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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON Speedlight
Banjo10
Sto studiando tramite vari tutorial, esempi e spiegazioni e con molto impegno l'uso del flash. Ma sento proprio che a volte senza l'aiuto di qualcuno più bravo di me ci potrei mettere una vita a fare miei alcuni concetti, quindi invoco il vostro aiuto, miei P...i cavalieri della luce texano.gif texano.gif

QUOTE
E' possibile anche creare semplicemente la propria combinazione di luce dura/morbida usando due piccoli flash.

Supponiamo di dover scattare un ritratto ambientato in un ufficio. E' possibile riflettere un flash sul soffitto, portando la stanza, diciamo, a f/4. A questo punto montate un secondo lampeggiatore su un cavalletto, direzionatelo direttamente sul viso del soggetto e regolatela sua potenza verso il basso finchè non si ottenga un'esposizione di circa f/5,6. (si parla di flash in manuale e non in TTL nota mia) E' possibile limitare l'area colpita dalla luce dura muovendo il flash più vicino e utilizzando lo zoom del flash per una copertura angolare equivalente a 85mm. O utilizzare un piccolo snoot fatto con del cartoncino.

Quindi si scatterà a f/5.6, con le ombre a f/4. L'effetto sarà quello di avere una luce vivida sul viso del soggetto, con ombre dettagliate nel resto della scena.


Il concetto mi è abbastanza chiaro, un flash espone per lo sfondo e l'altro espone il soggetto. quello che non mi è chiaro è tecnicamente cosa si intende per portare la stanza a f4:cioè, a f4 rispetto a ISO 100 (o 200?) e tempo 125 (o 250)? perché dal bassissimo della mia ignoranza f4, senza gli altri 2 valori non ha senso...quindi l'autore da per scontati altri due valori che però io non ho afferrato, giusto? il problema è che l'articoletto si ferma qui e non dà altri riferimenti. C'è solo una sorta di spiegazione data nei commenti da un altro utente da cui ho basato la mia deduzione:

QUOTE
in questo caso non si parla direttamente della potenza del Flash, ma del suo effetto finale. questa è una terminologia comune in quanto in studio si utilizza un'esposimetro per la luce flash e questo torna un valore in diaframmi (tempi e iso di solito sono costanti e dati per 1/125" 100iso).
allora dire che "la stanza è a f/4" , vuol dire che per riprenderla con esposizione corretta si dovrebbe usare f/4 nelle impostazioni della macchina. poi dice che userà f/5.6 come coppia finale, perchè valuta l'esposizione sul soggetto.
avendo però l'ambiente a f/4, vuol dire che questo sarà sottoesposto o comunque, visto che si parla di ombre del soggetto, queste saranno giusto schiarite.

Lo stesso discorso si potrebbe fare in termini di potenza del flash.
ad esempio, si parte dalla potenza del flash sul soggetto, mettiamo che il flash sarà a 1/2, volendo il secondo flash come schiarita sulle ombre si setterà a 1/4 (io ora l'ho detta come due flash che hanno i medesimi modificatori, ma bisogna tener conto di questi e di eventuali differenze tra i due flash).


grazie.gif grazie.gif
Bugstomper
La tua deduzione dovrebbe essere giusta. Nel senso che, a meno di non aver in mente qualcosa di particolare, quando si lavora con i flash in manuale, di solito il tempo di scatto resta sempre sul sincro flash, quindi 1/125" e gli iso si impostano su quelli nominali del corpo macchina, 100 ISO per Canon e 200 ISO per Nikon. Prendendo quindi questi due valori come costanti è possibile gestire l'illuminazione di una scena modificando la potenza dei flash, leggere con un esposimetro a luce incidente la quantità di luce emessa ed impostare l'apertura dell'obiettivo secondo il valore suggerito. Spero di essere stato chiaro, in caso contrario chiedi pure smile.gif
nonnoGG
Visitando il notissimo sito-blog da cui è stato estratto e tradotto il tutorial originale, è possibile seguire una approfondita discussione sul tema "Lighting 101: Hard Light".

Potrebbe aiutarti... wink.gif

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!
Banjo10
Eh, ma io infatti è proprio da lì che ho preso tutta la "pappardella", solo che le spiegazioni non erano molto approfondite...

