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NikonClub.it Community > NIKON PHOTO LAB > Conceptual e minimal
Claudio Rampini
Questa è una immagine che per me ha un valore molto personale, volevo sentire cosa ne pensate voi. Grazie per i vostri commenti.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 599.1 KB
dnovanta


ciao Claudio

mi piacciono la pulizia e il colore..
ma non la capisco...e mi incuriosisce moltissimo...

me la spieghi? smile.gif

ciao
Bianca

Claudio Rampini
Grazie Bianca, vediamo se qualcun altro si aggiunge per darci un suo parere e poi parliamo. smile.gif
Marco Carotenuto
mm toccherebbe sapere se quella è acqua o altro...in tal caso se fosse acqua...direi che siamo agli sgoccioli...mi fa pensare anche a chi farebbe di tutto per averla...e allo spreco che ne facciamo noi
buzz
se posso esprimermi senza timore di fraintendimenti o offese, devo dire che per me è molto brutta.
non tecnicamente, ma proprio la bottiglia. Non invita, non mostra nessun carattere estetico....
una bottiglia anonima che se per te ha molto significato, per me non ne ha nessuno in assoluto. Nessun riferimento, nessun indizio...
e poi il conceptual qui dove sta? cosa altro può significare questa bottiglia non meglio definita o rappresentata?
Negativodigitale
Beh, in effetti è assai difficile da comprendere, e il titolo non ci aiuta.
L'autore, se vorrà, ce la spiegherà.

Certo, questa non sarebbe la sezione per i rebus ...
dry.gif
Paolo
Claudio Rampini
Il "concetto" è quella cosa che spesso e volentieri si nasconde dietro le apparenze, e questo per me è il caso. Una comune bottiglia, pure bruttina e nemmeno tanto tanto pulita, appoggiata sul piano di un tavolo di vetro. E' così che l'aveva lasciata mia moglie quella mattina, io sono entrato nella stanza e l'ho vista che si stagliava trasparente in controluce. "Buona occasione per testare quell'obiettivo" mi sono detto, e mentre inquadravo la scena con la D700 su un vetusto ma valido 90 summicron, questa bottiglia mi è apparsa in modo diverso. Sulle prime mi ricordava alcuni quadri di maestri del 1900, tra tutti Giorgio Morandi. Il perchè Morandi dipingesse così spesso bottiglie sui tavoli non mi è dato di saperlo di preciso, ma sicuramente l'elemento formale e compositivo ha avuto per il pittore un ruolo determinante. Perchè se dipingi, e nel mio caso più modestamente se fotografi, un oggetto comune e lo isoli da un contesto, esso può assumere un'apparenza diversa dalla solita. Una bottiglia che si riflette su un piano di vetro, con uno sfondo confuso, il quale sfondo tuttavia appare nitido e rovesciato secondo le leggi dell'ottica nell'acqua in essa contenuta. E la nostra intelligenza funziona proprio così: immersi in un mondo i cui contorni ci sfuggono, dove l'unica cosa tangibile è il nostro ego, siamo "costretti", ma anche attratti, dalla nostra intelligenza che ci permette di cogliere qualche frammento reale del mondo che viviamo. Quella bottiglia siamo noi, e purtroppo non possiamo riempirla a nostro piacimento per avere una lente più grande e più efficiente.
E le bottiglie di Morandi? ecco, da quel momento in poi, per me le bottiglie di Morandi sono diventate pregevoli e belle come le donne dal collo lungo di Modigliani.
Grazie per l'attenzione.
sinclair_gio
QUOTE(claudio60 @ Apr 30 2011, 12:54 PM) *
Il "concetto" è quella cosa che spesso e volentieri si nasconde dietro le apparenze...

Sono d'accordo. Proprio il non avere nessun carattere estetico di un oggetto, anzi proprio l'essere intrinsecamente "brutto", è l'essenza stessa che lo fa diventare soggetto. Una meritoria opera di recupero di qualcosa destinato al cassonetto verde, se gli va bene, una prova inascoltata di dialogo espressivo perchè le apparenze, con i suoi effetti speciali vuoti e privi di senso, ci sommergono come una filtra coltre di nebbia celandoci la vista. A me comunica questa bottiglia semivuota, brutta, sola; l'ho vista attraversare molte fasi della mia esistenza senza farci caso, come nella vita di molti. Grazie per avergli ridato la dignità che merita.
Ricpic
Guardo la bottiglia, leggo con attenzione il commento, mi impegno ma non mi convince. Sono sincero, per me resta una bottiglia in controluce, per di più anche una brutta bottiglia. Mi raccomando, quando scomparirà che sia differenziata.

E' solo la mia opinione e non vuole essere assolutamente una verità

Riccardo
Fullongo
QUOTE(claudio60 @ Apr 30 2011, 12:54 PM) *
Il "concetto" è quella cosa che spesso e volentieri si nasconde dietro le apparenze, e questo per me è il caso. Una comune bottiglia, pure bruttina e nemmeno tanto tanto pulita, appoggiata sul piano di un tavolo di vetro. E' così che l'aveva lasciata mia moglie quella mattina, io sono entrato nella stanza e l'ho vista che si stagliava trasparente in controluce. "Buona occasione per testare quell'obiettivo" mi sono detto, e mentre inquadravo la scena con la D700 su un vetusto ma valido 90 summicron, questa bottiglia mi è apparsa in modo diverso. Sulle prime mi ricordava alcuni quadri di maestri del 1900, tra tutti Giorgio Morandi. Il perchè Morandi dipingesse così spesso bottiglie sui tavoli non mi è dato di saperlo di preciso, ma sicuramente l'elemento formale e compositivo ha avuto per il pittore un ruolo determinante. Perchè se dipingi, e nel mio caso più modestamente se fotografi, un oggetto comune e lo isoli da un contesto, esso può assumere un'apparenza diversa dalla solita. Una bottiglia che si riflette su un piano di vetro, con uno sfondo confuso, il quale sfondo tuttavia appare nitido e rovesciato secondo le leggi dell'ottica nell'acqua in essa contenuta. E la nostra intelligenza funziona proprio così: immersi in un mondo i cui contorni ci sfuggono, dove l'unica cosa tangibile è il nostro ego, siamo "costretti", ma anche attratti, dalla nostra intelligenza che ci permette di cogliere qualche frammento reale del mondo che viviamo. Quella bottiglia siamo noi, e purtroppo non possiamo riempirla a nostro piacimento per avere una lente più grande e più efficiente.
E le bottiglie di Morandi? ecco, da quel momento in poi, per me le bottiglie di Morandi sono diventate pregevoli e belle come le donne dal collo lungo di Modigliani.
Grazie per l'attenzione.


Bello...ma continua a non esserci concetto, non fotografico certamente.
Veramente troppo minimal.
Fulvio
Claudio Rampini
QUOTE(Ricpic @ May 1 2011, 12:38 AM) *
Sono sincero, per me resta una bottiglia in controluce, per di più anche una brutta bottiglia. Mi raccomando, quando scomparirà che sia differenziata.

Piccolo aggiornamento: proprio ieri ho visto che mia moglie si serve di questa bottiglia per innaffiare i fiori. Infatti quella mattina in cui l'ho fotografata, l'aveva dimenticata sul tavolo. smile.gif
diflodiflo

Ecco, ora si che tutto molto più chiaro...

...scusa ma mi è scappata.

La foto la trovo anche ben fatta, con una buona pulizia e un bello sfocato, sarei anche arrivato al pensiero del "mezzo vuoto oppure mezzo pieno", ma tutto il resto è forse troppo complicato per me.

Ciao da Andrea.

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