Appena arrivato: il contrasto dei nostri tempi...

...un particolare...

e una vista dall'altro lato:



Spero vi piacciano, mi farebbe piacere ricevere consigli, ma soprattutto critiche.

la prossima puntata: Selinunte

Mi piacciono in particolar modo le prime due la terza per inquadratura, composizione, e l'albero che mi urta sulla dx!!! non la vedo all'altezza delle altre due

Io le apprezzo tutte e 3, ma soprattutto la prima.

Quella che mi piace più di tutte è la seconda!
Forse dovresti postare altre foto...

Secondo me la terza è quella che avrebbe più potenzialità. Per far sì che risultasse più accattivante però avresti dovuto o aprire uno stop in più il diaframma così da sfocare maggiormante lo sfondo, o chiuderlo ancor di più per avere tutto a fuoco. Hai scelto una via di mezzo che non accontenta nessuna delle due condizioni che secondo me avrebbero migliorato in un senso o nell'altro la tua foto.

La prima non è male anzi, ma anche qui lo sfondo avresti dovuto valorizzarlo maggiormante magari riprendendolo con una diversa angolazione. Almeno secondo me.

La seconda è descrittiva e pulita ma...dice poco.

io credo che delle tre la migliore sia proprio la terza, anche per composizione: l'inquadratura è azzeccata. la seconda è troppo "piena".. cielo troppo basso, tempio troppo alto. per la prima quoto Claudio

Grazie ragazzi, cerco di rispodnere a tutti.

La prima foto è stata fatta al volo, la tipa non era una ragazza che stava insieme a me e quindi non le ho chiesto di mettersi in posa.

La seconda è nata pensando di non fare la tipica foto davanti al tempio (anche se poi l'ho fatta...ahhh le foto cartoliana).

Per l'ultima invece ho avuto da scervellarmi, avevo notato la zona sassasa e pensavo fosse interessante e ho scattato diverse foto, tutte a F14, quindi hanno tutte lo stesso difetto descritto da Claudio, il problema è che con il tasto della profondità di campo sembrava a fuoco anche il tempio. Inoltre per prendere da quell'angolazione la facciata non potevo eliminare l'albero ed è presente quasi i ntutte le foto.

rosbat, solo a Segesta ho fatto 91 foto, soltanto che già nella mia testa ho fatto una cernita di quelle venute meglio, cmq nel pomeriggio cercherò di postarne altre.

grazie ancora.

eccone un'altra simile alla terza



Saluti.

allora gioco d'anticipo:

occhio al contropiede!



(che ricordi ragazzi, il nostro secondo meeting siciliano, lacrimuccia)

gianluca

betterman gli scatti non solo male ma sono troppo generici, diciamolo, anonimi;

quei templi sono stati fotografati miliardi di volte...bisogna letteralmente andare loro incontro;

la prossima volta cammina molto, guardali da ogni punto di vista senza scordarti di guardarti anche attorno;

gioca coi dettagli;l'idea di coinvolgere la turista inconsapevole era più che vincente bravo!

facci vedere!


ciao,
gianluca

Dove li hai trovati quei fiori??? Quando sono stato io non ce n'era l'ombra....

sempre segesta: ombre del colonnato



Gianluca hai ragione, fotografare quei luoghi è davvero difficile, li ho visti in tutte le salse, a Segesta non c'è molto da camminare (salvo per andare all'anfiteatro), mentre a Selinunte di spazio ce n'è un mare, basta vedere l'acropoli...di spunti ce ne sono molti ma come ben sai quando si a in compagnia non si può solo fotografare e bisogna starci pure con i tempi, la prossima volta che torno in sicilia vorrei visitare la parte orientale, speriamo bene!!!

Saluti.

