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giac23
In USA hanno deciso di commercializzare i pacchetti di sigarette con foto molto esplicite...

http://www.corriere.it/gallery/salute/08-2...b34082b.shtml#1

Secondo voi è una buona idea??
tribulation
se servisse a salvare anche una sola vita, si, sarebbe una buona idea.
giac23
QUOTE(tribulation @ Aug 18 2011, 12:51 AM) *
se servisse a salvare anche una sola vita, si, sarebbe una buona idea.

Giusto!!!
Dovrebbero farlo anche in Italia... rolleyes.gif
the skywalker
l'ipocrisia non ha limiti....

le riempiono di merdate per creare dipendenza, e poi dicono di non fumare perchè fa male.

che tristezza la lobby del tabacco.
tribulation
QUOTE(S·L photography @ Aug 18 2011, 01:15 AM) *
l'ipocrisia non ha limiti....

le riempiono di merdate per creare dipendenza, e poi dicono di non fumare perchè fa male.

che tristezza la lobby del tabacco.



quoto tutto
mauriziomaestri
Se è una buona idea lo dirà il tempo. Certo è che dalla pubblicità della Mar.....oro Country (pubblicizzare altro intendendo invece il fumo) alle campagne antifumo di oggi grossissimi progressi sono stati fatti nel campo della sensibilizzazione. Credo che far vedere la realtà possa essere motivo di una ulteriore remora per un adolescente all'iniziazione tabagista.
Alessandro Castagnini
In altri stati (Thailandia) è già da un pò che ci sono foto sui pacchetti di sigarette (e molto più crude di quella linkata), ma la gente continua a fumare...
Se, comunque, può servire, benvenga...diminuendo la vendita di sigarette, però, dovranno aumentare il carburante.... biggrin.gif
Quindi, ringraziate noi fumatori... biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
ziouga
QUOTE(giac23 @ Aug 18 2011, 12:50 AM) *
Secondo voi è una buona idea??

No, non lo è. Lo dico da ex fumatore (meglio: non fumatore).

Questo è l'ennesimo terrorismo insensato che non farà smettere nessuno, anzi presumibilmente indurrà qualcuno ad aumentare il numero.
Se qualcuno smetterà, sarà nonostante, e non grazie alle immagini horror.

Da ragazzo tenevo in camera un poster con uno scheletro dai polmoni pieni di mozziconi: quante sigarette credete che mi abbia fatto risparmiare la vista quotidiana di quell'immagine?

C'è un solo metodo non traumatico, facile e perfino piacevole per smettere veramente di fumare: il metodo di Allen Carr.
Con me ha funzionato la semplice lettura del libro, e sono felice di aver "contagiato" con successo altre persone (anche in questo forum): quando ti liberi da una schiavitù la prima cosa che vorresti fare è liberare il mondo intero... smile.gif


ciao
Alessandro
Alessandro Castagnini
QUOTE(ziouga @ Aug 18 2011, 01:25 AM) *
...cut...
C'è un solo metodo non traumatico, facile e perfino piacevole per smettere veramente di fumare: il metodo di Allen Carr.
...cut...

Io ce l'ho in pdf (lingua originale) sul MAC ed i-phone, ma non ho ancora trovato il tempo di leggerlo...dovrò proprio prendermi l'i-Pad... per buona pace della moglie smile.gif
ziouga
QUOTE(xaci @ Aug 18 2011, 01:39 AM) *
dovrò proprio prendermi l'i-Pad... per buona pace della moglie smile.gif

blink.gif (non ho capito che c'entra l'iPad...)

Ascolta: al supermarket vicino a casa mia vendono il libro (cartaceo, e in comoda traduzione italiana) in edizione economica, € 8,50 (meno di due pacchetti, se non ricordo male; moooolto meno di un iPad, fra l'altro)
Se vuoi te ne tengo da parte una copia, l'iPad lo compri poi con calma, che ne dici? biggrin.gif

ciao
Alessandro
lhawy
QUOTE(ziouga @ Aug 18 2011, 01:25 AM) *
No, non lo è. Lo dico da ex fumatore (meglio: non fumatore).

Questo è l'ennesimo terrorismo insensato che non farà smettere nessuno, anzi presumibilmente indurrà qualcuno ad aumentare il numero.
Se qualcuno smetterà, sarà nonostante, e non grazie alle immagini horror.

