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Cooperman
Secondo voi funziona bene ?
Mi sto accorgendo che, anche su alto, fa molto poco.

Con Sony il DRO è tutt'altro pianeta hmmm.gif
decarolisalfredo
Provato e tolto immediatamente. Lo userò se propio mi serve.

Ho notato che in molti tuoi interventi te la prendi sempre con le Nikon per qualche cosa che hanno di inferiore alle altre marche, ma che fotocamera hai?
Cooperman
ciao decarolis.
Ovviamente tutte le funzioni vanno utilizzate solo quando serve, è inutile e controproducente abusarne.

Per quanto riguarda la mia presa contro Nikon, a cosa ti riferisci ?

Pian piano che utilizzo le Nikon ( D700 e D300s ) elenco pregi e difetti senza tifoseria.

Ho solamente detto che il DRO di Sony funzionava nettamente meglio.

Cosa c'è di male ?

Magari non so usare io quello di Nikon. Non credi ?

Per esempio, attivando il D-Ligthing non puoi andare a modificare il contrasto e non lo reputo molto "intelligente".

Magari è meglio creare delle curve personalizzate ( anche se non so come fare ... hai dei consigli o dei link ? ) però, non sempre una curva va bene. Basta spostarsi di 3 metri o cambiare curva che ...
decarolisalfredo
Ciao! quì mi chiamano Alfredo e non con il cognome, puoi farlo anche tu, sempre che ti vada.

Neanche io so usarlo bene, visto che non l'ho mai usato se non per prova, e non conosco le Sony, quindi non posso eccepire a quanto hai detto.

Per il contrasto il D-ligthig si dovrebbe comportare propio abbassandolo a cosa ti serve modificarlo?
Poi ormai (purtroppo) l'intervento in postproduzione sembra propio che sia una cosa assolutamente necessaria nel digitale e penso che le case fotografiche ne tengono conto.

Vuoi una Nikon? Hai bisogno anche di Capture NX2!!!!!
Cooperman
Ciao Alfredo, il fatto è che io vendo direttamete sul campo gara e non ho tempo per magheggi o post produzione.

Avevo chiesto se andava bene anche CS5 e quindi C.R. e, proprio qui, mi avevano detto di si.

Il D-L schiarisce le ombre .. abbassare il contrasto lo reputo un po' diverso.

Perchè dici che ci vuole Capture NX2 ?

Grazie


Alberto
Scritti di luce
Scusate l' OT:

Ciao cooperman!!!!!! ben ritrovato!!!!!
Da Rosy di MSC!!!!....
Fine OT.
decarolisalfredo
QUOTE(Cooperman @ Jul 5 2011, 12:32 AM) *
Ciao Alfredo, il fatto è che io vendo direttamete sul campo gara e non ho tempo per magheggi o post produzione.

Avevo chiesto se andava bene anche CS5 e quindi C.R. e, proprio qui, mi avevano detto di si.

Il D-L schiarisce le ombre .. abbassare il contrasto lo reputo un po' diverso.

Perchè dici che ci vuole Capture NX2 ?

Grazie
Alberto

Io invece non sopporto troppo la postproduzione, ho detto Capture perchè è della Nikon, ma Photoshop va benissimo, io ho CS3 quindi CR ed anche "Vivezza" un plug-in che mi permette di usare gli u-point che sono veramente eccezionali, se voglio schiarire un'ombra ci metto un secondo.

Però se vendi le foto sul campo bisogna che vengano bene subito, io sono un dilettante e potrei anche andare a smanettare in postproduzione, ma cerco sempre di non averne bisogno.
Cooperman
QUOTE(Scritti di luce @ Jul 5 2011, 01:07 AM) *
Scusate l' OT:

Ciao cooperman!!!!!! ben ritrovato!!!!!
Da Rosy di MSC!!!!....
Fine OT.


Ciao Rosy che piacere ...
mko61
Anche secondo me il DL è molto conservativo, solo settato su extra-high ha un effetto moderato. É sicuramente una scelta progettuale, se si vuole qualcosa di più si deve andare in PP.

In effetti per le foto "cotte e mangiate" non è il massimo.

