Salve a tutti,
ho da poco acquistato una D3s per lavoro e devo dire che è un'ottima macchina sotto tutti i punti di vista, ma lavorando in simultanea con una D700 e a volte anche con una 5D mkII mi sono accorto di una cosa .. ovvero, il range ISO che va da 4000 circa a 12800 sembra aumentare in modo non direttamente proporzionale rispetto alle sensibilità ISO inferiori ai 4000 circa. Le differenze di sensibilità si notano molto di più ai range più bassi. L'altro giorno ho utilizzato per un evento privato una D700 con 24-70 f2.8 e la D3s con il 70-200 f2.8 (quello vecchio, non gli ultimi), mi sono accorto che nella medesima condizione di luce avevo la stessa luminosità fotografica utilizzando rispettivamente ISO 3200 per la D700 e ISO 8000 per la D3s, stessi diaframmi, stessi tempi. Capisco la differenza di lente che ovviamente incide sulla luminosità complessiva, ma mi è sembrato comunque strano, ci sono circa 4700 ISO che li dividono.

Ci terrei a dire che sulla qualità non ho nulla da dire, su quello non ho alcun dubbio rispetto alla D700, immagine molto più nitida e pulita.
Potrei anche sbagliarmi, non lo escludo, ma desidererei il parere di qualche altro possessore di questo corpo macchina, così da scambiarci un po di pareri in tutta tranquillità

Ho appena preso la D3s e non ho ancora avuto tempo di provarla a fondo, però posso dirti che facendo delle prove con altri fotografi, io allora con la D700, loro con D3s, stessa situazione di ripresa, stesso tempo e medesimo diaframma a 3200Iso, non ho notato questa differenza o perlomeno non in maniera così rilevante. Le foto avevano la stessa esposizione, ovviamente la D3s era notevolmente più pulita e nitida.

Dando per scontato che stiamo parlando di scatti in nef, quindi di scatti che una volta caricati su camera raw perdono le pre-impostazioni on camera (almeno per come ho configurato il mio software), considerando che la differenza di luminosità tra il 24-70 e il 70-200 è esistente, la situazione è un po strana ... ho collaborato con un collega possessore di una D700, in una situazione di luce pessima (praticamente al buio), usando il sistema CLS, ed in quel caso le differenze erano visibilissime, ma non posso darle per scontate in quanto io lavoravo col commander in ttl mentre lui no, oltre alla differenza estrema delle due lenti.
Ho provato a effettuare lo stesso scatto con ogni ISO disponibile su scala divisa a step di 1/3 e le differenze si vedono alle varie sensibilità, anche guardando solo l'istogramma. Però non mi spiego la situazione dell'altra sera confrontando con la D700 ahahahah devo pensare che il mio tele abbia qualche problema a questo punto

Insisti su questo punto ma sinceramente non capisco a quale diffenza di luminosità ti riferisca: partiamo dal principio che hanno la stessa luminosità, f2,8 a tutte le focali.
Prima dicevi che c'è uno scarto di sensibilità di oltre uno stop a parità di coppia tempo/diaframma; ora asserisci che si nota anche dall'istogramma. Opinerei che le scene inquadrate in realtà avessero differente luminosità quindi non c'è responsabilità né delle macchine né deggli obiettivi.

Ero con il faretto dell'operatore video, sempre alla stessa distanza, sempre sullo stesso soggetto, ecco perchè non mi spiego la situazione identica a parità di diaframmi e tempi.

Per quanto riguarda le lenti anche se sono uguali come apertura sono pur sempre diverse come costruzione (numero lenti, diametro, etc,), quindi un minimo di differenza suppongo ci sia.

Ehhmm... no. A meno che utilizzando focali diverse tra i due obiettivi non cambi la quantità di luce misurata. Se uno lo usi a 70mm e riprendi una persona con sfondo scuro mentre l'altro lo utilizzi a 200 e riprendi la persona in primo piano mi pare ovvio che la luminosità misurata possa cambiare.

Ovviamente, uno lo utilizzavo da 24 a 50 millimetri massimo e l'altro dai 100 millimetri in su, ma sempre sullo stesso soggetto e con la stessa illuminazione.

