Ragazzi...metto questa foto perchè io dopo 20 di fotografia mi emoziono sempre a fare queste foto...come quando le faccio ad un tramonto...quando ad un alba...quando ad un matrimonio...quando per strada...

Potrete dirmi di non aver avuto rispetto per questa persona...ma quanto rispetto abbiamo nei confronti del prossimo nel normale svolgimento della vita quotidiana ?

Chi è assente da colpe scagli la prima....





Un abbraccio a tutti Alberto

Parto dal presupposto che QUALSIASI foto di QUALSIASI persona fotografata a sua insaputa e divulgata su internet rappresenterebbe una mancanza di rispetto a prescindere da barboni o ricconi...ma se facciamo questo facile moralismo qua chiudiamo tutta la sezione e ce ne andiamo a casa tutti..quindi non sarò io a farti la predica di turno visto che anche il sottoscritto fa foto di questo genere ..

venendo alla foto a me personalmente piace..è un soggetto rivisto più volte ma mi piace il contesto in cui è stato inserito!!il tipo di bn è azzeccatissimo

ciao auguri

Francesco

Ciao Alberto,
non amo particolarmente immortalare o vedere immortalato il disagio, ma questo scatto, vuoi per il garbo compositivo, vuoi per la posa del soggetto, quasi da "siesta"....lo trovo comunque "rispettoso" e in grado di trasmettere sensazioni....artistico se vogliamo.
Non è un'immagine cinica....non è"cattiva".

Rimane il solito barbone, ma almeno fotografato come si deve!!!!!

Un salutone!!!

Gianluca

A me piace, è elegantissima, gran taglio e gran Bn.
Sul soggetto dice bene Gianluca, è quasi da siesta, è una posa pudica, nel suo genere.
Bravo.
Paolo

Come dice Paolo elegante ... ed io aggiungerei d'altri tempi.

Molto bella Alerto!!

Raffa

Albè per me le mancanze di rispetto sono ben altre, molto spesso mi sembra che si facciano dei moralismi a chilometri di distanza, inconsistenti, privi di sentimento.
consideriamo offensivi determinati atteggiamenti fotografici quando la più grave offesa nei confronti delle persone che soffrono è, invece, L'INDIFFERENZA.
Ci passano sotto gli occhi e neppure ce ne accorgiamo, non ci risvegliano nemmeno un istante dal nostro torpore di sazi!questa è l'offesa secondo me!!!la grave offesa!!!
diciamo che è scorretto fotografarli e il giorno dopo li mandiamo a quel paese perchè quando si avvicinano con le loro manine ci infastidiscono!!!
vogliamo fare la multa ai lavavetri e poi ci battiamo il giorno dopo per non togliere il crocifisso dalle scuole! questa è la grave offesa!!!!
se anche noi fotografi ci dimenticassimo di loro sarebbe finita!!! guai non mostrarli nella loro condizione più miserabile.... affinchè suscitino qualche moto, e socraticamente infilarli dentro quelle nostre effimere certezze....

il riferimento ovviamente non è a te, e nemmeno a chi mi ha preceduto, non amo perdere tempo per le partite di ping-pong virtuali, ma è un periodo che sento queste storie e non ho resistito a dire la mia, ho colto l'occasione!

quanto alla foto mi spiace ma la sento un pochino distante, non sento che mi vibra dentro... ma rimani sempre un punto di riferimento....
ciao e scusa....

No caro amico utente,
non sono assolutamente daccordo.

Ci sono tanti modi per non dimenticarsi di loro, per esempio ci sono organizzazioni di volontari, religiose e non, che si occupano del problema fornendo pasti caldi, un posto per lavarsi, per dormire...e un minimo di accoglienza.

Fotografarli non credo che li aiuti....anche perchè se lo scopo è quello di sensibilizzare non li posti certo in un forum di fotografia dove più che altro puoi "sensibilizzare" un'altro fotografo a cercarne uno altrettanto "fotogenico".

Ho fatto parte della CRI e ho coperto servizi a contatto con persone con cui è veramente difficile solo starci vicino se non hai il pelo sullo stomaco e una forte volontà nel voler aiutare il prossimo ( infatti, forse per la giovane età, alla fine ho mollato per gestire una ben più semplice rassegna stampa, sempre nell'ambito del volontariato ovviamente).

In quanto alla foto invece la trovo buona proprio perchè il soggetto di turno non sembra perdere la sua dignità, ma il messaggio di solitudine arriva molto bene.....

Ma oggi come si dice ci vuole "il sangue" per avere l'effetto giusto.....

Un saluto.

Ps: a ping pong ero parecchio fortarello....ho ancora il tavolo, la racchetta pro e conservo la mia impugnatura alla cinese!!!!

rispetto l'opinione di gianluca ma non posso fare il moralista, io, avendo fotografato per lavoro roba mooolto più cruda.
io ho parlato di banalità. la mia opinione (forse qualcuno non l'ha letta bene) è che il barbone è il soggetto più facile che c'è, per strada. basta andare in stazione e ne trovi quanti ne vuoi. ma addio colpi d'occhio, originalità, ricerca della scena ecc.
spero almeno stavolta di essere stato chiaro perchè su quest'argomento non ci torno più, non mi interessa...
simone

credo di averti capito e in parte hai ragione.
è un argomento delicato, complesso, di cui se ne potrebbe discutere a lungo.
non dimentichiamo però che tra le tante cose, la fotografia è un linguaggio, potente, che la massa capisce, con cui si sente a suo agio, si sente coccolata.
ce ne siamo accorti che hanno ucciso i poeti?
chi prenderà il loro posto?
(non sto delirando)

ti offro un caffè in centro quando vuoi

Giordano

a me piace il bienne, mi piace la compo, e mi piace il garbo delicato

e mi faccio pure uno dei miei voletti, e confesso che di primo impatto a me ha ricordato una
sorta di pifferaio magico, seguito dalle...biciclette.