Puoi però crearti un picture control personalizzato che recupera le ombre: ho fatto solo qualche esperimento in tal senso, ma secondo me ci si riesce con buoni risultati.
riccarbi
Dipende come salvi i files:

il D-lighting applica una curva tonale, del tutto analoga a quella applicabile in Camera RAW o in Photoshop, che simula una maggiore dinamica "alzando" in genere la luminosità delle ombre ed "abbassando" quella delle aree sovraesposte, l'active d-lighting appplica anche una modifica dell'esposizione, questo non vuol dire "abbassare il contrasto" perchè le aree su cui si agisce apparirebbero in genere o bruciate o praticamente nere, inoltre la curva non è lineare ma agisce diversamente sulle parti più o meno scure (o chiare) secondo una curva matematica preimpostata in fabbrica

se salvi solo in JPG (sconsiglio) allora il d-lighting in camera può essere utile perchè postprodurre il jpg è pressochè impossibile senza perdere in qualità

se salvi in RAW il d-lighting è perfettamente inutile perchè tanto non modifica direttamente il raw ma viene solo applicato durante la conversione

In genere lo ritengo utile solo sulle compatte. Fare la postproduzione su PC invece che in camera (che il d-lighting è proprio una postproduzione in camera, non me ne vogliano i puristi dello scatto sul campo) è molto meglio: intanto lavori su un monitor vero e poi le condizione di luce sono controllate, tieni presente che la fedeltà dello schemo LCD delle fotocamere è quantomeno criticabile.
Io personalmente non applico nessun tipo di correzione in camera, tantomeno il d-lighting, scatto in RAW e postproduco un sacco. Se però vuoi fare foto di viaggio o cose simili senza troppe esigenze di qualità. abilita pure il d-lighting e salva in jpg, però non aspettarti miracoli.
Lutz!
D Ligting, e' una funzione da entry-level, giustamente inserita nell'idea di FOTOCAMERA CHE FA TUTTO PER TE, utile solo se si scatta direttamente in JPG. Alla pari dei PictureControl, settaggi di contrasto, saturazione, etc... non capisco molto il confronto di queste funzionalita' o una analisi dell'efficacia, tra diversi settaggi o diverse marche.
La scelta di Nikon e' di avere un Dlighting piu moderato, la scelta di Sony di un sistema piu spinto...

E' come parlare di una ragazze valutando se siano meglio quelle con la borsetta di tela o di pelle.

Maurizianik
Io appena presa la D700 avevo fatto delle prove, scatto in JPG, personalmente non vedo differenze.
Per le borsette, ci sono anche in pura imitazione di fintasimilpelle, e posso garantire che fonno lo stesso servizio delle altre biggrin.gif
maxiclimb
QUOTE(Lutz! @ Jul 5 2011, 10:55 AM) *
D Ligting, e' una funzione da entry-level, giustamente inserita nell'idea di FOTOCAMERA CHE FA TUTTO PER TE, utile solo se si scatta direttamente in JPG.


Guarda che ci sono molti professionisti che scattano prevalentemente (o solamente) in jpeg

Non trovo corretto associare il D-Lighting alle entry-level, in questa discussione Cooperman ha spiegato chiaramente la sua esigenza: avere un jpeg pronto immediatamente perchè LO VENDE direttamente a bordo pista.
Cosa che capita spesso in moltissimi sport, soprattutto nelle competizioni amatoriali, ma non solo.

Quindi nel suo caso è una esigenza che possiamo definire professionale.

Se applicato al RAW il D.lighting ha relativamente poco senso, ma va comunque distinto il D-lighting normale (che è un semplice intervento software replicabile o annullabile in postproduzione con NX2), dal D-lighting Attivo, che effettua una sottoesposizione fisica, intervenendo in modo irreversibile sui parametri di scatto, e successivamente schiarisce le ombre via software.

Serve necessariamente NX2 e non altri software, perchè solo NX2 conosce l'esatta curva di gamma necessaria per recuperare la sottoesposizione indotta dal D-lighting attivo.
Ovviamente su Photoshop o altri Raw-converter sarà possibile applicare una curva di recupero simile, ma non identica. Il che non significa necessariamente peggiore...

Tuttavia, scattando in Raw la ritengo una funzione inutile e potenzialmente dannosa, dal momento che toglie al fotografo il pieno controllo espositivo.
In Jpeg "pronti all'uso" invece può essere utile, per avere un prodotto immediatamente fruibile senza nessuna PP.

Non conoscendo la funzionalità delle Sony, è difficile dire se questa è più o meno efficace, ovviamente la differenza è frutto di una precisa scelta progettuale che può anche non essere condivisa dell'utilizzatore: questione di gusti.

