Quindi, senza lasciarci trasportare come sempre in polemiche su un argomento invece stimolante ed interessante.
Stamattina ho fatto un po di prove, con luci da studio e in esterno (oggi è una bella giornata).
Appena avrò tempo posterò un po di crop, ma riassumendo ho notato due cose:
1- tra WB in bianco e WB in grigio, bisogna stare attenti all'esposizione.
Quando facciamo il preset, se lavoriamo in priorità, l'esposizione è diversa quando puntiamo il bianco o il grigio, e da valori infinitesimamente differenti.
Se invece puntiamo scegliendo prima l'esposizione, quindi in Manuale, allora i risultati, per quel che noto, sono identici.
Dunque, teniamo conto di una serie di variabili, entrambi i toni potranno essere contaminati più o meno, anche in base a quanto riflettono, ma spesso i preset potrebbero essere falsati dall'esposizione. Dunque, per il futuro, opererare su cartoncino grigio al 18% sarà preferibili se lavoriamo in A, P o S, pressochè identico al bianco se lavoriamo in M (sulla neve, forse, la contaminzaione UV sul bianco sarà per minima parte rilevante)
2- Il NEF, compresso e non... io stamattina ho lavorato con entrambi i formati, e per quel che ho notato, anche ad un analisi con i contagoccie su alcuni punti critici (tipo gli estremi di gamma) non ho notato differenze.
E' pur vero che come segnala Bonfà, l'intervento avviene su limiti estremi, e come correttamente propone Lambretta, operà in modo molto poco invasivo.
Dunque, mi sentirei di consigliare nel 99% dei casi il NEF compresso, riservando l'uso del NEF puro (che ricordo per questioni pratiche, che su macchine come la D1x o la D2x è molto più pesante), ad applicazioni estremamente professionali. infatti se in un flusso di lavoro normale consideriamo monitor comuni e la stampa finale che ha comunque una gamma più ridotta di quella prodotta dai nostri files, arriviamo alla conclusione di consigliare, credo serenamente, l'uso del NEF compresso.
Se invece useremo le nostre reflex per scopi scientifici, o in condizioni criticissime (ad esempio lunghe exp o foto astronomiche), allora potremo permetterci l'esagerazione di dati del NEF non compresso.
Scrivo questo anche per tranquillizzare un po gli user di tutti i giorni, che potrebbero mal interpretare una discussione ipertecnica, che però ogni tanto non guasta.Ringrazio ancora tutti, da Gefry per lo spunto, al sempre preciso Stefano Bonfà, e Lambretta che quando si scende sul tecnico non manca mai di stupirmi per tutte le cose che sa.