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nitro11
per avere un immagine molto simile, escludendo la calibrazione del monitor, a quella che sarà stampata in uno della maggior parte dei laboratori fotografici che per sentito dire lavorano in srgb, basta impostare lo spazio colore solo nel programma viewnx o photoshop?
perchè vedo che nelle impostazioni dello schermo avanzate sul pc esiste la possiblità di cambiare la gestione dei colori, ma è indifferente cambiare questa impostazione vero? l'importante è assegnare il giusto profilo colore nel programma di fotoritocco...?





LucaCorsini
Carissimo biggrin.gif
come va lo studio? pc_scrive.gif

Diciamo di si, ma non basta.
Cercare la corrispondenza tra quello che vedi al monitor e quello che vedrai sulla carta è come la quadratura del cerchio smilinodigitale.gif
Come già ti ho detto l'impostazione del monitor va lasciata quella di fabbrica.
Se la cambi non è "indifferente" nel senso che puoi solo peggiorare la situazione.
Se poi si parla di stampa la soluzione migliore è sempre quella di stampare da soli e non in lab. Pollice.gif

PS
forse era meglio se postavi in "Software e Postproduzione"
nitro11
QUOTE(d80man @ May 5 2011, 06:39 PM) *
Carissimo biggrin.gif
come va lo studio? pc_scrive.gif

Diciamo di si, ma non basta.
Cercare la corrispondenza tra quello che vedi al monitor e quello che vedrai sulla carta è come la quadratura del cerchio smilinodigitale.gif
Come già ti ho detto l'impostazione del monitor va lasciata quella di fabbrica.
Se la cambi non è "indifferente" nel senso che puoi solo peggiorare la situazione.
Se poi si parla di stampa la soluzione migliore è sempre quella di stampare da soli e non in lab. Pollice.gif

PS
forse era meglio se postavi in "Software e Postproduzione"

EHHehHEh che tra lavoro e impegni vari...
perchè io ho l'impostazione del monitor samsung e ogni volta che apro il progrmma mi dice che non è compatibile e allora volevo sapere se era indifferente cambiare nelle impostazioni avanzate dello schermo di windows, tanto quelle che prende in considerazione sono quelle impostate nel programma..
bè certo che la miglior stampa sarebbe quella casalinca con una buona stampante ee una buona dose di esperienza..
siccome ho intenzione di stampare in laboratorio per ora,ho gia tanti hobby, e sto spendendo un casino di soldi, è solo per non ritrovarmi a ricevere foto con colori completamente sballati da come piu' o meno le visualizzo a monitor
maxiclimb
QUOTE(nitro11 @ May 5 2011, 06:56 PM) *
perchè io ho l'impostazione del monitor samsung e ogni volta che apro il progrmma mi dice che non è compatibile e allora volevo sapere se era indifferente cambiare nelle impostazioni avanzate dello schermo di windows, tanto quelle che prende in considerazione sono quelle impostate nel programma..


Dove hai l'impostazione del monitor Samsung?

Chi ti dice che non è compatibile?

Con cosa non è compatibile?

Di quale programma parli?

hmmm.gif smile.gif

Sposto in Software e Postproduzione

maxiclimb
Comunque, nei software va impostato sRGB (oppure i file per la stampa vanno convertiti in sRGB)
Però l'impostazione del monitor non è ininfluente... nel senso che se il monitor restituisce colori sballati, tu regolerai le foto in base a quello che vedi, e se ti arriveranno foto molto diverse il povero laboratorio non ha nessuna colpa.
E' giustissimo non pretendere una (impossibile) corrispondenza con il video, ma almeno bisognerebbe cercare di non fare impostazioni sbagliate che potrebbero peggiorare la resa del monitor stesso.
Se non si calibra con una sonda, non bisogna selezionare proprio nessun profilo per il monitor, nel sistema operativo.
E sul monitor stesso in genere è meglio lasciare le impostazioni di fabbrica, a meno che non siano palesemente sballate. smile.gif
nitro11
ho un monitor samsung 2232bw e quando apro photoshop ho questo messaggio
QUOTE
il profilo monitor samsung natural color pro1.0 icm sembra difettoso eseguite nuovamente il software di calibrazione del monitor

le possibili scelte sono "ignora profilo" o "usa comunque"
se nelle impostazioni avanzate dello schermo in windows setto come predefinito sRGB questo messaggio non mi compare piu'.
quello che mi chiedo è se a prescindere da quello che ci metto nelle impostazioni avanzate dello schermo, la visualizzazione sarà sempre uguale visto che in photoshop se ho un immagine raw posso mettere lo spazio colore che preferisco.