In linea di principio, se si usa il D.lighting significa che si ritiene che la scena lo richieda: ovvero devono essere presenti contrasti molto forti tra luci ed ombre.
Quindi ha poco senso l'uso di un Picture Control tipo Vivid o Landscape, come quelli usati da Cooperman nell'altra discussione.
Questi P.C. aumentano il contrasto, chiudendo quelle ombre che si vorrebbero schiarire con il D-lighting... un controsenso.
In caso di forti contrasti meglio un P.C. Neutro, magari modificato con saturazione e nitidezza esaltate, ma con contrasto ridotto.
Altrimenti quello che si toglie da una parte lo si aggiunge dall'altra. smile.gif
scardix
QUOTE(Lutz! @ Jul 5 2011, 10:55 AM) *
D Ligting, e' una funzione da entry-level, giustamente inserita nell'idea di FOTOCAMERA CHE FA TUTTO PER TE, utile solo se si scatta direttamente in JPG. Alla pari dei PictureControl, settaggi di contrasto, saturazione, etc... non capisco molto il confronto di queste funzionalita' o una analisi dell'efficacia, tra diversi settaggi o diverse marche.
La scelta di Nikon e' di avere un Dlighting piu moderato, la scelta di Sony di un sistema piu spinto...

E' come parlare di una ragazze valutando se siano meglio quelle con la borsetta di tela o di pelle.



Pollice.gif eccellente Pollice.gif
Cooperman
QUOTE(Lutz! @ Jul 5 2011, 10:55 AM) *
D Ligting, e' una funzione da entry-level, giustamente inserita nell'idea di FOTOCAMERA CHE FA TUTTO PER TE, utile solo se si scatta direttamente in JPG. Alla pari dei PictureControl, settaggi di contrasto, saturazione, etc... non capisco molto il confronto di queste funzionalita' o una analisi dell'efficacia, tra diversi settaggi o diverse marche.
La scelta di Nikon e' di avere un Dlighting piu moderato, la scelta di Sony di un sistema piu spinto...

E' come parlare di una ragazze valutando se siano meglio quelle con la borsetta di tela o di pelle.


Non capisco il paragone.
Io moltissime volte vendo direttamente foto ai clienti e quindi devo scattare subito in JPG.
Semplicemente in Sony il DRO funziona molto meglio ... tutto qui.
Franco_
QUOTE(maxiclimb @ Jul 5 2011, 11:57 AM) *
Guarda che ci sono molti professionisti che scattano prevalentemente (o solamente) in jpeg

Non trovo corretto associare il D-Lighting alle entry-level, in questa discussione Cooperman ha spiegato chiaramente la sua esigenza: avere un jpeg pronto immediatamente perchè LO VENDE direttamente a bordo pista.
Cosa che capita spesso in moltissimi sport, soprattutto nelle competizioni amatoriali, ma non solo.

Quindi nel suo caso è una esigenza che possiamo definire professionale.

Se applicato al RAW il D.lighting ha relativamente poco senso, ma va comunque distinto il D-lighting normale (che è un semplice intervento software replicabile o annullabile in postproduzione con NX2), dal D-lighting Attivo, che effettua una sottoesposizione fisica, intervenendo in modo irreversibile sui parametri di scatto, e successivamente schiarisce le ombre via software.

Serve necessariamente NX2 e non altri software, perchè solo NX2 conosce l'esatta curva di gamma necessaria per recuperare la sottoesposizione indotta dal D-lighting attivo.
Ovviamente su Photoshop o altri Raw-converter sarà possibile applicare una curva di recupero simile, ma non identica. Il che non significa necessariamente peggiore...

Tuttavia, scattando in Raw la ritengo una funzione inutile e potenzialmente dannosa, dal momento che toglie al fotografo il pieno controllo espositivo.
In Jpeg "pronti all'uso" invece può essere utile, per avere un prodotto immediatamente fruibile senza nessuna PP.

Non conoscendo la funzionalità delle Sony, è difficile dire se questa è più o meno efficace, ovviamente la differenza è frutto di una precisa scelta progettuale che può anche non essere condivisa dell'utilizzatore: questione di gusti.

In linea di principio, se si usa il D.lighting significa che si ritiene che la scena lo richieda: ovvero devono essere presenti contrasti molto forti tra luci ed ombre.
Quindi ha poco senso l'uso di un Picture Control tipo Vivid o Landscape, come quelli usati da Cooperman nell'altra discussione.
Questi P.C. aumentano il contrasto, chiudendo quelle ombre che si vorrebbero schiarire con il D-lighting... un controsenso.
In caso di forti contrasti meglio un P.C. Neutro, magari modificato con saturazione e nitidezza esaltate, ma con contrasto ridotto.
Altrimenti quello che si toglie da una parte lo si aggiunge dall'altra.
smile.gif


Condivido in pieno il tuo pensiero, da non trascurare assolutamente i suggerimenti finali Pollice.gif
mko61

Ci sono un sacco di casi in cui le foto servono subito e l'unica possibilità è scattare in JPG e il d-lighting a volte aiuta, poco o molto che sia.

