QUOTE(teone @ Aug 22 2011, 10:56 PM)

No, no, perdonami, mai combatterle irrorandole con qualche liquido repellente o velenoso, c'è il rischio che rigurgitino il sangue già succhiato e assieme a quello ti ributtano in corpo tutte le malattie - alcune pericolose - di cui sono portatrici (fonte depliant per la visita al parco delle Dolomiti Friulane che, se ritrovo, posto, dove questi parassiti non mancano). La soluzione è estrarle immediatamente cercando di far uscire anche il rostro che non si salda subito alla pelle ma dopo un pò. Al centro visite del parco (a Cimolais, Pordenone, per chi fosse interessato) vendono anche, per pochi spiccioli, apposita pinzetta.
Non sono un medico, riporto solo ciò che ho letto...
E' sempre consigliabile usare una garza imbevuta d'alcool prima di utilizzare la pinzetta e poi dopo aver tolto la zecca, far fuoriuscire il sangue e quindi ripassare la garza.
C'è anche da tener conto che le zecche che ti becchi nei prati ben difficilmente possono trasmetterti malattie, poiché è molto improbabile che ne siano venute a contatto, a differenza di quelle che puoi beccarti nei treni e nei porti, dove con tutto il passaggio di gente che c'è, rischi veramente qualche infezione, tipo: la borreliosi di Lyme, l’ehrlichiosi, le febbri bottonose da rickettsiae, la tularemia, la febbre Q, la babesiosi e l’encefalite virale.
Carlo