ad esempio se nel monitor lascio il profilo attuale samsung e in photoshop apro un immagine con spazio colore srgb, oppure se nel monitor metto il profilo srgb e in photoshop apro la stessa immagine in srgb vedro gli stessissimi colori della mia immagine? perchè alla fine è photoshop che imposta lo spazio colore?

potresti delucidarmi o linkarmi una guida (un qualcosa di semplice perchè sono alle prime armi) su come funziona la calibrazione del monitor?
maxiclimb
Hai un po' di confusione su cosa sono e a cosa servono i profili. smile.gif

Il profilo del monitor serve SOLO per il monitor, e non va impostato in nessun software.
Però i software come Photoshop lo usano, senza che tu lo debba impostare su photoshop, in modo automatico.
L'immagine che vedi dentro photoshop, indipendentemente dallo Spazio Colore ad essa associato, verrà sempre visualizzata sfruttando anche il profilo del monitor.

L'impostazione dello Spazio Colore di lavoro in Photoshop, è una cosa diversa.
Innanzitutto serve solo nel caso in cui l'immagine non abbia uno Spazio Colore assegnato, se invece ce l'ha ed è diverso da quello di lavoro, in genere (dipende dalle impostazioni della "policy" di gestione), Photoshop ti chiede se vuoi usare lo spazio incorporato, o quello di lavoro.
E si sceglie di usare quello incorporato.

In tutti i casi, dovrai sempre vedere la "stessissima" immagine.

Nel tuo caso, il profilo del monitor probabilmente è corrotto, per cui non si riesce ad usare.
Poco male, tanto se non lo hai realizzato tu stesso con un colorimetro, è un profilo che non vale niente.
Idem per il profilo "sRGB", che non è un profilo per il monitor, ma uno Spazio Colore generico che va associato ai file immagine, non al monitor.
Nella configurazione colore avanzata del monitor, non dovresti impostare nessun profilo specifico, se non puoi farne uno personalizzato.
Limitati a regolare il monitor (direttamente nel suo pannello di controllo) alle impostazioni di fabbrica.

Per studiare un po' di segnalo: il blog di Mauro Boscarol, e questo articolone piuttosto completo.


nitro11
allora al limite quello che potrei fare è provare a vedere se c'è un driver nuovo per il monitor e installarlo chissà si toglie quell'errore. in alternativa clicco su "usa comunque"

allora correggimi se il mio ragionamento è sbagliato:
in definitiva il profilo nelle impostazioni avanzate del monitor fa solo da base nella visualizzazione, e qui si vede un monitor costoso che avrà un gamut molto esteso da un monitor di medio livello come nel mio caso. mentre quello che imposto in photoshop serve solo per assegnare lo spazio colore alla foto che poi per essere visualizzata a schermo farà riferimento al profilo del monitor, e qui entra in gioco anche la calibrazione che va a sostituire il profilo del monitor con quello "giusto" di visualizzazione esatta dei colori.

un ultima domandina off topic. ma in camera raw quando assegno lo spazio colore ad una foto devo impostare anche 16 bit giusto'? perchè per default lascia 8 bit
maxiclimb
Si certo, imposta a 16bit.