I fotoamatori hanno sempre tempo per la PP, i pro a volte no ... non a caso una delle migliori "produttrici" di jpg on-camera è proprio la D3 ...

Cooperman
QUOTE(mko61 @ Jul 5 2011, 01:38 PM) *
Ci sono un sacco di casi in cui le foto servono subito e l'unica possibilità è scattare in JPG e il d-lighting a volte aiuta, poco o molto che sia.

I fotoamatori hanno sempre tempo per la PP, i pro a volte no ... non a caso una delle migliori "produttrici" di jpg on-camera è proprio la D3 ...


Esatto.

Per quanto riguarda i JPG non mi lamento, i file sono molto buoni, devo solo imparare a conoscerla, e ci vorrò molto tempo smile.gif
pes084k1
QUOTE(Maurizianik @ Jul 5 2011, 11:33 AM) *
Io appena presa la D700 avevo fatto delle prove, scatto in JPG, personalmente non vedo differenze.
Per le borsette, ci sono anche in pura imitazione di fintasimilpelle, e posso garantire che fonno lo stesso servizio delle altre biggrin.gif


Il D-Lighting AUTO della D700 entra in azione solo oltre un certo contrasto della scena: è il sistema zonale di Adams, vincolato alla dinamica del sensore, inferiore a quello dei negativi B/N. E' utile per non perdere informazioni sul raw e si decide in PP.

A presto telefono.gif

Elio
andreotto
Io dovendo consegnare i jpg subito lo uso spessissimo
Secondo me è molto utile e lavora bene
Andreotto
riccarbi
Mah, senza voler polemizzare, ma non sono convintissimo.
"I fotoamatori hanno sempre tempo per la PP, i pro a volte no" mi pare un po' tagliata con l'accetta, allora quando le pellicole si dovevano sviluppare i cosiddetti pro che facevano, si davano al bere? Dipende di che pro stiamo parlando, se pro è chiunque ottenga un reddito fotografando anch'io allora lo sono, ma non mi capita mai di consegnare un jpg, semplicemente ci sono pro per cui la rapidità di consegna è fondamentale (e sono tanti, lo ammetto) ed altri no, questi ultimi postproducono sempre (insomma almeno un croppettino ed un aggiustamento tonale) e quindi usano in genere il RAW ed il d-lighting non lo usano quasi mai. E' da dire che per me ad un pro è SEMPRE richiesto saper fare la postproduzione in modo professionale ed avere anche le basi teoriche necessarie, ad un fotoamatore no.

"è il sistema zonale di Adams, vincolato alla dinamica del sensore, inferiore a quello dei negativi B/N"
Non mi risulta che la gamma dinamica di un buon sensore sia inferiore a quella del film, semmai è l'elaborazione digitale a valle che la abbassa, ovviamente un JPG a 8 bit si presume abbia una gamma dinamica inferiore ad un RAW a 14 bit. Comunque alla fine la gamma dinamica della stampa mi sa che spiana tutto.

Insomma la mia opinione è che se si cerca la qualità massima a prescindere dal tempo che occorre, si salva in RAW e il d-lighting manco lo si abilita; se si vuole una qualità accettabile ma soprattutto velocità si va in jpg ed allora il d-lighting può essere utile. Come al solito regole assolute non ce n'è, secondo me dipende da cosa chi scatta vuole fare con la foto.
andreotto
Concordo Riccarbi, scatto in raw + jpg
Quando il tempo me lo consente elaboro il raw
Andreotto
Moua
QUOTE(riccarbi @ Jul 19 2011, 11:50 AM) *
Non mi risulta che la gamma dinamica di un buon sensore sia inferiore a quella del film, semmai è l'elaborazione digitale a valle che la abbassa, ovviamente un JPG a 8 bit si presume abbia una gamma dinamica inferiore ad un RAW a 14 bit. Comunque alla fine la gamma dinamica della stampa mi sa che spiana tutto.

