu? dry.gif
Poi potresti postarla nel Club dedicato agli AI...

Io ho il 50mm AFS f1,4 e il 55mm f2,8 Micro AIS, inutile dire che, da qualche test senza pretese, ho riscontrato che il 50mm è superiore fino a f4 poi il 55mm inizia a prendere il sopravvento.
Però il 50mm AFS è profondamente diverso dal 50mm AI/AIS, quindi le mie prove non sono per te significative.


Non è stata la mia impressione: il 50 AFS 1.4 sale lentamente e pesantemente con la chiusura del diaframma, sta sempre scarsino (rotondo e pastoso) rispetto alle ottiche citate fino a f/5.6-8. il Micro 55 2.8 parte fortissimo e "secco" (a f/2.8 fa tranquillamente aliasing sulla D7000). E' vero che mettevo a fuoco a mano... Possiamo forse discutere del drawing del Micro 55 AIS a f/2.8, ma non certo della resa a f/4, che è su ben altro livello del 50 AFS.

A presto telefono.gif

Elio
Gian Carlo F
QUOTE(pes084k1 @ Dec 14 2011, 08:09 PM) *
Non è stata la mia impressione: il 50 AFS 1.4 sale lentamente e pesantemente con la chiusura del diaframma, sta sempre scarsino (rotondo e pastoso) rispetto alle ottiche citate fino a f/5.6-8. il Micro 55 2.8 parte fortissimo e "secco" (a f/2.8 fa tranquillamente aliasing sulla D7000). E' vero che mettevo a fuoco a mano... Possiamo forse discutere del drawing del Micro 55 AIS a f/2.8, ma non certo della resa a f/4, che è su ben altro livello del 50 AFS.

A presto telefono.gif

Elio


Ho appena riguardato alcuni scatti di prova, ti riconfermo le mie impressioni comparative.
Ho eseguito scatti a tutti i diaframmi all'infinito e a circa 2 metri di distanza, c'erano questi 3 obiettivi:
- 50mm f1,4 AFS
- 55mm AIS f2,8 micro
- 24-120mm f4 VR
Il raffronto mi fornisce la stessa situazione, sia all'infinito che a 2 m
il 50mm è già buono/ottimo tutta apertura, chiudendo a f2 migliora ancora (lo ho comprato per questo! dry.gif )
a f2,8 il 50mm è un pelo migliore del 55
a f4 i due fissi si equivalgono, lo zoom sta decisamente dietro ma è usabile
da f 5,6 il 50mm è peggiore del 55mm, lo zoom è a metà strada tra i due fissi
oltre f5,6 il 55mm è sempre in testa seguito/alla pari con lo zoom, il 50mm arranca, avendo il 55mm dietro è meglio cambiare lente, evidentemente il 50mm è ottimizzato sui diaframmi più aperti.

Questo raffronto sta a significare che, a mio parere, tutto contemporaneamente non si può avere e, a seconda delle situazioni, una ottica è meglio dell'altra, resta il fatto che il 55mm, nonostante gli anni è un vero monster.

Io non rinuncerei a nessuna delle tre ottiche in quanto:
- il 50mm è l'unico superluminoso che ho ed è ben usabile alle massime aperture, il suo sfuocato poi lo trovo bellissimo
- il 55mm è un vero monster, usabile a tutto campo
- lo zoom è di una versatilità molto elevata, nitido anche a tutta apertura (ovviamente non come i fissi) e con una ottima escursione focale che copre le focali di maggior uso, anche lui ha uno sfuocato piuttosto gradevole.

zUorro
QUOTE(mk1 @ Dec 12 2011, 12:41 PM) *
Molto d’accordo con quello che ha scritto Fede ( zUorro)

Filippo.


filippo, ti leggo sempre con piacere, anche se le mie sono perlopiù impressioni visive. non sono un tecnico nè ambisco ad esserlo (se no avrei fatto ingegneria e non architettura) LOL
un salutone
Fede


QUOTE(Marco Senn @ Dec 12 2011, 03:15 PM) *
Io dopo i due giorni comunque al massimo arrivo al 15% di comprensione messicano.gif

ahahahah è fatto così... che ci vuoi fare.. è un grande però! rolleyes.gif


PS: secondo me ottimi ais sono quelli giusti per se.