Da ragazzo tenevo in camera un poster con uno scheletro dai polmoni pieni di mozziconi: quante sigarette credete che mi abbia fatto risparmiare la vista quotidiana di quell'immagine?

C'è un solo metodo non traumatico, facile e perfino piacevole per smettere veramente di fumare: il metodo di Allen Carr.
Con me ha funzionato la semplice lettura del libro, e sono felice di aver "contagiato" con successo altre persone (anche in questo forum): quando ti liberi da una schiavitù la prima cosa che vorresti fare è liberare il mondo intero... smile.gif
ciao
Alessandro

conosco anche io almeno 4 persone che hanno smesso da almeno 4 anni con quel libro, io non l'ho letto, ma se non sbaglio la prima regola è non regalarlo,perchè il primo passo è che uno lo compri, dimostrando così di voler smettere lui in prima persona, altrimenti è come la voce di uno qualunque che ti dice "non fumare che fa male" anche se tu non gli hai chiesto alcun parere
DEVILMAN 79
Inutile come scriverci sopra che il fumo uccide, se ci tengono così tanto alla vita del fumatore, basterebbe proibirne la vendita. Il problema è che tengono di più al portafogli del fumatore.

Io da fumatore, ultimamente anche accanito, posso dire che uno smette solo se ha la voglia di farlo e non per scritte o foto.

Vincenzo.
nuvolarossa49
QUOTE(giac23 @ Aug 18 2011, 12:50 AM) *
In USA hanno deciso di commercializzare i pacchetti di sigarette con foto molto esplicite...

http://www.corriere.it/gallery/salute/08-2...b34082b.shtml#1

Secondo voi è una buona idea??



è una str........ta, dà solo l'illusione che qualcuno vuole proteggerti e serve a chi lo fa per mettersi la coscienza a posto, stato o privato che sia.
Io ho fumato per 40 anni perché mi piaceva e non ho mai fatto caso alle scritte sui pachetti e agli inviti di vario genere a smettere.
Ho smesso 4 anni fà perché andando in piscina fumavo fino a 5 minuti prima di andare in vasca e ricominciavo 5 minuti dopo essermi rivestito, da matti, dico ora.
Ad un certo punto verso le 22 e per tutta la notte avevo difficoltà di respirazione, e potevo fumare una sigaretta solo il giorno dopo, poi dopo una settimana di questo strazio ogni volta che aspiravo una boccata di fumo cominciavo a tossire e se non mandavo giù il fumo non provavo gusto.
Mi sono scocciato e ho smesso di fumare senza nessuna difficoltà, né alcuna voglia di ricominciare, evidentemente ero saturo, ed ho sperimentato da allora quanto possa dare fastidio ad un non fumatore, un alito che sa di fumo o una nuvoletta che ti arriva alle narici,
Morale della favola, ci devi arrivare da solo tutto il resto non serve a niente.
Maicolaro
Anche in Turchia sui pacchetti di sigarette ci sono immagini molto esplicite.
Comunque confermo che per chi vuole smettere il libro di Carr è un'ottima spunto motivazionale. Non racconta nulla che un fumatore non sappia già, ma lo fa nel modo giusto ed a quanto pare molto convincente visto il successo che ha avuto con milioni di (ex) fumatori.

Un saluto
m.
Lutz!
Una fotografia puo sempre fare molto, Ma per comunicare, una fotografia, deve anche esser artisticamente originale e nuova. In questa campagna non ci trovo nulla ne di artistico ne di nuovo dal punto di vista comunicativo.




Enrico_Luzi
QUOTE(S·L photography @ Aug 18 2011, 01:15 AM) *
l'ipocrisia non ha limiti....

le riempiono di merdate per creare dipendenza, e poi dicono di non fumare perchè fa male.

che tristezza la lobby del tabacco.


parole sante!
ma io non mi fermerei alla parola "ipocrisia"
ziouga
QUOTE(lhawy @ Aug 18 2011, 02:48 AM) *
se non sbaglio la prima regola è non regalarlo

La ritualità in sè non ha nessun valore: l'essenziale è che il tam-tam venga percepito da chi vorrebbe smettere ma ne ha paura e non sa come fare.

