QUOTE(dimapant @ Mar 2 2011, 07:10 PM)

A parer mio ............
Chiedo scusa, ma...... ho tralasciato l’aspetto pratico, magari non per tutti scontato, ed è meglio inserirlo, almeno il mio metodo.
Io uso Photoshop, non conosco assolutamente GIMP, dunque faccio riferimento a Photoshop.
1) Settorializzazione dello sharpening (maschera di contrasto).
Io uso la procedura che prevede la conversione in oggetto avanzato dell’immagine ed il procedimento l’ho descritto nella sezione B&N di tecniche fotografiche, che qui copio
- duplichi l’immagine
- filtro, converti in oggetto avanzato/ contrasta migliore (meglio di maschera di contrasto, meno aggressivo) metodo fusione luminosità.
- Regoli i valori e lo applichi, e vedi se va bene e se non va bene, come oggetto avanzato, clicchi sul filtro, nel pannello livelli, e lo riapri, lo modifichi come valori e lo ricontrolli, etc, lo puoi fare quante volte vuoi.
- Usando il Filtro per oggetti avanzati, in automatico ti apre anche una maschera di livello bianca: col pennello, colore di primo piano nero, opacità al 100% se vuoi togliere tutto lo sharpening, o meno se ne vuoi lasciare un po’, “tappi” , non dai sharpening, o ne dai meno, a quello che vuoi tu: in questo modo settorializzi lo sharpening.
- Se poi vuoi applicare più o meno quei valori di maschera di contrasto (o contrasta migliore), li vuoi tarare più o meno delicati, cambi l’opacità di fusione del livello o l’opacità del pennello.
Chiaramente, dovendo fare più passate e diverse di sharpening, se ne fa prima una, poi si rasterizza l’oggetto avanzato (se non si vuole fare un gruppo) e poi si rifà la stessa procedura per la seconda e così via.
2) Dissolvimento maschera di contrasto su luci o ombre.
Il dissolvimento del gradiente di incremento di contrasto, sia sulle luci che sulle ombre, si fa con la versione avanzata, non di base, del filtro contrasta migliore, regolando quantità e raggio, appunto il valore di partenza e la larghezza del gradiente di dissolvimento.
Saluti cordiali e… buon divertimento!