ma voi come vi regolate per l'apertura diaframma? in questi pochi giorni di utilizzo ho scoperto che mi piace fare scatti di paesaggi o comunque sia di cose in cui sia tutto a fuoco (ad esempio la mia ragazza davanti un monumento) e sto in continuazione a prendere il cell in cui ho l'app per calcolare l'iperfocale.
gli esperti come si comportano in questo tipo di foto? non c'è una regola precisa..
la focale non dovrebbe essere troppo corta (18mm) altrimenti si rischia di ingrandire troppo il soggetto in primo piano..
cioè con l'esperienza ci si ricorda a memoria piu' o meno per quell'apertura e quella focale la distanza iperfocale?

Con l'esperienza farai tutto, non servirà il calcolo dell'iperfocale.
Basta solo tenere a mente che la PdC è inversamente proporzionale alla lunghezza focale e direttamente proporzionale alla chiusura di diaframma ( o se preferisci inversamente proporzionale alla apertura).
Ti sarà difficile, penso, porre il soggetto sempre alla giusta distanza, quella della iperfocale, per avere il soggetto a fuoco e nitido dalla metà della distanza iperfocale all'infinito.
ciao
Franco

e per quanto riguarda le foto di panorami e la funzione che ha la fotocamera, sarebbe preferibile in quel tipo di foto settare manualmente in A l'apertura di diaframma in modo di essere sicuri di avere l'infinito a fuoco o usare la funzione per i panorami della macchina?

Sempre le modalità A-P-S-M, mai le modalità scene con le quali è la fotocamera a decidere tutto.
Nel caso di panorami/paesaggi meglio la modalita A con la quale controlli agevolmente la PdC.
ciao
Franco

infatti avevo intuito che le modalità scene non dovevano quasi mai essere usate.
stessa cosa per i ritratti col tele, meglio modalità A conla possibilità di regolare la profondità di campo..
mi dicevi in un altro discussione che tu fai anche foto sportive in modalità A.
lo fai per avere piu' PdC? ma in questo caso per avere un tempo minore devi alzare gli iso

lo dovresti fare comunque.

Scattando in A decidi facilmente le caratteristiche fisiche che dovrà avere la foto (PdC e nitidezza). Inoltre, il tempo che la macchina decide può variare con continuità in un grande range di valori (da 30 secondi a 1/4000...), ed è facile e immediato da controllare. Se discosta molto dal valore desiderato regoli gli iso, se si discosta poco fai un ritocchino all'apertura. Se non fai in tempo a regolare questi parametri, ti ritrovi una foto da cestinare perché forse è mossa, ma forse sei stato fortunato e non dovrai cestinarla. Ma in genere, una volta che gli ISO sono settati a un valore ragionevole, puoi stare tranquillo.

Scattando in S, ti ritrovi la macchina che può scegliere solo tra un range limitato di valori (es. potresti voler scattare solo tra f/4 e f/8, perché altrimenti perdi nitidezza), pertanto ti conviene usarlo solo quando hai già esperienza della scena inquadrata. Se non fai in tempo a regolare gli ISO (ed è l'unico parametro che in questo caso ha senso cambiare, perché se decidi un tempo valido non c'è più ragione di variarlo), ti ritrovi una foto che è da cestinare perché esposta male (obiettivo che raggiunge la massima apertura), o con diffrazione, e la fortuna non ti potrà aiutare.

Si, uitilizzo la modalità A anche per foto sportiva, ovvero Volley, sono il fotografo "ufficiale" delle squadre di cui sono anche dirigente.

Diaframma aperto con obiettivi luminosi (50 mm f/1.8 - 85 mm f/1.8 - 24/70 f/2.8 70/200 f/2.8)
Iso in Auto con un tetto massimo a 3200, tempo limite di scatto al di sotto del quale non scendere 1/500".

Se c'è luce in abbondanza (cosa rarissima, si verifica solo quando si gioca in palazzetti dove gioca anche la A1) diminuisco a 2000 la sensibilità massima ed alzo ad 1/1000" il tempo di scatto.

In questo modo ho la certezza che la maggior parte delle foto (sono le uniche che scatto direttamente in JPG) non siano mosse, e quando lo sono significa che l'illuminazione è proprio scarsa.
Infatti scattando con queste impostazioni la fotocamerà cercherà sempre di scattare con la coppia Diaframma (quello da me scelto)/Tempo limite, regolando gli Iso di conseguenza.
Quando arriva al tetto massimo degli ISO utilizzabili inizia ad allungare il tempo di scatto.

ciao
Franco

si infatti ho fatto una prova al volo impostando iso a 3200 e scatto di minimo 1/500 e ho acceso la macchina nella mia stanza poco illuminata e mi sono accorto che il tempo è sceso al di sotto di 1/500, quindi vuol dire che gli iso in auto al massimo, cioè 3200, non bastava per ottenere una corretta esposizione.



grazie anche a te Dr.Pat per la risposta.