Gli scatti sono stati eseguiti durante un Nikon School Travel negli Stati Uniti che ha attraversato 3 parchi: L'Antelope Island State Park, il Gran Teton National Park e lo Yellowstone National Park. Master Fabio Blanco.
Spero possano interessare, consigli e critiche sempre ben accetti. Ciao Danilo
9 settembre 2010
Le previsioni metereologiche a breve, difficilmente sbagliano. Mi alzo e c�� un tempo da lupi. Non � un problema per me, spero in un miglioramento per sfruttare il cielo bellissimo che si crea sempre dopo un temporale. I miei compagni di viaggio non la pensano cos� e durante la colazione la proposta � di farsi un giro in citt� e valutare eventualmente per il pomeriggio la possibilit� di una escursione all�Antelope Island State Park. Non sono d�accordo, ma mi adeguo, quando si viaggia in gruppo � cos�. Fortunatamente qualcuno guarda gi� (come si dice dalle mie parti quando la Provvidenza ti aiuta) e terminata la colazione cessa di piovere anche se il vento resta fortissimo e il freddo pungente. Qualcuno azzarda un � . . .si potrebbe tentare . . . �, io ci metto il carico e la decisione � presa: si va all�Antelope e ci stiamo tutto il giorno.


L�ambiente � particolarissimo, accessibile dalla terra ferma grazie ad un percorso di 12 km, l�Antelope Island State Park � in pratica costituito dalla pi� grande delle isole del Great Salt Lake ed � l�ideale per godere delle splendide vedute del lago, della catena del Wasatch Mountain e dell'avvistamento della fauna selvatica, che include anche una mandria di circa 600 bisonti americani allo stato brado. Le sue spiagge bianche di sabbia, i sentieri per hiking panoramico e per bici, oltre ad un percorso che taglia in due il territorio aggiungono fascino a quest'isola che si trova a 40 m. a nord di Salt Lake City. Il microclima fa s� che le temperature risultano piuttosto elevate durante l'estate, sebbene stemperate dall'altitudine (media giornaliera del mese di luglio di +21,6 �C) e fredde d'inverno (media giornaliera del mese di gennaio di -4,6 �C), non sono eccezionali valori massimi prossimi ai +40 �C, nei mesi centrali dell'estate, e temperature minime inferiori ai -20 �C in inverno. Le precipitazioni annue sono scarse (appena superiori ai 400 mm/m2), si pu� parlare quindi di un clima semi-arido e continentale, con massimi precipitativi primaverili, non dissimile a quello che si riscontra in altre aree desertiche dello Utah. La giornata, acqua a parte, conferma tutto. Spira un forte vento che regala sprazzi di luce incredibile alternati a nuvolosit� del cielo spettacolare e temporali violenti.




Sono sdraiato lungo il bordo di una pista di terra battuta, mezzo fradicio, intento a fotografare dei bisonti, i veri signori di quest�angolo di mondo, che dopo aver sfamato un popolo per dei secoli, se non millenni, si sono visti minacciati di estinzione dalla stupidit� dell�uomo bianco. Mi viene da pensare quanto siamo piccoli, meschini e poco saggi rispetto alla natura. Lo sguardo corre all�infinito senza incontrare presenza umana, � forse per questo fatto che il posto mi strega. Una sensazione che avevo provato solo anni fa quando vagavo per la Patagonia. Il vento mi leviga la pelle portandomi l�odore salmastro delle rive del lago. Il bisonte mi guarda per un secondo tornando ben presto alle sue attivit�. Una Sturnella cinguetta, mentre un branco di Antilopi mi taglia la strada e il cielo si colora in un modo che non avevo mai visto dorando anche le sterpaglie della prateria. Sono in paradiso, chiudo gli occhi, il vento � cessato e mi lascio scaldare dall�ultimo sole della giornata. I miei compagni mi chiamano, dobbiamo rientrare.




Sulla strada di ritorno incontriamo dei caprioli, un tramonto mozzafiato ci accompagna fino a casa. La giornata � volata in un attimo dandomi due conferme: primo, vale sempre la pena uscire per fotografare, con qualsiasi tempo e con qualsiasi temperatura; secondo, la natura ripaga sempre. Ho incontrato pi� natura oggi che in un anno di uscite fotografiche. Sono galvanizzato e in debito con lei.




Domani sar� giornata di trasferimento . . . .