QUOTE(Ripolini @ Dec 3 2011, 06:21 PM)

Attribuisci questo al fatto che i sensori laterali del MultiCAM3500 non sono a croce? O ad altre cause? Ad ogni modo io scattavo in AF-C in modo da seguire eventuali piccoli spostamenti del soggetto (anche se ruota un po' la testa il piano di maf "desiderato" può non coincidere più con quello selezionato al momento che si focheggia).
In alcune occasioni ho scattato anch'io con una modalità simile, soprattutto quando l'occhio era fuori del perimetro esterno dei 51 sensori AF (la D300 in questo è molto meglio delle FX attuali!).
Usavo però un sensore abbastanza vicino al punto che volevo fosse a fuoco "dopo" aver ricomposto l'immagine (e non necessariamente quello centrale). Ovviamente in AF singolo (AF-S).
Anch'io chiudo e spero in bene! Infatti quelle foto sono a f/5 o f/5.6
Non so se si nota, ma c'è il flash (in modalità fill-flash e FP perché usavo tempi di scatto più veloci di 1/250 s). Anche in questa immagine che segue, scattata a 1/500 s (f/4):
Ingrandimento full detail : 193.7 KBMah...Riccardo,onestamente non ti saprei dire:non ho le conoscenze adatte per rispondere con certezza.
Ti diro' cosa ne penso,ma sono ipotesi del tutto personali...
So che D300 e D700 usano lo stesso modulo AF,ma come dicevi anche tu,sulla D300 i punti AF "riempiono" l'intero mirino,mentre sulla D700 i punti AF lasciano scoperto circa un terzo dell'immagine inquadrata (la parte estrena ovviamente).
Mi chiedo:possibile che Nikon non possa produrre un modulo AF di dimensioni adeguate?
Piu' che di costi (vedi D3-D3X),potrebbe essere un problema di spazio nel corpo macchina o piu' semplicemente del "solito" angolo di campo.
Mi viene il dubbio che la precisione dell'autofocus sia collegata direttamente alla resa dell'obiettivo,anche ai bordi.
Ciò spiegherebbe il fatto che il "nostro" 105VR sia piu' preciso nell'AF,rispetto al buon 180AFD:essendo un micro anche i bordi sono ben corretti,molto probabilmente superiori al pur valido 180mm.
Sulle Nikon DX e FX i progettisti potrebbero aver deciso di utilizzare lo stesso modulo AF proprio per questo motivo:su FX i bordi di un'obiettivo,in particolare alle grandi aperture,potrebbero non essere abbastanza risolventi per garantire una MAF millimetrica (copertura punti AF solo al centro e bordi,non bordi estremi),mentre su DX,che come noto sfrutta solo la parte centrale dell'ottica,i punti AF si trovano su tutta la scena inquadrata,dal centro ai bordi estremi.
In questa mia fantasiosa teoria si potrebbero includere,oltre alla resa centro-bordo,altre due variabili:l'aberrazione sferica e la planeità di campo,ad esempio,che potrebbero mettere in crisi l'esatto punto AF,se questo si trovasse ai bordi.Anche qui il DX ne risulterebbe avantaggiato.
Ok,adesso che l'ho sparata grossa rispondo anche alle altre domande.
Si,ho notato che queste tue immagini "girano" attorno all'f5.6:in un primo momento pensavo che la scelta fosse dettata dalla minor nitidezza offerta dal DX (almeno è quanto ho notato io,fra D7000 e D700...),ma guardandole meglio mi rendo conto che questo era proprio il diaframma ideale,come PDC,pur avendo tanto bello sfocato.
Si,ho notato anche l'uso del flash,seppur usato in modo discreto:è stato sufficiente per schiarire le ombre e far "brillare" le luci,in particolare sugli scoiattoli.
Tutto facile,a dirsi...