Ho iniziato la lettura di questo libro distrattamente, ma fin dalle prime pagine ho capito che la cosa era seria e riguardava proprio me, che avevo sempre mandato a quel paese tutti quelli che mi dicevano "non fumare che fa male".

Volevo smettere, ma ero ormai convinto di essere condannato a fumare tutta la vita perché avevo il terrore delle crisi di astinenza: il libro spiega molto bene come affrontarle e superarle senza nessuna sofferenza, anzi in modo sereno e piacevole.
È questo il vero motivo per cui ho smesso: un amico che mi prende per mano e mi dice "tranquillo, andrà tutto bene!". L'opposto dei sistemi horror come il soggetto di questo thread.


ciao smile.gif
Alessandro
Alessandro Castagnini
QUOTE(ziouga @ Aug 18 2011, 01:50 AM) *
blink.gif (non ho capito che c'entra l'iPad...)

Ascolta: al supermarket vicino a casa mia vendono il libro (cartaceo, e in comoda traduzione italiana) in edizione economica, € 8,50 (meno di due pacchetti, se non ricordo male; moooolto meno di un iPad, fra l'altro)
Se vuoi te ne tengo da parte una copia, l'iPad lo compri poi con calma, che ne dici? biggrin.gif

ciao
Alessandro

Eheh....con l'i-Pad potrei leggerlo meglio che sull'i-phone smile.gif

Per l'altra cosa, non sarebbe male come idea...il problema sarebbe solo come passare a prendere il libro in Piemonte smile.gif
scarpegialle
QUOTE(ziouga @ Aug 18 2011, 11:19 AM) *
La ritualità in sè non ha nessun valore: l'essenziale è che il tam-tam venga percepito da chi vorrebbe smettere ma ne ha paura e non sa come fare.

Ho iniziato la lettura di questo libro distrattamente, ma fin dalle prime pagine ho capito che la cosa era seria e riguardava proprio me, che avevo sempre mandato a quel paese tutti quelli che mi dicevano "non fumare che fa male".

Volevo smettere, ma ero ormai convinto di essere condannato a fumare tutta la vita perché avevo il terrore delle crisi di astinenza: il libro spiega molto bene come affrontarle e superarle senza nessuna sofferenza, anzi in modo sereno e piacevole.
È questo il vero motivo per cui ho smesso: un amico che mi prende per mano e mi dice "tranquillo, andrà tutto bene!". L'opposto dei sistemi horror come il soggetto di questo thread.
ciao smile.gif
Alessandro


sottoscrivo in pieno,

sono le stesse parole che dice mia moglie che ha smesso grazie al libro.

anch'io ho smesso (senza libro)...sono una persona libera ora!!

Dob_Herr_Mannu
QUOTE(tribulation @ Aug 18 2011, 12:51 AM) *
se servisse a salvare anche una sola vita, si, sarebbe una buona idea.


Chi fuma la prima sigaretta sa bene in che guaio sta andando a cacciarsi. E se non lo sa, come per la Legge, non si ammette ignoranza.

E' una buona idea comunque, come per i continui rincari, a prescindere dal fatto che sia ipocrisiaco o meno. Difatti per contro non è neanche pensabile che si possa smettere di vendere questi veleni da un giorno all'altro.
mepho
QUOTE(xaci @ Aug 18 2011, 01:20 AM) *
Se, comunque, può servire, benvenga...diminuendo la vendita di sigarette, però, dovranno aumentare il carburante.... biggrin.gif
Quindi, ringraziate noi fumatori... biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif



mmmm... non son mica convinto... se nessuno fumasse sai quanto risparmierebbe l'azienda sanitaria nazionale?? bisognerebbe fare i conti!!
bacco68
Da noi (in Svizzera) lo facciamo da 3 o 4 anni...che novità! Communque, non penso che possa fare un grand chè. Io vieterei piutosto qualsiasi marca o colori sui pachetti. Questo potrebbe funzionare....
Matteo Scagliola
ti dico solo che l'accisa su un pacchetto di sigarette è del 76%...
fai un po' i conti, moltiplica per i pacchetti venduti.....
altro che ticket!
CVCPhoto
Sarebbe opportuno che le accise sui tabacchi fossero veicolate sulla sanità, in particolar modo sulla ricerca contro il cancro, almeno gli stati potrebbero avere la coscienza a posto e fugare i sospetti di ipocrisia... mica ci vogliono bene, sperano che non ci ammaliamo per rispariare sulla sanità, ma per contro sperano che fumiamo tanto, in modo da avere un gettito costante di denaro liquido. Un po' come il cane che si morde la coda.

