QUOTE(Luigi_FZA @ Jan 18 2011, 04:19 PM)

non sono un esperto di economia, posso solo provare a fare il mio lavoro che non ha link con le materie economiche, ma credo che oggi giorno sia la Cina a dettare le regole di come funzioni il mercato perche' ha in mano il debito di diversi paesi del cosidetto primo mondo (USA in testa), insomma come qualcuno ha detto ci tiene per ......gli organi (maschili) addetti alla riproduzione.
Non � una specifica critica al tuo ragionamento, ma quello che hai esposto � un inconsistente alibi, non dissimile da quello di chi dice che tutto � causato da una crisi internazionale. A qualcuno pu� fare comodo, ma rimane pur sempre un alibi...
Se la Cina pu� dettare regole o condizionare le scelte altrui anche in materia di diritti sul lavoro � perch�, da anni, chi ha investito in quei paesi, provenendo dal mondo "evoluto" e "civilizzato" dell'Occidente ha chiuso gli occhi senza tanti pensieri e ha attinto a piene mani agli sbocchi commerciali che offriva quel paese, fruendo proprio della mancanza di regole e diritti sindacali. Quando ci fa comodo guardiamo ai paesi "late comers" come ad una grande opportunit� commerciale: regole molto "flessibili", delocalizzazione, salari a bassi o bassissimo costo pur di incrementare gli utili. Se per� questi stessi paesi imparano l'arte e si sviluppano (tralasciamo il come, in questa sede) condizionando l'economia dei paesi tradizionalmente industrializzati ci ricordiamo di diritti, di ecologia, di mercato equo e sostenibile e tante altre belle cose. E cos� per quanto riguarda la crisi. Se ne parla come di un'entit� astratta, ma chi l'ha generata? Vogliamo renderci conto che la storia non cambia, ma solo i suoi attori? Un mondo diviso in tre classi di appartenenza: un gruppo di pochi ed estremamente ricchi, che controllano il mercato e determinano le scelte commerciali mondiali. Attorno ad essi tutto un piccolo esercito di aspiranti borghesi che si prestano a vario titolo per servire "la causa". Un secondo gruppo costituito da miliardi di individui, incapaci di rovesciare questo sistema. Infine i reietti, i nuovi schiavi, i numeri senza identit�. La nostra opulenza si regge sulla loro morte sociale...