Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > NIKON SCHOOL > Software
demoniac
Come al solito sto impazzendo con i colori delle mie foto...e stavolta mi sono messo a osservare la stessa foto in NEF(adobe rgb) aperta con capture one 5 e con viuwNX2 ciò che salta all'occhio è che i colori della foto aperta in viuwNX2 sono più saturi ho provato a convertire in tiff 16 bitt con uno e con l'altro software e comunque anche aperti entrambi con il programma di windows(profilo monitor adobe rgb 1998) si vede ancora la differenza dei colori. Ho provato a cambiare in viuwNX il profilo da Nikon adobergb 4.0.0.3001 a adobe rgb 1998 ma non cambia niente. Le domende sono 2:Come diavolo faccio a sapere quale dei due software corrisponde alla realta??Ovvero a quello che poi vedrò in stampa. Inoltre qualcuno mi sa spiegare quale profilo colore usa Capture one 5 visto che tra le opzioni o preferenze non c'è una funzione per impostare il profilo desiderato ma trovo solo tra le caratteristiche di base da impostare il profilo icc della fotocamera e ho messo D90 generico..qualcuno è esperto di questo software??
larsenio
QUOTE(demoniac @ Apr 19 2011, 08:26 PM) *
..
Le domende sono 2:Come diavolo faccio a sapere quale dei due software corrisponde alla realta??
..

Mi fai capire perchè usi un software commerciale quale Capture senza la minima cognizione di causa?
Se né discusso pochi post sotto, ma repetita iuvant - L'UNICO SOFTWARE CHE INTERPRETA CORRETTAMENTE IL NEF è VIEWNX/CAPTURENX - tutti gli altri software, li interpretano nel modo più NEUTRO possibile quindi al netto di eventuali picture control etcc oncamera. smile.gif
Con simpatia.

ps.: il profilo ICC non c'entra una cifola.
maxiclimb
Bene, credo che sia la centomillesima discussione su questo argomento nell'ultimo anno... purtroppo non hai vinto niente, nemmeno un peluche! tongue.gif

Seriamente, è un argomento talmente dibattuto e talmente vasto che... confesso che mi prende male a riscrivere per la centomillesima volta le stesse cose.... cerotto.gif

I estrema sintesi:

- non esiste "il colore che corrisponde alla realtà", non è mai esistito né con la pellicola né col digitale, e tanto meno in stampa.
- ogni software interpreta i Raw con i suoi algoritmi e con le sue caratteristiche, quindi il colore "giusto" è solo quello che ti piace di più. Non ha senso cercare una corrispondenza tra software differenti.
- non usare mai il visualizzatore di Windows per confrontare i files, non è affidabile nella gestione dei profili colore. Gli eventuali confronti falli solo all'interno di un programma color-managed (Photoshop oppure un buon visualizzatore. Anche ViewNX stesso)
- i due profili Adobe RGB che hai citato sono virtualmente identici, è normale che non ci siano differenze
- Capture One è un software eccellente, e il profilo che usa lo decidi tu nelle impostazioni! (la penultima scheda a destra, con la ricetta di esportazione) Ma indipendentemente dal profilo usato in elaborazione o per l'archivio, quando mandi a stampare in laboratorio o pubblichi su Internet, i files vanno sempre convertiti nel profilo sRGB
demoniac
QUOTE(maxiclimb @ Apr 19 2011, 08:47 PM) *
Bene, credo che sia la centomillesima discussione su questo argomento nell'ultimo anno... purtroppo non hai vinto niente, nemmeno un peluche! tongue.gif

Seriamente, è un argomento talmente dibattuto e talmente vasto che... confesso che mi prende male a riscrivere per la centomillesima volta le stesse cose.... cerotto.gif

I estrema sintesi:

- non esiste "il colore che corrisponde alla realtà", non è mai esistito né con la pellicola né col digitale, e tanto meno in stampa.
- ogni software interpreta i Raw con i suoi algoritmi e con le sue caratteristiche, quindi il colore "giusto" è solo quello che ti piace di più. Non ha senso cercare una corrispondenza tra software differenti.
- non usare mai il visualizzatore di Windows per confrontare i files, non è affidabile nella gestione dei profili colore. Gli eventuali confronti falli solo all'interno di un programma color-managed (Photoshop oppure un buon visualizzatore. Anche ViewNX stesso)
- i due profili Adobe RGB che hai citato sono virtualmente identici, è normale che non ci siano differenze
- Capture One è un software eccellente, e il profilo che usa lo decidi tu nelle impostazioni! (la penultima scheda a destra, con la ricetta di esportazione) Ma indipendentemente dal profilo usato in elaborazione o per l'archivio, quando mandi a stampare in laboratorio o pubblichi su Internet, i files vanno sempre convertiti nel profilo sRGB


ok ma la scheda di cui parli mi fa impostare il profilo in cui il software convertirà il nef ma per quanto riguarda il nef che io apro e su cui faccio le regolazioni,bilanciamento del bianco esposizione contrasto e saturazione il software con quale profilo interpreta il raw originale??
maxiclimb
Ma non esiste un "profilo" originale, i Raw non hanno nessun profilo incorporato.
Lo Spazio Colore viene assegnato in fase di apertura del Raw stesso. (questo con qualsiasi raw-converter, non solo CaptureOne)

"Internamente" credo che lavori in ProPhoto, ma non escludo che utilizzi un altro spazio ugualmente ampio, come fa per esempio Lightroom (che usa un Prophoto ma con il Gamma di sRGB)
Ma in ogni caso il profilo utilizzato internamente non ha importanza per l'utilizzatore, e oltretutto non si può modificare.
Quello che conta per l'utente è solo il profilo di esportazione.