Quello che non mi spiego è il fatto di avere la stessa esposizione a parità di diaframmi/tempi tra la D3s a 8000 ISO e la D700 3200, la prima con 24-70 f2.8 e la seconda con 70-200 f2.8. Fermo restando che il soggetto era sempre quello, la luce era sempre quella.

Bisognerebbe vedere esempi. Insisto sull'opportunità di valutare la luminosità differente tra due foto con diverso rapporto tra primo piano e sfondo.
Suppongo che lavoravate in manuale con ISO Auto.

No no, entrambe le macchine erano in manuale per tutto (bilanciamento del bianco, diaframmi, tempi, iso), tutto manuale, proprio perchè la situazione era quella e non cambiava.
Farò altre prove per postarle, purtroppo quelle non posso pubblicarle online.

non ci sono riscontri tecnici alla tua sensazione:
http://www.dxomark.com/index.php/Cameras/C...abase/Nikon/D3s (vedi scheda measuraments)
cosa intendi tu per "luminosita' fotografica" ?

Scusate, mi riferivo all'esposizione, sbagliato termine pardon

ho visto il sito e la scheda indicata, effettivamente la mia situazione è anomala a questo punto, dovrei riprovare in altre location e verificare la prima situazione

Roberto,
se vuoi confrontare le sensibilita' delle due macchine, devi usare lo stesso obiettivo alla stessa focale con la stessa scena e la stessa illuminazione.
Se vuoi confrontare la luminosita' effettiva delle due ottiche allora stessa macchina stesso tempo stessi ISO stessa scena e illuminazione.

Se cambi contemporaneamente macchina e ottica non ci si capisce granche'.

Paolo

Concordo con te, ma ho avuto poco tempo per provarle anche perchè i dubbi sono sorti domenica notte, ma sicuramente farò così

Scusa, ma che vuol dire "luminosità fotografica" ?

Tieni conto che due fotocamere differenti, per giunta con due ottiche differenti, e che quindi inquadrano cose differenti, hanno in generale esposizioni automatiche differenti. E' del tutto normale, anche perchè la differenza rilevata è di poco più di uno stop, un valore normalissimo.



Tra 3200 ed 8000 ISO non ci sono "4700 ISO", ma poco più di uno stop.

Ciao
Andrea.

Ciao,
concordo l'angolo inquadrato dal 70 mm e dal 200 mm è diverso, magari è pure impostata una lettura spot.....
1berto

mi astengo da giudizi personali, mi rifarò a due punti tecnici ed inequivocabili su cui dovresti riflettere e studiare un po.

1. le due lenti a parità di diaframma non hanno "differenza di luminosità", ed essendo entrambe f2.8 non hanno differenze di apertura massima quindi lavoreranno sempre (a parità di condizioni di illuminazione) allo stessa coppia tempo/diaframma.
2. 4700 iso di differenza. l'iso non è un valore assoluto, ma è basato su una scala logaritmica. da 3200 a 8000 iso, sono 1.3ev. anche da 100 a 250 iso c'è una differenza di 1.3ev eppure "solo" 150 iso di differenza.

appunto ... avere 1ev di luce di differenza è un momento.

lavoro con d3 e d700 ....francamente questa diversita' di pulizia non l'ho mai notata...

Parlo della D3s non della D3, la differenza è notevole

Sul primo punto non saprei dirti sinceramente, mentre sul secondo punto ribadisco che l'esposizione dei fotogrammi delle due macchine è praticamente identico, nessun 1ev di differenza

Come nessun 1ev di differenza? Scusa, ma non hai detto che una espone per 3200 e l'altra per 8000 (c'è poco più di uno stop in mezzo)? Che intendi per "luminosità fotografica"?

Ciao
Andrea.

evidentemente allora le scene sono diverse.

Già avevo risposto dicendo che è stato un errore mio, intendevo esposizione.

Comunque le scene sono identiche, stessa luce, stesso soggetto, stessa distanza .. non sono perplesso per nulla eh ahahahah

Si, stesso tutto, tranne stessa inquadratura (le ottiche sono diverse). Le due letture quindi differiscono di quasi uno stop.

Se cambia l'inquadratura, in generale cambia anche l'esposizione automatica, questo è un principio basilare della fotografia, strano che avendo una D3s ti sia venuto questo dubbio ...

