QUOTE(Wendigo @ Jan 5 2011, 11:10 PM)

Ciao a tutti,
un mio amico afferma che il crop "in camera" della D3 o D700 darebbe una qualità di immagine migliore di un crop equivalente effettuato in pp a aprtire dal file originale di 12 megapixel. Sostiene che la creazione del file a partire da 5 megapixel genera meno rumore elettronico che quella a partire da 12, così la qualità finale del crop in camera sarebbe superiore al file equivalente ottenuto in pp croppando dai 12mp.
Esiste qualche fondamento a questa affermazione?
Io pensavo che il crop in camera servisse più che altro a velocizzare la raffica,alla compatibilità dx ecc. ma no n pensavo influisse sulla qualità (a parità di pixel) ma, essendo ignorante di elettronica, mi rimane il dubbio.
Grazie!
Ciao,
Silvio
E' possibile, ma non probabile, tendendo conto della complessità di gestione elettronica della cosa. Non sappiamo se i pixel non usati nel crop DX restano spenti o sono comunque alimentati e scansionati, ma semplicemente scartati come nel caso manuale. Penso sia più valida la seconda ipotesi. In ogni caso il processore lavora più velocemente (2 volte per gli algoritmi semplici) in DX e, a parità di cadenza, può produrre meno rumore elettronico. Comunque nella D700 non vedo differenze e preferisco scattare in FX per avere una maggiore libertà di taglio.
Non posseggo ottiche DX, per scelta precisa. Il 35 mm Leica è uno "sweet spot" per i progettisti. Formati più grandi hanno rendimenti ottici inferiori e costi esplosivi, quelli più piccoli hanno il problema delle tolleranze di costruzione e dell'apertura, "mortale" per ottiche autofocus, specie economiche (Il Quattro Terzi docet...).
Le migliori ottiche 35 mm di sempre sono superlative anche sul DX. Inoltre, dovendo stampare a grande formato (>10x), il formato FX fornisce più contrasto ai bordi, anche con ottiche di livello teoricamente inferiore. I vantaggi dei formati ancora più grandi sono meno chiari, a meno di impieghi particolari.
A presto
A