P.S. Nella seconda foto che hai postato il ficosfocato in primo piano non mi piace molto, ma questo è un mio gusto personale.

sono stato tra giugno e luglio di quest'anno insieme a tanti altri amici nikonisti siciliani:

Selinunte Mazara Erice: Il Reportage

Selinunte Mazara Erice: Foto ai Fotografi

come ti dicevo basta camminare...

ot:ho commentato il tuo portfolio su PN, vai così che vai bene!


ciao,
gianluca

in fotografia esiste la regole sulle piante messe in cornice (come nel mio caso) che vuole la pianta in primo piano sfuocata rispetto allo sfondo, specie se lo sfondo ritrare un elemento di architettura;

ma come ogni regola fotografica, si può violare, l'importante è sapere perchè si stà violando;

spiegare la proprio foto è come spiegare una barzelletta dopo averla raccontata

comunque,
"quel tempio lì" potrebbe essere l'ennesimo tempio greco fotografato chissà dove (considerando che l'intero bacino del mediterraneo ne è pieno);
Nico direbbe : -"potrebbe essere anche a Cernusco sul Naviglio"- (anche se è ovvio, a Cernusco non ci stanno i templi ellenici ma ci siamo capiti);

ebbene, tra i simboli nostrani il fico d'india identifica fortemente la Sicilia e quindi (non potendo inquadrare il mafioso coppola dotato che finiva un poveraccio a colpi di lupara)(e questo non perchè fosse fuori campo ma perchè difficilmente mi avrebbe firmato la liberatoria) ho composto come hai visto focheggiando sul fico d'india in primissimo piano (ho scattato a tutto grandangolo);

nel secondo caso invece ho seguito la regola lasciando tutte le piante che vedi tra le quali, oltre ai fichi d'india anche fiori e piante;

detto questo, anche a me, se una cosa non piace, regola o non regola, faccio diversamente!

ciao,
gianluca

Questa è bella davvero



Beh dai potevi acquistare u mafiosa e a mafiosa da Galfano visto che ci siete stati ( ho visto la foto della 500!!! che spettacolo)



Quando ho detto al mio fotografo di fiducia che volevo comprare un altro libro mi ha detto meno leggi è meglio è !!!

Saluti, Roberto

Ottimo consiglio...vorrei vedere le SUE foto.

Purtroppo per me le sue foto sono belle , pure troppo e mi fa sentire una "merdina"....vabbè pazienza a ognuno le sue disgrazie

il suo consiglio era quello che dicono tutti e cioè di non fossilizarsi troppo con regole e controregole

Saluti.

Prima di non fossilizzarsi, le regole bisogna conoscerle Altrimenti su che ti fossilizzi?

Comunque, l'ignoranza in questo, come in tutti i campi, serve solo a non riuscire ad espriemersi al meglio. Solo confrontandosi non solo con le regole ma e soprattutto con altri si può mettersi in gioco e prendere spunti. I libri, soprattutto quelli di immagini, non solo sono consigliabili ma "servono" alla crescita di tutti.
Sto seguendo da qualche giorno su una rete privata, una serie di documentari su molti fotografi ormai affermati. Bene, durante le interviste alle loro spalle c'è sempre una libreria stracolma di libri, molti di tecnica e altrettanti di immagini. Se sevono a loro credo possano servire anche a te e, magari, anche al tuo fotografo

Mi trovo d'accordo con te, per esempio fin'ora mi sono letto john hedgecoe a tom ang, ora vorrei prendere bianconero in digitale della reflex e la composizione fotografica di brian peterson.
Non per difendere il mio fotografo, però penso mi abbia detto così perchè mi conosce e ha visto che mi fisso un pò troppo sulle piccolezze (tipo piccole differenze fra obiettivi)...

intanto Selinunte:



Saluti.

Diciamo che c’è un fondo di verità, nel senso che se leggi troppo e fotografi troppo poco, le regole le impari ma non le metti a frutto e non le sperimenti sulle tue capacità.

Come si diceva un po’ di tempo fa: in medium stat virtus.