A meno che tu per "profilo" intenda (impropriamente) un'altra cosa, ovvero le caratterizzazioni delle singole reflex.

Se ti riferisci ai colori, il discorso è quello di prima: CaptureOne ha scelto i suoi colori, che sono diversi da quelli di NX2 e di Adobe.
Clau_S
QUOTE(demoniac @ Apr 19 2011, 08:26 PM) *
(profilo monitor adobe rgb 1998)


Nella lista "mantrica" maxiclimb ha dimenticato di dire che il profilo del monitor va realizzato ad hoc con un colorimetro. tongue.gif
Non si deve impostare uno spazio colore.

Il modo di lavorare di CO5 è invece spiegato nella guida:

Internally, Capture One works in a very large color space, similar to that captured by camera sensors. A large color space ensures that little clipping of the color data can occur. Clipping is the loss of image information in a region of an image. Clipping appears when one or more color values are larger than the histogram (color space of the output file).
At the end of the workflow, the RAW data has to be processed to pixel based image files, in defined color spaces. These spaces are smaller than the internal color space used by Capture One. When processing some color data will be discarded. This is why it is paramount to perform color corrections and optimizations to images before processing to a smaller color space.
How the color is handled
By reading the camera-generated RAW information, file header and settings file Capture One provides accurate color.
Each new camera model is subjected to many tests by Phase One R&D in order to generate a perfect color profile.
Once the camera model has been established by Capture One the RAW file is then assigned a color profile. The RAW data is then translated to the internal working color space of Capture One. It is here that the edits are made.
During processing stage, the image data is converted, by means of ICC profiles, to industry standard spaces, such as Adobe RGB or sRGB.
Massimo.Novi
QUOTE(Clau_S @ Apr 20 2011, 10:36 AM) *
...Internally, Capture One works in a very large color space, similar to that captured by camera sensors. ....During processing stage, the image data is converted, by means of ICC profiles, to industry standard spaces, such as Adobe RGB or sRGB.


Il che accade in TUTTI i convertitori RAW.

Ma troppo spesso si confondono gli spazi colore in cui avviene l'elaborazione o in cui vengono salvate le immagini e i profili colorimetrici di interpretazione.

Per i profili, NON si devono notare differenze in visione, eccetto nel caso di colori effettivamente riproducibili da uno spazio e non dall'altro e usando un monitor adeguato al primo.

Nel secondo caso, ciascun software dà ai colori digitali una tonalità che trova più piacevole o a suo dire realistica. La cosa è in realtà misurabile come fedeltà assoluta ma va oltre le capacità e le necessità del fotoamatore.

Gli spazi interni di lavoro citati (ROMM) sono di solito ProPhotoRGB o similare e quindi si è abbastanza al sicuro sulla non perdita di informazioni. La conversione interna finale automatica nello spazio di "uscita" o salvataggio (AdobeRGB, sRGB ecc.) è di solito colorimetrico relativa e quindi abbastanza prevedibile.

Massimo
gfbalduc
QUOTE(manovi @ Apr 20 2011, 10:45 AM) *
Il che accade in TUTTI i convertitori RAW.

...........

Nel secondo caso, ciascun software dà ai colori digitali una tonalità che trova più piacevole o a suo dire realistica. La cosa è in realtà misurabile come fedeltà assoluta ma va oltre le capacità e le necessità del fotoamatore.

Gli spazi interni di lavoro citati (ROMM) sono di solito ProPhotoRGB o similare e quindi si è abbastanza al sicuro sulla non perdita di informazioni. La conversione interna finale automatica nello spazio di "uscita" o salvataggio (AdobeRGB, sRGB ecc.) è di solito colorimetrico relativa e quindi abbastanza prevedibile.

Massimo


Scusa manovi, questa tua risposta mi ha aperto un dubbio esistenziale grosso come una casa... hmmm.gif

Solitamente, si sente dire che bisogna lavorare a 16 bit ed in uno spazio colore il più ampio possibile per perdere il meno possibile informazioni durante il processamento dell'immagine, per poi convertirla, per esempio, in Jpeg sRGB ad 8 bit (o qualsiasi altro formato in funzione dell'utilizzo della foto) soltanto alla fine.

Quello che dici tu, mi sembra avere una conseguenza di cui vorrei essere sicuro, e cioè che la scelta dello spazio colore (ed anche del numero di bit?) per così dire "di lavoro" di ACR o PS è in realtà ininfluente nei confronti della qualità del file durante il Post-processing ma in realtà influenza solo la qualità del file in output.

Quindi, per esempio, se il mio scopo è di produrre un file Jpeg, 8 bit, sRGB, è perfettamente inutile impostare ACR su ProPhoto 16 bit durante il processamento, perchè "internamente" ACR lavora in una modalità tutta sua ed indipendente da quella impostazione?

E che cosa succede al file di lavoro contenente le modifiche (mi riferisco al RAW + relativo sidecar, o DNG con il sidecar incorporato, o anche al file che ACR "passa" a PS): la qualità è diversa, se ho lavorato in uno spazio colore o in un altro? Da quello che dici, mi sembra di capire di no!?

Quindi chiamare quelle impostazioni "spazio colore di lavoro" sarebbe un nome alquanto fuorviante, in realtà sarebbe solo lo spazio colore di output???

Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.