Il 50mm f1.2 per esempio è pieno di problemini tecnici... ne ha un po' di tutti i colori, però ha un carattere che spacca^^ tutto dipende... se piace è ESAGERATO, se non piace fa schifo e non si può dare torto a nessuno dei due
federico777
QUOTE(Gian Carlo F @ Dec 14 2011, 07:41 PM) *
No, i giornali non si usano più messicano.gif Basta scattare alcune immagini all'infinito e a distanza ravvicinata, avendo due accortezze:
- esposizione posticipata
- tempo minimo di sicurezza (meglio ancora, ovviamente, il cavalletto)


Arf arf, ho perso due ore col cavalletto a fare pasticci con una buona metà delle mie ottiche Nikon... lo dicevo che son negato per queste prove, mo' le scarico su PC e vediamo i disastri messicano.gif
Ho usato cavalletto + esposizione posticipata + autoscatto (per ovviare all'assenza di scatto flessibile) e ho fotografato comò, modellini e libri laugh.gif

QUOTE
Io, attualmente, ho questi AI:
- 20mm f4 pre-AI modificato
- 24mm f2,8 AIS
- 28mm f2 AIS
- 35mm f2 pre-AI modificato
- 55mm f2,8 micro AIS
- 85mm f1,8 pre-AI modificato
- 105mm f2,5 AI
- 135mm f2,8 AIS
- 200mm f4 micro AI
- 80-200mm f4 AIS


Io ho:
- 8 f/2.8 AI (devo ancora provarlo su D700)
- 20 f/3.5 pre-AI modificato (provato stasera)
- 20 f/2.8 AIs (provato)
- 24/2 AI (provato stasera)
- 35/1.4 AIs (usato diverse volte)
- 35/3.5 PC (...non s'innesta su D700, ho evitato di forzare unsure.gif )
- 50/1.4 SC pre-AI modificato (provato)
- 55/2.8 micro AIs (usato diverse volte)
- 55/3.5 micro pre-AI modificato (...s'innesta, ma la ghiera dei diaframmi quasi non si muove e sulla macchina i valori sono completamente errati, per adesso ho desistito)
- 85/1.8 pre-AI modificato (provato stasera)
- 135/3.5 pre-AI modifcato (con qualche problema di vecchiaia, forse si sta scollando un elemento interno cerotto.gif )
- 200/4 pre-AI modificato (provato una volta, onestamente non mi ha esaltato ma riproverò)
- 80-200/4.5 AI (ghiera lasca, devo ancora provarlo)

Ne avevo tanti altri ma purtroppo hanno dovuto lasciare il posto ad ottiche più moderne.

Federico

QUOTE(pes084k1 @ Dec 14 2011, 07:51 PM) *
Gurada caso, sono tutti gli obiettivi super-risolventi di Nikon, a dimostrazione che tanti non hanno giustamemente bevuto l'idea del microcontrasto a medio-bassa frequenza, che andava bene sulle stampine...


Potresti esplicitare meglio?
Gian Carlo F
QUOTE(michele pirola @ Dec 13 2011, 09:36 PM) *
Quali sono i migliori AI in assoluto ? (ognuno nel suo campo ovviamente).

Mic


bella domanda... smile.gif
la risposta, a mio parere è molto difficile, sotto vedi l'elenco degli obiettivi AI che ho attualmente, di fatto è una collezione, usarli tutti è impossibile.
Tieni conto che ho anche avuto in tempi recenti:
- 35mm f2 AIS
- 50mm AIS f1,8
- 105mm f2,8 micro AIS
- 180mm f2,8 AIS ED
- 200mm f4 AIS
- 300mm f4,5 AI

Se tu mi chiedessi quale è scarso, tra quelli che ho e che ho avuto, ti direi nessuno
Se mi chiedessi quale terrei, dovessi sceglierne uno solo ti direi il 35mm pre-AI f2
Se mi chiedessi quale rimpiangi, tra quelli venduti, ti direi il 180mm f2,8 ED





QUOTE(Gian Carlo F @ Dec 14 2011, 07:41 PM) *
Io, attualmente, ho questi AI:
- 20mm f4 pre-AI modificato
- 24mm f2,8 AIS
- 28mm f2 AIS
- 35mm f2 pre-AI modificato
- 55mm f2,8 micro AIS
- 85mm f1,8 pre-AI modificato
- 105mm f2,5 AI
- 135mm f2,8 AIS
- 200mm f4 micro AI
- 80-200mm f4 AIS


Qualche cosina in più la trovo/ho trovato in questi obiettivi

20mm f4
28mm f2
35mm f2
55mm f2
85mm f1,8 (da vicino)
105mm f2,5 (da lontano)
180mm f2,8 ED
200mm f4 micro
80-200 f4

ma ti assicuro che mi pare di fare un torto agli altri unsure.gif
Pagine: 1, 2
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.