Per il resto, il profilo ha poco a che fare con la qualità del monitor: anche se calibrato e profilato al meglio, un monitor scarso resta scarso, e se non riesce a riprodurre certe tinte, la profilatura non può rimediare.
Il profilo serve solo a portare il monitor ad uno stato "noto" in termini di luminosità e temperatura colore e può correggere eventuali dominanti rendendo più neutra la visualizzazione.
Ma in definiva la resa dipenderà sempre dalla qualità intrinseca del pannello.
nitro11
quindi il mio ragionamento è giusto?
QUOTE
in definitiva il profilo nelle impostazioni avanzate del monitor fa solo da base nella visualizzazione, e qui si vede un monitor costoso che avrà un gamut molto esteso da un monitor di medio livello come nel mio caso. mentre quello che imposto in photoshop serve solo per assegnare lo spazio colore alla foto che poi per essere visualizzata a schermo farà riferimento al profilo del monitor, e qui entra in gioco anche la calibrazione che va a sostituire il profilo del monitor con quello "giusto" di visualizzazione esatta dei colori.


in genere nei monitor si dice che hanno 16 milioni e rotti di colori, la differenza tra un monitor scarso e uno buono è che tra tutti questi colori ci saranno alcuno o tanti che non riuscirà a visualizzarli correttamente per via della qualità del pannello?
in definitiva la clibrazione serve a dire ad esempio che il bianco visualizzato sul monitor con le sue impostazioni di 255 255 255 non è bianco puro, e quindi il software vede su quali coordinate il bianco che restituisce il monitor assomiglia di piu' a quello campione registrato nel software. e poi ne crea il profilo segnadosi le nuove coordinate?
Massimo.Novi
QUOTE(nitro11 @ May 8 2011, 10:24 AM) *
....la differenza tra un monitor scarso e uno buono è che tra tutti questi colori ci saranno alcuno o tanti che non riuscirà a visualizzarli correttamente per via della qualità del pannello?
in definitiva la clibrazione serve a dire ad esempio che il bianco visualizzato sul monitor con le sue impostazioni di 255 255 255 non è bianco puro, e quindi il software vede su quali coordinate il bianco che restituisce il monitor assomiglia di piu' a quello campione registrato nel software. e poi ne crea il profilo segnadosi le nuove coordinate?


1) Non precisamente ma per facilitare la spiegazione diciamo che la qualità del pannello influenza tutti i colori e quindi in generale non ne vedi nemmeno uno come dovrebbe essere. E questo la calibrazione e la profilazione non lo correggono.

2) La calibrazione porta il monitor a visualizzare una determinata temperatura di bianco ed un gamma specifico. Ovviamente devi sapere cosa sono. La creazione del profilo avviene successivamente e descrive cosa il monitor visualizza. Il software usa tale profilo per una ottimizzazione della visione ma non è tale da poter correggere le manchevolezze.

In soldoni:

1) La calibrazione del monitor è analoga ad una "messa a punto" di un motore. (in Italia o sia parla di auto o non si possono fare analogie, pare). Quindi un motore di una 500 e quello di una Ferrari seppur messi a punto rimangono tali (di una 500 e di una Ferrari).

2) La profilazione crea un file di profilo che descrive il monitor. Per analogia è come avere un grafico che dice le "prestazioni" dell'automobile. In base a quelle il software (il pilota) cerca di visualizzare (guidare) al meglio. Ma miracoli non ne fa (ne il software ne il pilota).

3) Più spendi più i colori sono riprodotti correttamente e la gamma tonale è precisa e omogenea, consentendo di vedere nero come nero e bianco come bianco. Ma parliamo di partire dai 600 euro a salire per cose appena appena decenti. Ovviamente se non hai mai visto un vero monitor professionale da 1500 Euro non ti rendi conto immediatamente in cosa la visualizzazione cambia. I monitor dei Mac non sono professionali ad esempio ma molti li considerano eccellenti fino a che non vedono un Eizo CG accanto.

4) Se non acquisisci bene le basi della gestione del colore in digitale è molto difficile che tu abbia chiaro il percorso seguito dai colori a partire dal file RAW per finire al tuo occhio. Come al solito consiglio buone letture e purtroppo per gli italiani le buone letture sono in inglese. Una lettura di "Real World Color Management" di B. Fraser può essere molto utile.

Massimo
nitro11


grazie sei stato chiaro, se dovessero venirmi altri dubbi riposto grazie.gif
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