QUOTE(maxiclimb @ Jun 21 2011, 10:02 AM)

Non dovrebbe essere necessario, se il profilo non ha gravi problemi.
I toni neutri devono restare neutri.
Se lo fai per migliorare la resa di alcune tinte (incarnato per esempio), magari significa che sotto quello specifico illuminante, i vari profili hanno scostamenti significativi e magari uno è più adatto di un altro.
In linea di massima se potessi includere la tavoletta per avere un grigio di riferimento della scena, poi bilanciando il bianco su quella potresti verificare la piacevolezza dei vari profili in quella specifica condizione di luce.
Non è detto che la resa più fedele sia anche la più gradevole, anzi è spesso vero il contrario.
Naturalmente modificare il bilanciamento manda all'aria la neutralità dei grigi (se ci sono, se li hai misurati, e se è importante che restino neutri...)
Questo discorso non mi trova d’accordo.
Il bilanciamento del bianco dell’immagine non c’incastra nulla con il profilo della fotocamera, è una variabile indipendente.
Se la luce che illumina la scena ha una dominate cromatica, con camera profilata o meno, te la ritrovi in fotografia, in stampa, e ci va tolta con il bilanciamento del bianco, ed una dominante cromatica, in fotografia, c’è praticamente sempre.
Una bella camicia bianca di uno all'ombra col cielo limpido blu è bluastra, camera profilata o meno.
Il bilanciamento del bianco va fatto sempre e comunque sull’immagine da stampare, se si vuole cromatismo neutro, assenza di dominanti, bianco e grigi neutri.
Saluti cordiali.