Cmq grazie per il passaggio e per l'aiuto. A breve riupperò il topic con altre questioni grazie.gif biggrin.gif
Zio Bob
QUOTE(Banjo10 @ Jun 18 2011, 01:49 PM) *
f4, senza gli altri 2 valori non ha senso...quindi l'autore da per scontati altri due valori che però io non ho afferrato, giusto?

La luce del flash non ha alcun rapporto con il tempo di esposizione dell'otturatore. Il lampo è velocissimo (dell'ordine di 1/10.000° di secondo). L'unico dato importante è che l'otturatore deve essere sincronizzato con il lampo, cioè è necessario che il lampo avvenga nel momento in cui l'otturatore è completamente aperto. Questo avviene con tutti i tempi dalla posa B fino al sincro flash.
Per quanto riguarda la sensibilità ISO, questa ovviamente è predeterminata, per cui si intende che tutto il ragionamento letto è valido per quell'ipotetico valore di ISO impostato (qualunque esso sia).

Immagino inoltre che nell'articolo si parlasse di fotografare in una sala di posa, quindi escludendo la luce ambiente. Ciò si ottiene semplicemente impostando un tempo di esposizione abbastanza basso per fare in modo che la luce ambiente non influisca.

Pertanto il valore importante quando si parla di luce flash, resta soltanto il diaframma.
decarolisalfredo
QUOTE(Zio Bob @ Jun 27 2011, 09:26 PM) *
Ciò si ottiene semplicemente impostando un tempo di esposizione abbastanza basso per fare in modo che la luce ambiente non influisca.

Vuoi dire un tempo più veloce, basso è un tempo lento. Comunque sempre dentro il sincro flash.

Scusa se mi sono permesso di intervenire sulla tua ottima risposta, ma è per non cofondere chi legge.
Zio Bob
QUOTE(decarolisalfredo @ Jun 27 2011, 11:07 PM) *
Vuoi dire un tempo più veloce, basso è un tempo lento. Comunque sempre dentro il sincro flash.

Scusa se mi sono permesso di intervenire sulla tua ottima risposta, ma è per non cofondere chi legge.

Intendevo proprio quello che tu hai detto meglio. Tempo basso = più veloce (nel mio pensiero).
matrizPZ
QUOTE(decarolisalfredo @ Jun 27 2011, 11:07 PM) *
Vuoi dire un tempo più veloce, basso è un tempo lento. Comunque sempre dentro il sincro flash.

Scusa se mi sono permesso di intervenire sulla tua ottima risposta, ma è per non cofondere chi legge.


scusa se mi intrometto anche io, ma forse stai confondendo chi legge. Zio Bob ha detto bene un tempo tempo basso e' gia' un tempo piu' veloce.
se scatto ad 1" io dico che il tempo e' piu' basso se dovessi scattare a 2" ma e' anche vero che un secondo e' piu' veloce di due secondi.
deduco che un tempo basso e' un tempo piu' veloce. tempi alti e' un tempo piu' lento.


Ciao Massimo

scusami ancora se sono intervenuto ma giustamente come hai detto tu non bisogna confondere le idee a chi legge.
decarolisalfredo
Si, ma ci si confonde spesso e una nota in più non fa male a nessuno.

Tempi bassi, tempi alti; forse è meglio parlare di tempi veloci e lenti.

Capito il mio intervento ora?
matrizPZ
QUOTE(decarolisalfredo @ Jun 29 2011, 11:31 PM) *
Si, ma ci si confonde spesso e una nota in più non fa male a nessuno.

Tempi bassi, tempi alti; forse è meglio parlare di tempi veloci e lenti.

Capito il mio intervento ora?


si, detto cosi' capisco il tuo intervento. ma come hai detto prima ho dedotto che una svista l'avevi presa tu pensando poi che l'avesse presa ziobob, che tra l'altro si e' fatto confondere anche lui poiche ha assecondato il tuo intervento smile.gif

cmq si spesso ci si confonde cosi' come, alcuni, si confondono spesso con l'apertura del diaframma.
Zio Bob
QUOTE(decarolisalfredo @ Jun 29 2011, 11:31 PM) *
Si, ma ci si confonde spesso e una nota in più non fa male a nessuno.

Tempi bassi, tempi alti; forse è meglio parlare di tempi veloci e lenti.

Capito il mio intervento ora?

Giusta osservazione, contribuisce a non confondersi.
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