QUOTE(monteoro @ Jan 26 2011, 02:13 PM)

con la D50 (Sensore CCD) a 200 ISO ottenevo dei file nettamente migliori che con la D300 (Sensore CMOS), sotto il punto di vista di nitidezza, contrasto, colori.
Con la D300 per ottenere gli stessi risultati ho dovuto "smanettare" non poco con i picture control.
Ovviamente ad alti ISO le cose cambiavano, ma comunqie per il volley con la D50 ho prodotto file quasi indentici a quellli della D300, entrambe settate a 1600 ISO
E' un mio parere ovviamente.
ciao
Franco
Quoto in pieno Franco!
La D60 (stesso ccd della d3000 )a 100 e 200 iso è fantastica. Ogni foto scattata è una meraviglia!
A 400 iso è più che soddisfacente....ma sopra inizia la tragedia!
A 800 e 1600 se non c'è un illuminazione perfetta ed omogenea il rumore ti prende a schiaffoni
Tornando all'oggetto del post: ogni tanto faccio qualche "esperimento di macro" con il 18-55 e devo dire che, a parità di ottica ed iso (100,200), rispetto alla d90, i colori e il contrasto sono leggermente a favore del CCD. Gia a 400 non c'è storia! La d90 vince di netto.
avrei tanta voglia di provareil CCD della D60 con un 60 o 105 micro!....
Cmq, visto che la D60 consente di alzare gli iso 1EV alla volta, per evitare questo salto drastico, anche su consiglio datomi in altro post, metto ISO-AUTO variabili tra 100 e 400 in modo da poter sfruttare anche i valori di sensibilità intermedi.
Mi chiedo infine, se in auto la macchina (D60) varia gli iso con 1/3 di stop come valore di passaggio, perchè in manuale s è costretti a passare 1 stop alla volta?... non sono mai riuscito a spiegarmelo!
Ciao a tutti
Fabio