QUOTE(Teo 46 @ Jul 16 2011, 01:42 AM)

... Ci sono metodi via software che provano a simulare tale calibrazione ma si basano sul tuo occhio (che non è preciso come una sonda) e di conseguenza non sono completamente affidabili".
Questo non vuol dire che magari lui calibrando "ad occhio" non possa essere già soddisfatto dei suoi risultati.
Il punto è proprio questo. La calibrazione "ad occhio" non esiste. E' una fola. E' molto peggio che non calibrare. Il punto di bianco del monitor NON PUO' essere regolato visivamente anche cercando di valutare patch grigie perchè l'occhio non può fornire una visione assoluta del bianco. Il bianco che noi "vediamo" è una costruzione del cervello elaborata in base alla scena che osserviamo e alla sua ricostruzione. Già uno sfondo colorato sull parete o una luce ambiente diversa falsa la nostra percezione del colore e del bianco.
Analogamente per il gamma. A seconda della tecnologia e della risoluzione percepita sul monitor le patch di contrasto RGB che dovrebbero "scomparire" osservandole ad occhio per regolare il gamma opportuno, variano. Cosa voi calibrare?
Tanto è vero che Adobe Gamma era fornito inizialmente da Adobe SOLO per i CRT e poi è stato definitvamente eliminato perchè risultava inutilizzabile sugli LCD e fuorviante per gli utenti.
Quindi chi chiede la calibrazione gratuita deve sapere che sta cercando di cucinarsi le uova al tegamino usando acqua al posto del fuoco. Punto. Non è un problema di livello qualitativo.
QUOTE(Teo 46 @ Jul 16 2011, 01:42 AM)

.. L'utente medio si accontenta di un compromesso, né è consapevole, ma per le sue esigenze va bene così.
...
L'analogia in campo informatico è la seguente: si può assemblare un PC usando parti non compatibili tra loro? Certamente no. Anche il PC più economico richiede parti tra loro compatibili per interfaccia (bus, RAM, dischi).
Il punto era sin dall'inizio proprio questo. Nessuno pretende che il fotoamatore acquisti prodotti super-costosi per il suo hobby (se leggi i miei interventi sul Forum vedrai che seguo sempre tale politica) ma occorre chiarire a volte che non esiste (purtroppo) "l'economico" per tutto e che certe cose (la calibrazione) non si possono materialmente fare. Non è una questione di qualità in questo caso. E' una questione tecnica e di percezione visiva. Senza sotterfugi.
Se si vuole risparmiare, si può acquistare un colorimetro economico (di solito il software è meno evoluto e consente meno regolazioni ma l'hardware è il medesimo) e poi conservarlo per i monitor successivi. Se invece si vuole calibrare "ad occhio" meglio non calibrare affatto e regolare il monitor TN o che alle impostazioni di fabbrica.
Se usi monitor calibrati, se esegui la calibrazione su vari sistemi, professionali e semi professionali, se hai provato tu stesso i cosiddetti software "ad occhio", sai che è così.
Spero di essere stato chiaro stavolta.
Massimo