Carlo
Marco Senn
QUOTE(S·L photography @ Aug 18 2011, 01:15 AM) *
che tristezza la lobby del tabacco.


In Italia i tabacchi sono generi di monopolio, altro che lobby, le distribuiamo tutti quanti e tutti ne traiamo introiti
Dr.Pat
l'ideale sarebbe rimuovere ogni indicazione di "marca e modello" riconoscibili dalle confezioni, lasciando solo quelle immagini, in modo da ridurre la pubblicità passiva e l'abitudine di lasciare pacchetti di sigarette in bella vista ovunque, alla mercè della curiosità naturale di bambini e delle voglie subcoscienti (altrettanto naturali) degli adulti. certo tutti i vari signori e signore fumanti troverebbero disdicevole lasciare pezzi di tumori o polmoni sventrati o cadaveri in bella vista sulle loro costose auto e case, e i rivenditori eviterebbero di averi interi muri di pacchetti di carcinomi e moribondi dietro le spalle, eccetera, così come del resto un mediamente più semi-intelligente cocainomane già fa, non è che lascia le sue strisce semisniffate sul tavolo, dopo che ha finito pulisce accuratamente e nessuno, per lo meno, vede. dico semi-intelligente perché alla fine ognuno ha diritto di fare quello che gli pare, anche di spararsi in testa con una desert eagle, fintanto che se ne assume la responsabilità (ossia, crepa); figuriamoci fumare qualche sigaretta: ma chi se ne importa se fumi, l'importante è che il tuo fetido alito di fogna, la tua soffocante giacca e le tue possibilità decisionali che mi riguardano anche solo di striscio siano molto, molto, molto distanti.

è anche il segnare di un'epoca, di una moda. se guardate un film di 50 anni fa, un attore che fuma ha un che di affascinante; ma notate il resto del mondo in cui è immerso, niente fuma, niente è così morbosamente stressante, niente è fetido, niente è devastato dall'uomo in modo così irreparabile, non è l'uomo il tumore dei polmoni del mondo, 50 anni fa. quell'attore sta fumando perché è libero di farlo e perché gli piace, non perché è un tossico immerso in un mondo tossico. e il pacchetto di sigarette su una foto di 30 anni fa ha un che di artistico, ti fa pensare, c...o che bella foto; ora invece la foto la sporca, e devi sempre dire, per favore puoi spostare quella bottiglia di plastica da davanti, per favore vuoi togliere quel pacchetto di sigarette, o la foto viene sporca.

per quanto riguarda l'idea che i fumatori hanno di queste soluzioni, beh diciamo che siamo in un paese dove c'è la libertà di parola, tutto qua.
89stefano89
il mio professore di diritto spesse volte tirava fuori ora non ricordo bene le parole ma qualcosa tipo "l´attrazione del male", riferendosi soprattutto al fascismo e al nazismo, dove i ragazzini non solo venivano indottrinati, ma si faceva leva sulla passione innata nell´uomo nel fare la guerra.

basti vedere anche ai giorni nostri i ragazzini vanno matti per tutto cio´che é illegale e macabro, picchiare uno piú debole fa figo, fumare fa figo, fare caxxate in motorino fa figo.
anche le ragazzine, sempre dietro ai soliti bulletti.
un bel giorno ci fece notare che il fatto che sui pacchetti di cicche ci fosse scritto "fumare uccide" non solo nonserviva a nulla ma anzi aumentava l´apprezzamento degl´altri verso chi rischia la vita e se ne frega.

in soldoni foto e scritte avvicinano i ragazzini , che sono il pubblico migliore per l´industria del tabacco visto che prima si prende il vizio, piu´si spende e piú dura!

quindi secondo me ste robe nn servono proprio a nulla...

se proprio vogliamo, mettiamoci una bella Cacata sul pacchetto, bella in vista e la marca piccola piccola, vediamo poi quanti si vantano di avere una m...a in tasca, o sul tavolo
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