Insomma la mia opinione è che se si cerca la qualità massima a prescindere dal tempo che occorre, si salva in RAW e il d-lighting manco lo si abilita; se si vuole una qualità accettabile ma soprattutto velocità si va in jpg ed allora il d-lighting può essere utile. Come al solito regole assolute non ce n'è, secondo me dipende da cosa chi scatta vuole fare con la foto.


Da quanto ne so io, le pellicole hanno una risposta in termini di gamma con curva ad S sulle obre e sulle alte luci, mentre i sensori hanno una risposta lineare che riduce la gamma dinamica tagliando fuori proprio i tratti curvilinei delle pellicole.

In secondo luogo vorrei sfatare un po il mito del RAW e mi spiego.
Se prendiamo Capture NX tra un jpg ed un raw la differenza di comandi che vengono attivati è molto ridotta. In particolare l'esposizione, ed il wb. C'è anche un cmando di luci/ombre che agisce sull'intero fotogramma.
Gli altri comandi attivi sul RAW come picture control ecc ecc si possono mettere tranquillamente in fotocamera.
Inoltre una differenza enorme secondo me, è che le operazioni di scherma e brucia della pellicola agivano sull'esposizione, mentre non ci sono controlli analoghi nel negativo digitale. Cioè i comandi tipo luci ed ombre del raw agiscono sull'esposizione globale, per bruciare o schermare singoli punti bisogna usare altri comandi che agiscono sulla luminosita e non sull'esposizione e fanno parte dei comandi possibili anche su jpg.
Per quanto sopra, ritengo che il RAW sia sicuramente comodo per meglio aggiustare una foto, ed ottenerne il massimo, ma paragonarlo al vecchio negativo è solo una trovata commerciale.

Saluti
Attilio

riccarbi
QUOTE(Moua @ Jul 19 2011, 02:49 PM) *
Da quanto ne so io, le pellicole hanno una risposta in termini di gamma con curva ad S sulle obre e sulle alte luci, mentre i sensori hanno una risposta lineare che riduce la gamma dinamica tagliando fuori proprio i tratti curvilinei delle pellicole.

In secondo luogo vorrei sfatare un po il mito del RAW e mi spiego.
Se prendiamo Capture NX tra un jpg ed un raw la differenza di comandi che vengono attivati è molto ridotta. In particolare l'esposizione, ed il wb. C'è anche un cmando di luci/ombre che agisce sull'intero fotogramma.
Gli altri comandi attivi sul RAW come picture control ecc ecc si possono mettere tranquillamente in fotocamera.
Inoltre una differenza enorme secondo me, è che le operazioni di scherma e brucia della pellicola agivano sull'esposizione, mentre non ci sono controlli analoghi nel negativo digitale. Cioè i comandi tipo luci ed ombre del raw agiscono sull'esposizione globale, per bruciare o schermare singoli punti bisogna usare altri comandi che agiscono sulla luminosita e non sull'esposizione e fanno parte dei comandi possibili anche su jpg.
Per quanto sopra, ritengo che il RAW sia sicuramente comodo per meglio aggiustare una foto, ed ottenerne il massimo, ma paragonarlo al vecchio negativo è solo una trovata commerciale.

Saluti
Attilio



Allora, su internet si trovano tutti i test possibili. La curva a "s" della pellicola non significa avere più dinamica significa solo che la risposta della pellicola non è lineare, è in tutto e per tutto simile a quella che si ha applicando il D-lighting che di, fatto, "piega" la curva agli estremi. Attualmente si stima che i sensori migliori abbiano una gamma superiore a 11 stop, contro i 7 della pellicola stampata, ancora una volta stiamo parlando di poco perchè le immagini o le si stampa (ed allora è la gamma dinamica della stampa che conta) o le vediamo a monitor (che ha comunque una gamma dinamica ben inferiore a quella del sensore), non mi risultano altri modi.

La differenza tra RAW e JPG non sta nei comandi applicabili con questo o quel software, sta nella codifica in uno specifico formato digitale delle informazioni in uscita dal modulo di elaborazione digitale della macchina, e tra jpg e RAW ci sono enormi differenze, a partire proprio dalla gamma dinamica che è enormemente superiore in un RAW a 12 o 14 bit rispetto ad un Jpg a 8 bit, oltre al fatto che nel RAW non c'è noise reduction; questo non conta tanto se stampo direttamente (per le ragioni viste prima) ma conta molto se voglio applicare regolazioni di curva tonale o di dinamica, è come se avessi una strada larga rispetto ad una stretta: se vado dritto sono uguali, se mi metto a fare zig-zag mi accorgo della differenza.... rolleyes.gif
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