Bianca

bella Alberto,

molto delicata...non urla..ma.. sussurra molto efficacemente il messaggio.

un saluto

sauro

Lo scatto di Alberto è pulito,sereno....non infierisce sull uomo posto all ingresso di una Chiesa(?).

Personalmente lo trovo buono.

Sulla questione in gerere...

Il problema non è scattare o meno ma come e perchè.

Se si vuole scattare lo si deve fare, a mio avviso, con rinnovata empatia: fotografiamo per come vorremo essere noi fotografati. sembra un gioco di parole ma non lo è ed è un punto diffcile da raggiungere.

Questo genere di scatti mi devo raccontare l umanità della persona, come di qualsiasi altra, e non far facile leva sulla sua condizione e sul nostro senso di commiserazione.

Mitia

E' difficile essere "delicati" su questo tema. Trovo invece in quest'immagine una sorta di delicatezza che sembra voler presentare nel modo meno traumatico possibile, una condizione.
Non entro nel merito della discussione sul tema "lecito non lecito". Dopo tanti anni mi sono reso conto che certe discussioni andrebbero affrontate de visu per non creare fraintendimenti che, dietro uno schermo invece, sembra non sia possibile non generare.

Ho postato questa foto chiaramente per smorzare e far chiarire eventuali dubbi scaturiti da una precedente discussione...perchè ragazzi non voglio fare il moralista ma quando passo un pò del mio tempo qua vorrei trovare consigli...opinioni...e tanta tanta amicizia e non trovarmi invece di fronte a discussioni che finiscono a lettere ROSSE.
Capisco che la discussione non era mia e potrei anche fregarmene...ma c'è già tanto nervosismo là fuori che cerchiamo di lasciarlo là dov'è.

A riguardo dell'argomento vi dirò che più o meno avete detto tutti bene e la frase qua sotto è quella che più condivido.



Grazie mille a tutti e scusate la diplomazia

Un salutone...Albè

caro casugian, condivido anche le virgole!

devo dire, per correttezza, che la foto di albè, che saluto, è tra le più delicate che si sono viste sull'argomento, quindi qui si può parlare con più pacatezza.

non condivido invece argomentazioni del tipo "soggetto troppo facile", "dejà vù", facendo paragoni con i tramonti, le panchine, i sassi in riva al mare, dimenticando che si sta riprendendo un essere umano in evidente stato di difficoltà e da questo abbrutito, in uno scatto lesivo della sua DIGNITA'.

per immortalare il sorriso di un bambino o la posa di una bella gnocca ci si preoccupa della liberatoria, per esporre un barbone alla moderna berlina che sa essere il forum , nonostante il suo palese cenno di diniego, può essere argomento sufficente un paio di pantaloni gialli.

io questo lo trovo immorale.

perdonatemi tutti per lo sfogo, soprattutto albè che ringrazio per l'ospitalità.

mauro

Ciao Albè,le tue foto mi piacciono sempre!! questa sia come come compo,taglio e bn mi piace moltissimooo!!

Poi quell'uomo nel momento colto mi da,nel suo disaggio,la sensazione di tranquillità e riposo davanti ad una chiesa e quindi protetto!!

Io magari non scatterò mai una foto ad un soggetto del genere,ma non mi sento di criticare nessuno.

Cmq Albè gran bella foto complimenti!!

Ecco, mi ritrovo in pieno in queste parole. Invece e purtroppo, questo avviene, anche su queste pagine. Non dovremmo mai essere bianchi o neri (ogni riferimento è puramente "voluto" ). C'è modo e modo, ne fa fede la foto di Alberto.

Non sono affatto assente da colpe. Almeno queste colpe.
E come te provo le sensazioni che hai descritto.
Non sono forse altrettanto bravo nel descriverle ma ti assicuro che le provo tutte.
La foto pertanto mi piace moltissimo anche perché credo di immaginare (almeno parzialmente) quello che hai provato quando l'hai scattata.
Tecnicamente la trovo PERFETTA. Ma questo ha il valore minore.
Grazie per avercela regalata.
Un abbraccio

Maurizio

Grazie...grazie di cuore a tutti...

Mi fa piacere che questa mia foto sia riuscita quantomeno a far esprimere a tutti voi in armonia un' opinione su un tema delicato come questo.

Un salutone Albè

...intanto quoto il passaggio di "Paolino" .....bello scatto con un BW elegante. Il mio genere ....indubbiamente. Festeggio così il mio 4800° commento o intervento.
Effettivamente è un pochino scemata la mia presenza sul forum, non certo per mancanza di interesse o passione, quella ci sarà sempre. Come dire a volte si entra in argomentazioni "Varie" e ...sono quelle che non mi interessano. Però per te e tanti altri troverò sempre un momento per esserci.

A presto - Roberto

La foto è molto rispettosa della condizione dell'uomo (non gli toglie dignità, sfruttandolo come merce da fotografare). Tecnicamente convertita e composta benissimo.
BRAVO!

Ciao
Salvatore