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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
saverio78
Salve vorrei cominciare (anzio io comincio, mio padre ri-comincia!) a sviluppare e stampare il biancoenero;
ho aperto gli scatoloni di mio padre e qualcosa c'è...ma non so bene cosa e se è ok!
l'ingranditore dovrebbe essere russo con attaccato un piccolo obiettivo 50mm....
poi qualche vaschetta, pinze e pinzette, una bobinatrice(?) poi un o di barattoloni neri....
ma vorrei sapere (per rendermi conto di come sono canbiate le cose) cosa ci vuole oggi per sviluppare e stampare il B&W? volendo ricomprare tutto daccapo cosa serve e quanto si spende?
naturalmente non voglio aprire un laboratorio, ma vorrei provare a fare quello che mio padre con tanta soddisfazione faceva quando io ero piccolo....
poi pr quello che riguarda i manuali...lui certo tutto non si ricorderà penso, dove trovo qualcosa che mi guidi passo passo?
Naturalmente ditemi pure cje carte ci sono oggi e che pellicole usare...a me piacciono molto le foto di mio padre con quella bella grana "grossa"....

ps: da tutto questo poi deriva il fatto che mi vendo la D70 per passare alla F5....
__Claudio__
Da quello che dici a me sembra che non ti manchi nulla per iniziare e anche per continuare nella pratica della C.O. se non liquidi freschi e le carte da stampa non scadute. Il processo è lo stesso e non è cambiato nulla e nulla poteva cambiare d'altro canto.

Per quanto riguarda i manuali ne troverai due che sono piuttosto ben fatti. Il primo nella "Fotoguide" di Tutti fotografi e che si intitola: Alta scuola del B.N. Il secondo ne "La biblioteca del fotografo" edito da Editrice Reflex e che si intitola: Guida alla stampa B.N.
Potrai richiederli direttamente agli editori che li distribuiscono anche per corrispondenza.
Per le carte le più reperibili sono quelle della Ilford così come pure le pellicole. Per iniziare vanno benone.
saverio78
grazie.gif
ma volendo è possibile prendere un ingranditore nuovo in luogo del mio che nn sò bene che qualità abbia? quanto può costare?
grazie
__Claudio__
Gli ingranditori Russi avevano una qualità che pur non essendo il massimo era comunque più che decente. Il mio consiglio per ora è di provarlo e intanto provare anche quanto è presente in te la volontà di continuare nella stampa in proprio. troppo spesso si spendono soldi per poi accorgersi che potevano essere indirizzati verso altro perchè la passione, col tempo, potrebbe scemare se non annullarsi del tutto.
Se proprio non puoi farne a meno guardati intorno...nel mercato dell'usato di questi tempi si vedono splendidi ingranditori che si vendono a non più di un terzo del loro valore reale perchè molti hanno fatto la tua stessa strada... wink.gif
giannizadra
Se l'ingranditore russo è l' UPA (quello che ha come piano base la valigetta che lo contiene smontato e la testa più o meno a sfera) può andare bene solo per iniziare.
In seguito ritengo che dovrai seguire il consiglio di Claudio, cercando nell'usato un buon Durst o un IFF. Di questi tempi se ne trovano a josa, e quasi in regalo.
L'ottica dell'UPA (sempre che sia quello) è passabile.
Quando deciderai di cambiare ingranditore, vedi che abbia un ottimo 50mm a 6 lenti ( Componon, Rodagon, El-Nikkor o Neonon).
miz
Io ancora custodisco gelosamente il mio Krokus 66 con il Rodagon. Non credo che me ne disferò mai, ci sono troppo affezionato, nonostante il passaggio al digitale.

Vabbè, sono OT, ma un po' di sana malinconia ogni tanto serve biggrin.gif
__Claudio__
Anche su questo argomento tempo fa avevo scritto qualche appunto che spero, se decidi per l'acquisto, ti possano essere utili wink.gif
Analizziamo un Ingranditore
e
Potrà sembrare anacronistico parlare oggi nell'era del computer, di un attrezzo che è rimasto solo nelle
case di pochi affezionati ma tant'è per quei pochi che ancora volessero provare a stampare in proprio,
soprattutto il B.N. le loro foto, traendone il massimo della soddisfazione, mi piacerebbe aiutarli nella
scelta del pezzo più importante dell'attrezzatura di una C.O. l'ingranditore per l'appunto. Non c'è cosa
migliore prima di tutto che descriverlo. La cosa che si nota per prima è senz'altro la testa che contiene il
gruppo d'illuminazione, il porta negativi, il gruppo di messa a fuoco e quello per il sollevamento e
l'abbassamento della stessa lungo la colonna, oltre al cassetto portafiltri in caso si usi carta a contrasto
variabile . La parte più importante della testa è senza meno il gruppo di illuminazione che possiamo
dividere in due grandi famiglie: quello a condensatori e lampada opalina (di gran lunga il più diffuso fra
gli amatori) per le sue caratteristiche di ottimo contrasto unito a una buona diffusione della luce e quello
a scatola miscelatrice e lampada alogena che ha dalla sua una maggior morbidezza e la particolarità di
riuscire per le sue caratteristiche a minimizzare polvere e graffi. La scelta di una o dell'altra dipende dai
nostri gusti personali. Il gruppo di traslazione è di solito costituito da una manopola che fa scorre la testa
lungo un binario dentato, nella scelta facciamo attenzione che questa sia in metallo! La testa è sorretta
da una colonna, di solito in metallo, che può avere sezione rotonda o rettangolare, non è importante la
forma quanto la robustezza della stessa per avere minori vibrazioni possibili. Il tutto è attaccato a una
base di solito bianca ma non lucida che ha una grandezza variabile a seconda della possibilità
d'ingrandimento di tutto il complesso, unica avvertenza è che sia sufficentemente pesante e spessa. Cosa
scegliere allora come compagno delle nostre sedute al buio? Senza dubbio il migliore che ci possiamo
permettere, è una di quelle cose che se ben scelto ci accompagnerà per molti anni, se possibile di un
formato superiore, nel senso che possa stampare anche il 6X6, non solo perchè potrebbe venirci utile ma
anche per le sue doti di robustezza intrinseca. Al tutto dovremo poi accoppiare un obiettivo all'altezza
delle ottiche da ripresa, sarebbe assurdo avere ottiche milionarie per la ripresa per poi rovinare tutto
nella stampa ! La scelta in questo caso DEVE necessariamente cadere su ottiche a sei lenti (gli apo per
il B.N. non servono). Le marche migliori in questo campo: Rodenstock (rodagon), Shneider (componon) e
Nikkor (EL-Nikkor).
Bruno L
QUOTE(nikomiz @ Oct 27 2005, 03:00 PM)
Io ancora custodisco gelosamente il mio Krokus 66 con il Rodagon.
*

Il Krokus 66, l'ingraditore che c'ho pure io! biggrin.gif Solidissimo, una roccia ! Pollice.gif

saluti
Bruno
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