LA storia di Bruges è davvero affascinante: nel XIII secolo era una metropoli commerciale con un ruolo di spicco nella lega anseatica, contava 200000 abitanti (il doppio di Londra in quell'epoca) e solo Firenze poteva rivaleggiare con lei in splendore. 300 navi mercantili al giorno attraccavano nel centro di bruges, collegato al mare da una rete di canali scaricando lana e altri prodotti e caricando il prezioso tessuto di fiandre.
In maniera incredibile però il mare occluse il grande canale che collegava Bruges al mare e tutti i traffici vennero spostati ad Anversa.
Fù così che la città morì e restò in letargo per 400 anni, solo un esiguo numero di persone rimase ad abitarne le case sopravvivendo con la produzione di pizzi e merletti.
Fu questa casualità che ci ha lasciato la meraviglia di un centro storico perfettamente medioevale con edifici di una bellezza incredibile e un'atmosfera fatata tra i vicoletti acciottolati ed i canali che ancora oggi solcano il centro di questa fantastica città
ed ora le foto...
il minnewater, il lago che probabilmente ospitava le svariate navi mercantili ora è un parco molto suggestivo


il Belfort, la torre del comune

e la torre della cattedrale

il begijnhof, il convento delle beghine

ed i mulini a vento

i canali


e le strade semideserte la mattina

Bruges è piena di splendidi bar

in cui sorseggiare la birra tipica, la Brugse Zot (il matto di bruges

oppure negozi di pizzi e merletti in cui comprare il tipico artigianato locale

o gli onnipresenti e fantistici negozi di cioccolato


ma tutto il mondo è paese, e anche a Bruges c'è sempre da temere che ti freghino la bicicletta


Critiche e commenti ben accetti,
Andrea