QUOTE(alessandro pischedda @ Oct 1 2011, 09:20 PM)

Leggendo un libro di un certo john Beardsworth, ho notato che sempre, dopo una maschera di contrasto, utilizzi il "dissolvi maschera di contrasto" nel menu' modifica.
Impostandolo su luminosita', lui afferma che la mdc interverra' senza creare artefatti nei colori bensi' solo nella luminosita'.
Nello specifico, lui lancia la mdc ed immediatamente dopo va su modifica ecc.
Qualcuno ha mai utilizzato tale passaggio?
nel testo che ho sempre sottomano su ps. quello di EDIMATICA e APOGEO, non riesco proprio a trovare niente in proposito.
La MDC, in fotoritocco, viene applicata almeno un paio di volte, ma spesso di pi�, su una immagine, e l�unica che viene applicata a tappeto, su tutta l�immagine, el�ultima, a fotoritocco finito, la MDC di output, quella necessaria ad adattare al meglio l�immagine per un determinato tipo di output (stampa di un ben preciso tipo, monitor etc).
Questa MDC di output ha valore fisso, va applicata a tutta l�immagine in modo uniforme e, se la fai bene, NON va dissolta o settorializzata: il farlo bene non � difficile dato che ha valori fissi e costanti, dunque una volta definiti usi sempre quelli e non dissolvi nulla, e, come dice manovi, ti compri un programmino e ti ce li mette lui.
Quella che va eventualmente dissolta � la maschera di contrasto che applichi durante il fotoritocco, la ripresa dio nitidezza �artistica�: quella la dissolvi e la settorializzi a gusto tuo, ma bisogna saper bene cosa si fa, altrimenti si vedono artefatti ed aloni.
La MDC va sempre fatta su livello separato e fusa in Luminosit�, dato che alzando il contrasto sui bordi, porta a slittamenti colorimetrici sui bordi, non su tutta l�immagine, ed in Luminosit� ce li levi.
Il fatto di dare MDC palesemente ridondante e poi dissolverla, a parer mio, porta a dei rischi di vedere aloni ed artefatti comunque: la MDC va data come sembra giusta e poi dissolta un pochino, sempre, e comunque � meglio darne poca che tanta.
Il dissolvere la maschera di contrasto (manovi correggimi prego se sbaglio) riduce l�overshoot di luminosit�/ annerimentoche si genera sui bordi dell�immagine e visibile con Imatest, e dunque riduce l�alonatura in stampa, a me avevano detto questo, ma di manovi ce ne sono pochi anche all�estero.
Quando � poca, giusta o tanta? Qui si complicano, e molto le cose.
Osservare cosa combina la MDC su di un monitor per una immagine che poi viene stampata �, semplicemente,, quello che vedi a monitor non � realistico, l�effetto � diverso.
Dei canadesi mi hanno insegnato che il metodo migliore che simula l�effetto vero della MDC sulla stampa quando � vista su monitor � di osservare l�immagine su monito a dimensione di stampa ed impostare la risoluzione vera del monitor nel pannello preferenze di PP; in Preferenze c�� proprio il valore di risoluzione del monitor da settare, appunto proprio per questo, la MDC, e va impostata la risoluzione vera, quella all�unit�, del monitor e la misuri col metro e coi dati di targa risoluzione (il mio mi pare sia 95 o 96 DPI, sono fuori di casa e non lo rimisuro) e per vedere bene, ci vogliono monitor grossi.
Inoltre va tenuto presente che a frequenza spaziale diversa devi dare MDC diversa, come fattori, dunque la MDC va, praticamente sempre, non solo dissolta se ce ne � bisogno, ma anche settorializzata e ne devi dare, praticamente sempre, pi� di una, e dove ne dai una non devi dare le altre, si lavora coi livelli.
Ci sono immagini alle quali si danno anche quattro MDC, oltre quella di stampa, ed i ritratti sono casi tipici, la pelle va trattata diversa dagli occhi che vanno trattati diversi dai capelli e dalle ciglia, che a loro volta, spesso, vanno trattati diversi da vestiti e gioielli, e��nello sfocato da poco profondo a profondo come si lavora con la MDC? ( la risposta � ovvia e semplicissima!)
Il giudizio comunque sui risultati dell'applicazione dell MDC, ad esclusione di quella di output, si fa solo ad occhio, se non vuoi stampare dei provini come si faceva a pellicoal, e dunque ci vuole della pratica, come in tutto nel mondo.
Saluti cordiali
Saluti cordiali