Non ricordo esattamente su quale aereo militare partecipai al "battesimo dell'aria" nel 1956, ma ricordo esattamente la "strizza" che venne a tutti i passeggeri quando il pilota abbandonò il posto di guida e si presentò nel vano "cargo": mentre ci spiegava che il sistema giroscopico era in grado di assicurare la rotta in volo rettilineo a quota costante, un vuoto d'aria lo fece "traballare" e tornare al suo posto.
Fortuna che ero seduto vicino a una delle tante "ammiratrici" del pilota: spaventata a morte. Mi toccò consolarla fino a sera tardi...