Ciao
Andrea.

No ma questo dubbio non lo avevo, l'ho ribadito fin dal primo post.

Allora dov'è il problema, scusa? Cioè, perchè hai posto la questione?




A parte che il titolo del post è "DUBBIO Iso su D3s" ....

Perchè uno stop di differenza mi sembrava eccessivo in ogni caso, ma a quanto pare è tutto nella norma considerando i vostri chiarimenti, purtroppo la discussione si è fatta stralunga e di norma quando si scrive così tanto si finisce col creare confusione non leggendo i post precedenti.

Mi ritengo soddisfatto delle vostre risposte, si può chiudere il topic

Grazie a tutti indistintamente

non mi risulta...ma mi accodo alle opinioni del forum

Ahh, quindi il dubbio ce l'avevi ...

Ciao
Andrea.

non ho ben capito il problema.... ma a me capita con l'80-200 che la foto venga sovraesposta di 1/3 - 2/3 a seconda della situazione, se paragonato con un qualsiasi altro obiettivo, a parità di iso, focale, maf, soggetto ecc ecc.

magari a te capita che il 70-200 sottoespone...??

cmq fai le prove con gli stessi obiettivi... altrimenti il dubbio non riesci a togliertelo

Cercherei di mettere un po' d'ordine. Differenze di uno stop possono derivare da varie combinazioni di fattori: trasmissione, taratura, focale, compressione dinamica agli alti ISO che mangia le ombre e costringe a "sovraesporre" (ma sono ISO finti, il sensore della D3/D700 ha circa 200 ISO contro i 320 circa della D3s...).
A parità di rumore su NEF, la D3s è circa 1/2-2/3 stop più sensibile della D700 e "deve" essere leggermente meno nitida, a causa del pixel più grosso che fa cadere la curva MTF del pixel prima. Questo corrisponde alla mia esperienza (ho la D700 e ho provato la D3s con il 70-200 VR II): è difficile avere aliasing sulla D3s, facilissimo sulla D700. Il denoiser interno della D3s (in JPEG) è molto superiore, ma i riferimenti si fanno su Topaz e Neat Image a quelle ISO.

A presto

Elio

Ovviamente tutto questo si aggiunge a quanto detto sulla risposta esposimetro (che varia in funzione di ciò che inquadra) e che può acuire ancora di più le differenze (o anche annullarle, in casi fortunati).

Del resto anche in analogico la Velvia 50 usata sulla fotocamera A va esposta a 64 ISO, mentre sulla fotocamera B va magari a 32, per avere la stessa densità di fotogramma.

Ciao
Andrea.

non ne sarei sicuro a dire il vero... se non sbaglio una volta leggevo un articolo che faceva notare come le ottihce della serie N guadagnassero quasi uno stop di luminositá!!

Non è vero, uno zoom perde a da 1/3 fino a 1 stop rispetto a un fisso (a parità di PDC). La dispersione interna, che è in buona parte un flare diffuso, è molto diversa da obiettivo ad obiettivo. Per esempio, il 105 2.5 AI, guardando esposimetro e istogramma, è circa 1/3 di stop più "luminoso" a TA rispetto all'85 1.4 AFD e ancora di più con la chiusura del daframma (oltre 1/2 stop) e stiamo parlando di due obiettivi ancora "facili" per la trasparenza. Nel cinema le lenti si calibrano in T-stop, equalizzati rispetto alle perdite di luce. La perdita è circa proporzionale al numero di elementi, indipendente dal (buon) fabbricante, Quindi...

A presto

Elio

Ho notato che ci sono ben due filoni logici per quanto riguarda le lenti, chi dice che la luminosità resta invariata chi invece afferma il contrario .. a questo punto vale la pena provare no?
Ovviamente qui si chiacchera, nessuna discussione o polemica, nessun "io ho ragione tu hai torto", non si finisce mai d'imparare a mio avviso, siamo tutti uniti dalla stessa passione qui, ognuno di noi può benissimo provare la propria reflex e constatare quanto detto per poi riferire in tutta tranquillità, magari aprendo un topic apposito così da non andare fuori tema. Non facciamo come i politici, che invece di pensare al bene comune fanno guerre tra i vari partiti

invece é vero... stiamo dicendo la stessa cosa credo!